Parola «Sfoggio» [ Frequenza = 8 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001322 

 Gioberti il 7 maggio si presentava a Carlo Alberto in Somma Campagna, e il 24 giungeva a Roma dopo aver percorso la Lombardia, la Liguria, la Toscana, accolto nelle città con tale frenesia di applausi e sfoggio d'onori che superano l'immaginazione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001339 

 Quindi, sebbene in Torino si facesse sfoggio di molti divertimenti pubblici e tutta la città fosse in moto colle sue maschere, noi ragazzi non sentivamo punto il bisogno di uscire per Torino; non ci veniva neanche il pensiero di chiederne il permesso; Don Bosco però in compenso ci procurava qualche divertimento nel cortile e nel teatrino"..

  A004002973 

 La sera dell'8 maggio, [579] festa dello Statuto, il novello tempio dei Valdesi fu illuminato con gran lusso e sfoggio, e gli studenti, ordinati a drappelli e guidati dai loro professori, seguiti da molte delle società operaie, istrutti nei principii di libertà della Gazzetta del popolo, compiuta una fragorosa ovazione al monumento Siccardi, in sfregio al Clero, trassero al tempio Valdese, rispondendo con Evviva a certe voci stentoree che proferivano le acclamazioni edificanti: Viva la libertà dei culti! Viva la libertà di coscienza!.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007006715 

 Una sera costui si trovava in una conversazione, dove faceva.sfoggio della sua eloquenza contro il Papa, contro il potere temporale, contro il clero ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016001587 

 Il pranzo costò migliaia di franchi, il quale sfoggio di prodigalità assurda fece strasecolare Don Bosco; ma, come ricordo della serata, egli ricevette in una busta un bel mazzo di biglietti da mille.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000807 

 Di un ordine così magnifico il merito precipuo risalì non a sfoggio di forza pubblica, che non ci fu, ma all'organizzazione perfetta, precisa, minuta, che da mane a sera dedicò il medesimo interessamento alle necessità delle folte comitive come alle esigenze dei pellegrini isolati..

  A019000882 

 Quando si pensi dunque a queste condizioni fatte alla gioventù odierna, a questi pericoli che ad ogni piè sospinto le si parano davanti; quando si pensi a questo sciagurato apostolato (se è lecito applicare tale parola) apostolato del male, tanto attivamente, e con così terribile e malefica industria condotto per mezzo della stampa, della facile stampa appropriata ad ogni condizione, ad ogni gradazione di età; a questo sfoggio continuo, generale, quasi inevitabile, per quelli che ci vivono in mezzo, a questo sfoggio di cose non solo inedificanti, ma veramente provocanti al male, allorchè si abusa anche delle più belle, delle più geniali trovate della scienza, che dovrebbero servire unicamente all'apostolato del bene, alla diffusione della verità, della bontà; quando si pensi a tutte queste cose ed al grado che hanno raggiunto proprio ai giorni nostri, allora veramente c'è da ringraziare Iddio, da ringraziare la Divina Provvidenza che suscita e mette in atto, in piena luce, questa figura così edificante del buono e santo giovanetto.





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE