Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001355 |
Così Giovanni passava lieti e tranquilli que' giorni, non disturbati in Piemonte, per la protezione di Maria SS., dal morbo asiatico, che mieteva in quell'anno ben 5500 vite a Roma e 200,000 nel regno delle due Sicilie. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000044 |
CAPO XXXVI. Letture Cattoliche - Lettera dell'Arcivescovo di Firenze in lode delle suddette Letture - La Pasqua: ed un muratore che D. Bosco sostiene perchè non cada Protesta di fedeltà al Papa dei giovani dell' Oratorio e il danaro di una colazione per l'Obolo di S. Pietro Lettera di D. Bosco al Papa - Tre previsioni di avvenimenti futuri - Punizione di chi scherniva il segno della Santa Croce - Lettera del Card. Marini e dispensa di età a D. Rua per le sacre ordinazioni - La morte di un giovane predetta ed avverata - Come fa D. Bosco a prevedere queste morti - Predizione a Gastini Carlo - La rovina delle Sicilie e l'andata del Ch. |
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A006002996 |
"Il 25 aprile D. Bosco disse privatamente: Sono decise due cose: - La rovina delle Sicilie e l'andata del Chierico Castellano in paradiso". |
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A006003963 |
Fin dal 25 aprile D. Bosco aveva ripetuta questa frase: - Sono decise due cose: la rovina delle Sicilie e l'andata del Ch. |
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A006004527 |
Così compievasi la conquista delle due Sicilie e veniva disperso l'esercito borbonico. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008005740 |
D. Bosco, appena giunto, era stato l'oggetto delle attenzioni di costoro, i quali spesse volte venendo a visitarlo, o andando egli in qualche palazzo da essi frequentato, lo interrogavano sull'avvenire dei loro destini, manifestando sempre una ferma convinzione della non lontana ricostituzione del regno delle due Sicilie.. |
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A008008507 |
Pei mesi di agosto e settembre un fascicolo di Letture Cattoliche, di quasi 200 pagine, narrava quali eccelse virtù adornassero: La venerabile Maria Cristina di Savoia, regina delle due Sicilie.. |
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A008008788 |
Parecchi dei primarii cittadini e la Regina delle due Sicilie, vedova di Ferdinando II, e un suo figlio erano periti. |