Parola «Soffitta» [ Frequenza = 10 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000431 

 Così dicendo, salì la scala di legno che metteva nella soffitta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000234 

 Sul far della sera tu vedi quelle torme di operai, che, ritornando dal lavoro, salgono alla mefitica soffitta o scendono nelle latebre di certe stanze sotterranee, ed ivi, direi quasi accatastati per potere in molti pagare il fitto, prendere il riposo dopo la faticosa giornata.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001402 

 Si radunavano tutti in cucina... Dalla soffitta pende un lume.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005001721 

 Senonchè alcuni anni dopo, in seguito ad affari andati a male e sovratutto per fallimento di banche presso cui avevano depositata buona parte del loro capitale, erano caduti in miseria, a tal segno che vivevano in una soffitta a Milano, dove si erano ritirati.

  A005003846 

 I primi sacerdoti che costituivano i superiori dell'Oratorio ebbero per stanza una piccola soffitta, con un tavolino, una sedia od uno sgabello di legno ed un catino per l'acqua e nulla di più; e per studiare si recavano nella sala comune in mezzo agli alunni del ginnasio.

  A005004978 

 Finalmente Pio IX si alzò in piedi per benedire: aperse le braccia, sollevò al Cielo le mani, le stese sulla moltitudine, la quale curvò la fronte, e la sua voce nel cantare la formola della benedizione, sonora, potente, solenne si udiva al di là di piazza Rusticucci e dalla soffitta del palazzo degli scrittori della Civiltà Cattolica..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010003038 

 Devi sapere che fa un freddo della malora, tutti i giorni si trovano una quantità di brocche crepate pel gelo, e quella che avevi nella tua soffitta ha avuto la medesima sorte..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001416 

 Aveva per cella una umile soffitta lassù fra il secondo piano e lo spiovente del tetto, con l'abbaino per finestra: una di quelle soffitte che sono a Torino gli stambugi della povera gente e che oggi nell'Oratorio sono le abitazioni dei famigli.

  A013005427 

 Quando non ne poteva più, andava da Don Bosco, che gli ripeteva: - Fede! Omnia possum in eo, qui me confortat. - Queste semplici parole, proferite com'egli sapeva fare, producevano un effetto magico sull'animo avvilito; certe mattine Vacchina, sorpreso allo svegliarsi dall'opprimente pensiero della scuola, balzava dal letto e sferrava un pugno formidabile sul tavolino, gridando: Omnia possum in eo, qui me confortat! Don Cipriano, suo vicino di soffitta, le prime volte trasaliva e gli chiedeva se ammattisse.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002254 

 - La cercarono e la trovarono rincantucciata in soffitta e tutta in pianto..





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