Parola «Soprano» [ Frequenza = 7 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000609 

 Quei valenti professori ammiravano adunque il silenzio, l'ordine e l'attenzione degli allievi, le varie industrie colle quali D. Bosco riusciva nell'insegnare a molti insieme una musica che, se non era classica, aveva però le sue difficoltà, e come sapesse far modulare le voci nel passaggio da tono a tono; come, calcolandone l'estensione, li addestrasse a cantar da soprano senza che i giovani si stancassero e senza nocumento della loro sanità.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004968 

 A un certo punto un cantore soprano della cappella Sistina cantò una parte da solo, ma così bene che Don Bosco ne fu commosso fino alle lagrime e quel milord era rimasto come estatico.

  A005004983 

 D. Bosco sedeva in faccia al Conte, il quale lo interrogò in buon piemontese se avesse in quel mattino udita la musica della cappella pontificia, quale giudizio si dovesse dare sull'abilità dei cantori romani, se fossero a lui piaciuti gli strilli di qualche soprano, e certe voci squarciate di alcuni bassi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000202 

 Ed ecco un soprano accompagnato dai cori innalzava a Dio una prece, acciocchè tutti gli uomini venerassero il suo Vicario e gli obbedissero; che si vedesse sulla terra un solo ovile con un solo pastore e che tutti i giovani dell'Oratorio potessero un giorno far corona a Pio IX in Paradiso..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013003429 

 Erano serie di voci che contemporaneamente dalle note più basse salivano alle più alte, intrecciandosi: sicchè sembravano il basso partire dalla terra, mentre il soprano andava a perdersi nell'alto dei cieli.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019001914 

 Il Benedictus in pretto stile omofono, si appoggia ad una melodia felicemente [419] inspirata data alla parte superiore: prima il tenore, poscia il soprano.

  A019001941 

 Le voci del coro, alternatamente, in una calma progressione, si insinuano a poco a poco facendo posto ad una quinta voce di contralto solo, la quale canta melodicamente sino all'implorazione del Miserere nobis, facendo posto, poscia, ad un basso, e dipoi ad un soprano, Da ultimo riprende sopravvento la polifonia intessuta magistralmente dalle quattro voci sino a che, sulle note tenute del coro, quasi elegiaca rimembranza, calma e solenne, ripetuta dai tromboni con sordina si riode la piccola frase che riaccosta la nostra anima orante e supplichevole a quella la quale spazia oramai ne' cieli della vita immortale presso il trono dell'Eterno..





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