Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000045 |
CAPO XXXVI. La guerra dell'indipendenza - Malvagi scrittori - Il buon senso di un contadino - Insulti ai preti - D. Bosco in mezzo ai Barabba - Sua prudenza e carità nel sopportare le ingiurie e far del bene agli offensori - Giovinastri indotti a confessarsi - Un difensore inaspettato. 126. |
||||||||||||
A003001555 |
- Ecco, diceva uno, questa è la casa di un certo prete che è molto buono, e che vuol bene ai Barabba, e li protegge. |
||||||||||||
A003001899 |
[476] Brosio Giuseppe aggiungeva: "Quando passava D. Bosco sul corso, ora detto Regina Margherita, una turba di piccoli barabba insultava sempre il prete, colmandolo d'ingiurie poco decenti o cantando canzonacce schifose. |
||||||||||||
A003002301 |
I Barabba, cioè la confederazione dei monelli, non poteva però vedere di buon occhio questo Oratorio, perchè decimava la loro Cocca; e così tutte le Domeniche venivano all'Oratorio a fare le loro bravure, insultando, schernendo [563] e anche dando scappellotti ai giovani che frequentavano le nostre radunanze.. |
||||||||||||
A003002303 |
Chiusi la porta dell'Oratorio, e fatto nascondere in una camera sicura il Teol. Vola, radunai tutti i giovani più grandi dando a ciascuno uno dei fucili di legno che servivano per le esercitazioni, quindi li divisi in squadriglie, con ordine che se i Barabba entravano nel cortile fossero tutti pronti ad un mio segnale convenuto, li attaccassero da tutte parti contemporaneamente e giù legnate senza misericordia. |
||||||||||||
A003002304 |
I Barabba si diedero alla fuga.. |
||||||||||||
A003002304 |
Il portinaio della casa dell'Oratorio e altre persone che si trovavano nella strada, udendo i propositi vociati del Barabba di venire ad eccessi, andarono ad avvisare i soldati di cavalleria acquartierati poco lontano, e questi accorsero colle sciabole sguainate accompagnati da quattro carabinieri. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017001007 |
Erano i così detti barabba, giovinastri scioperati e rotti al mal fare. |