Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000348 |
Allora Margherita, falciava l'erba, o solcava il campo coll'aratro, e seminava, mieteva il grano, ne faceva i covoni, li poneva sui carri, li trasportava sull'aia, formava le biche, trebbiava e riponeva il raccolto nel granaio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006005538 |
Molti mietevano e facevano grossi covoni; chi formava le biche, chi spigolava, chi guidava un carro, chi trebbiava, chi arrotava le falci, chi le affilava, chi le distribuiva, chi suonava la chitarra. |
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A006005552 |
Altri come D. Alasonatti formavano le biche e sono quelli che amministrano i danari, vegliano per l'esecuzione delle regole, insegnano le orazioni e il canto delle laudi sacre, che insomma cooperano materialmente e moralmente a mettere le anime sulla strada del paradiso.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012006490 |
altri getta la semente, altri la copre; chi ' toglie poi l'erba cattiva, la zizzania, il loglio, la veccia, chi sarchia, chi taglia, chi sradica; altri poi innaffia a tempo opportuno e rincalza; altri invece miete e fa manipoli e covoni e biche, e chi carica sul carro e chi conduce; chi stende, chi batte il grano, chi separa il grano dalla paglia, altri lo avvaccia, lo spurga, lo vaglia, lo mette nei sacchi, lo porta al molino e qui da vari si, rende in farina; poi chi la buratta, chi l'impasta, chi l'inforna... Vedete, miei cari, quanta varietà di operai si richiede prima che la messe possa riuscire al suo scopo, a ridursi cioè in pane eletto del Paradiso. |