Parola «Rogato» [ Frequenza = 21 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000682 

 Perciò il 20 giugno, con atto rogato Turvano, faceva acquisto dal Seminario di Torino di una giornata di terreno (38 are), coltivato a orto e di forma triangolare, per il prezzo, di lire 7.500.

  A004000743 

 Infatti il 6 ottobre 1850 con atto rogato Turvano vendeva a Nicco Michele un terreno di centiare 38 per lire 250: a Franco Marianna vedova Audagnotto, are 3,89 per lire 2250,62: a Ferrero Giacomo e a Mo Giovenale centiare 6 per lire 37,16..

  A004001309 

 Si legge nella minuta notarile: "l 19 febbraio 1851 con atto rogato Turvano, Francesco Pinardi vende in comune ai sacerdoti Giovanni Bosco, Teol. Giovanni Borel, Teol. Roberto Murialdo, Giuseppe Cafasso terreni e fabbricati, che hanno per coerenti i signori fratelli Filippi a levante e notte; strada della Giardiniera a giorno; e la signora Maria Bellezza a ponente.

  A004001415 

 Infatti il 18 giugno con atto rogato Porta era stato costretto a vendere al sig. Giovanni Battista Coriasso un suo terreno presso Casa Moretta di ettari 0,03,43 per il prezzo di lire 2.500, il quale confinava a ponente col campo dei sogni.

  A004001677 

 Ma il danaro non era mai bastante, quantunque con atto del 20 novembre 1851 rogato Turvano vendesse a Giovanni Emanuel ettari 0,01,99 del terreno proveniente dal Seminario per lire 1573.

  A004003009 

 Intanto, forse in conseguenza di questo disastro, con atto 26 gennaio 1853 rogato dal notaio Turvano, le ragioni e i diritti che D. Borel, D. Murialdo, D. Cafasso e D. Bosco avevano acquistati colla compra di casa Pinardi, si consolidavano nei sacerdoti Giovanni Bosco e Giuseppe Cafasso.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000253 

 Perciò, dopo il mezzogiorno del io aprile, lunedì della Settimana Santa, mentre i giovani incominciavano a prepararsi per la Comunione Pasquale, con atto rogato dal notaio Turvano vendeva al D. Carlo Gilardi, rappresentante l'Abate Rosmini, tavole Si, piedi 10 e once 5 di terreno pari ad ettari 0,19,48 per il prezzo di dieci mila lire.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001073 

 L'11 marzo 1859 con atto rogato dal notaio Turvano D. Bosco e D. Cafasso sborsavano lire 15.000 al Teologo [168] Bertetti in saldo del debito che essi avevano con l'Abate Antonio Rosmini, per il prestito fatto dal suddetto nella compra degli stabili Pinardi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001042 

 Con atto del 9 novembre 1861, rogato dal notaio Turvano, D. Bosco costretto dal bisogno di danaro aveva venduto a Giacomo Berlaita una pezza di prato dell'estenzione di ettari 0,35,4, Ossia giornate 0,92,24 per il prezzo dichiarato di lire 4480,20.

  A007002911 

 Quindi, con atto rogato l'11 febbraio 1863, il Teol. Pietro Bertetti, quale erede dell'Abate Antonio Rosmini, vendeva a D. Bosco quel pezzo di terreno posto in Valdocco di ettari [382] 0, 9,48 per il prezzo dichiarato di lire 1558,40.

  A007005980 

 Con atto 23 agosto 1864, rogato dal notaio Turvano, il Seminario Arcivescovile di Torino vendeva a D. Bosco una striscia di campo, di giornate 0,25.6.10 pari ad ettari 0,09.71 per il prezzo dichiarato di lire 1221, 17..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000947 

 Di quegli stessi giorni fu rogato dal notaio Michele de Padio l'atto delle due apparizioni e delle istantanee guarigioni di quattro infermi, giurando, a nome dei due popoli presenti, il feudatario D. Gregorio Spinola coi più notabili di Campofreddo e di Masone..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002197 

 Ed era in altre trattative di compera le quali finirono con atto del 29 giugno 1868, rogato Pavesio.

  A009002197 

 Il 5 maggio 1868, con atto notarile, rogato Zerboglio, comprò un terreno di ettari 0, 00, 47 dalla Signora C. Polissena Pullini ved.

  A009002197 

 Questo terreno apparteneva al Seminario Arcivescovile di Torino, da cui per la legge 15 agosto 1867 N. 3848, passava al Demanio dello Stato, che con atto d'incanto 5 novembre 1867, rogato Daneo, aveva alienato al nominato Gamacchio..

  A009006880 

 Con atto 30 luglio 1869, rogato Cassinis, il sig. Carlo Demaria vende a Don Bosco giornate 1.1.10.9 pari a ettari 0, 38, 72 terreni e fabbricati posti in Valdocco per il prezzo di lire 44.000.

  A009008629 

 Egli intanto, prima di partire, con atto 2 maggio 1870 rogato Turvano comprava dalSig. Modesto Rua un terreno coltivato [848] a orto, posto in Valdocco, dell'estensione di Ettari 0, 45.59, e Giovanni Rua gli vendeva are 1 e centiare 97; in tutto Ettari 0, 47, 56, per il prezzo di lire 5, 608, 45.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001263 

 L'atto fu poi rogato il 12 ottobre 1877 a Savigliano nello studio del notaio Saverio Negro.

  A013004360 

 Con scrittura privata si obbligò a passare alla signora una rendita vitalizia di lire dodicimila, e il 26 aprile 1877 fu rogato l'atto di vendita, nel quale si supponevano versate antecedentemente centomila lire.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014006109 

 Visto il pubblico istrumento rogato Ciccolini del 14 maggio detto anno, con cui si è acquistata, per il prezzo già pagato di L. 37.500 l 'area per la costruzione della nuova Chiesa parrocchiale;.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018004094 

 Non ha molto una numerosa deputazione di Notabili Arauco - Patagoni si recava in Francia per ossequiare il proprio Re e confirmargli l'alto mandato; ed un atto pubblico rogato da valido Notaio esiste [727] negli Archivii Notarili di Parigi, col quale Achille appare, come la luce del giorno, 20 Re eletto dell'Araucania - Patagonia..





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