Parola «Applichino» [ Frequenza = 4 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010007751 

 E Mons. Vitelleschi, il 17 febbraio, dava a Don Bosco un biglietto di presentazione all'avvocato, che prese subito a trattarlo con tutta cordialità e confidenza, e il 21 gli mostrava alcune lettere scritte dall'Arcivescovo di Torino al Card. Bizzarri Prefetto della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, e precisamente quelle del 26 luglio 1873, ove domandava se la Congregazione di S. Francesco di Sales era direttamente soggetta alla S. Sede ed immune dalla giurisdizione vescovile, e un'altra, ancor più grave, scritta il 9 gennaio di quell'anno, mentre Don Bosco era in Roma, nella quale, pur dichiarando d'ammirare " le qualità e le virtù non ordinarie " del Fondatore, e di rallegrarsi che riuscisse " a dare esistenza stabile ad un corpo di Ecclesiastici, i quali si applichino in modo speciale ad un'opera sì importante quale è l'educazione della gioventù ", tornava ad insistere sulla necessità d'imporre al nuovo Istituto un noviziato regolare " di due anni ", perchè se Don Bosco "ha un talento speciale per allevare i giovani secolari", " non pare possegga compitamente questo talento per educare giovani ecclesiastici, o per lo meno in ciò non è assistito a sufficienza dai Soci ai quali affida la formazione dei chierici"..

  A010007758 

 Io ammiro le qualità e le virtù non ordinarie del detto Don Bosco, godo assai pel bene che ha fatto e che fa a vantaggio della gioventù, mi rallegro che riesca a dare esistenza stabile ad un corpo di Ecclesiastici i quali si applichino in modo speciale ad un'opera sì importante quale è l'educazione cristiana della gioventù; ma stimo essere mio dovere gravissimo il rappresentare alla suddetta Sacra Congregazione, così degnamente presieduta da V. Eminenza, il bisogno che àvvi di provvedere a che nella Congregazione di S. Francesco di Sales si renda obbligatorio un Noviziato di due anni nel quale i giovani chierici sieno esercitati non a comandare come avviene ora troppo frequentemente, perchè sono posti a fare da maestri nelle varie scuole; sì ad obbedire, come si è sempre f atto e si fa nei Noviziati delle altre religioni, specialmente della Compagnia di Gesù.

  A010008574 

 "È da evitarsi diligentemente che i soci, finchè attendono agli studi prescritti dalle Costituzioni, non si applichino a quelle opere di carità proprie della Società Salesiana, ove non lo costringa la necessità, ciò non potendosi fare se non con grave danno degli studi"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000047 

 Quei della seconda, mentre attendono agli studi ordinari, si applichino bene alla lingua francese.





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