Parola «Aporti» [ Frequenza = 54 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000031 

 CAPO XXIII. L'Abate Aporti a Torino - Le scuole di metodo - Dissidio tra Sovrano e Prelato - Relazione di D. Bosco coll'Aporti - La prudenza del serpente e la semplicità della colomba in D. Bosco. 72.

  A002000732 

 L'Aporti era considerato come l'introduttore in Italia degli Asili d'infanzia, secondo il piano del protestante scozzese Owen, capo di una setta sansimoniana.

  A002000732 

 Lorenzo Valerio con altri, fra i quali l'Abate Ferrante Aporti, estendevano questa istituzione.

  A002000733 

 Infatti il Santo Padre Gregorio XVI nel 1839, con una circolare ai Vescovi dello Stato Pontificio, aveva fatto proibire gli Asili d'infanzia in quanto erano della qualità promossa dal medesimo Aporti..

  A002000733 

 Mons. Pasio scrisse a Milano richiedendo il Console sardo di un Professore di abilità distinta, e il Governatore Generale della Lombardia, interpellato, propose l'Abate Aporti, del quale faceva i più grandi elogi, e Monsignore consigliò Carlo Alberto a farlo venire in Torino.

  A002000797 

 CARLO Alberto con editto del 10 luglio 1844, stabiliva in Piemonte le scuole così dette allora di metodo, e al presente chiamate normali, ordinate a diffondere universalmente la cognizione e la pratica delle migliori dottrine di educazione e a formare buoni maestri di scuole elementari: e chiamava da Cremona l'Abate Ferrante Aporti, acciocchè per un anno ne fosse in Torino il primo istitutore.

  A002000798 

 L'arrivo del l'Aporti in Torino fu come un trionfo.

  A002000799 

 Appena l'Aporti ebbe inaugurate le sue lezioni di pedagogia, queste divennero sempre più sospette ai buoni pel gran rumore che levavano di sè e per gli elogi che loro profondevano gli scrittori settarii.

  A002000800 

 Era un obbligo prescritto dai Sinodi, un atto doveroso d'ossequio che l'Aporti non aveva prestato all'autorità ecclesiastica e necessario per non incorrere la sospensione.

  A002000800 

 Il Re ne andò sulle furie, e protestò che nè la nomina dell'Aporti, nè le scuole di metodo sarebbero rivocate.

  A002000800 

 L'Aporti entrava tanto nella grazia del Re, che questi più tardi lo proponeva a Pio IX perchè fosse consecrato Arcivescovo di Genova, e lo nominava Senatore del Regno..

  A002000800 

 L'Arcivescovo allora avvertì il Magistrato della Riforma che egli disapprovava l'intervento degli ecclesiastici alla scuola di metodo e fece esporre nelle sagrestie della città una lettera scritta a mano in cui interdiceva al suo clero di frequentare l'insegnamento dell'Aporti.

  A002000800 

 Monsignore aveva rimproverato un parroco della città per aver concesso all'Aporti di celebrar Messa nella sua Chiesa, senza l'autorizzazione della Curia.

  A002000802 

 D. Bosco pertanto andava alle lezioni, che l'Aporti teneva all'Università.

  A002000802 

 D. Bosco, trovandosi in particolare colloquio coll'Aporti, gli chiese perchè non spiegasse le sue definizioni.

  A002000802 

 L'Aporti non voleva che si parlasse mai ai giovanetti dell'inferno.

  A002000802 

 L'Aporti rispose che i giovani non erano capaci ancora di comprenderle..

  A002000802 

 Tra gli allievi dell'Aporti notavasi l'Abate Iacopo Bernardi, emigrato veneziano e di grande dottrina, e il Prof. Raineri, uomo di retti principi e valentissimo in pedagogia, che per semplicità di mente si dichiarava suo seguace.

  A002000804 

 Nello stesso tempo l'Aporti introduceva il sistema dello scozzese protestante, nell'Asilo o Scuola infantile di Po, ed ivi erano escluse le immagini di Maria SS. e dei Santi, tanto dalle pareti, come dalle premiazioni che si facevano ai bambini.

  A002000805 

 D. Francesco Cerruti, che gli presentava la sua Introduzione al Regolamento degli Asili d'infanzia per le Suore di Maria Ausiliatrice: "Vuoi sapere chi allora fosse davvero Aporti? Il corifeo di coloro che nell'insegnare riducono la religione a puro sentimento.

  A002000807 

 L'Abate Aporti ne era sempre l'ispiratore e il regolatore.

  A002000807 

 Mons. Charvaz aveva mandato da Pinerolo il suo Vicario Generale per assistere alle lezioni dell'Abate Aporti..

  A002000812 

 Aporti non fece caso dell'ammonizione, continuò le sue lezioni e dopo qualche anno cessò dal celebrare la santa Messa.

  A002000812 

 Contuttociò Monsignore, tranquillo ed imperterrito, dopo aver temporeggiato lungamente, mandava a chiamare l'Abate Aporti, e non prima di aver pensato e pregato molto.

  A002000813 

 Anzi lasciata sbollire per un tempo notevole l'irritazione ingiusta dell'Aporti, e dopo essersi certamente consigliato con D. Cafasso e avuto licenza dall'Arcivescovo, riprese con lui buone ma riguardose relazioni.

  A002000813 

 L'Aporti ne era l'arbitro in quegli anni, e D. Bosco aveva formati i suoi disegni sovra di lui.

  A002000814 

 D. Bosco avrà contribuito in nessun modo, almeno indiretto, a queste saggie risoluzioni dell'Aporti? Comunque sia sappiamo che D. Bosco non si avvicinava mai ad una persona, fosse anche un regnante, senza che direttamente o indirettamente gli facesse intendere una parola che ricordasse Dio e l'eternità.

  A002000814 

 L'Aporti infatti sul principio voleva forse giovarsi dell'aura popolare settaria per i suoi vantaggi personali, ma più tardi modificò certe sue proposizioni che non suonavano bene ad orecchie cattoliche.

  A002000814 

 Tuttavia se D. Bosco dalla protezione dell'Abate Aporti seppe trarre vantaggio per le sue opere cattoliche, siamo persuasi che la contraccambiò per quanto potè con suggerimenti che, messi in pratica, avrebbero giovato all'anima sua.

  A002001394 

 APORTI, Educat.

  A002001394 

 Un'approvazione giusta fa sempre piacere, e l'Abate Aporti era sensibile a questi segni di rispetto; e D. Bosco, come soleva in tali circostanze, gli regalò una copia di questa sua opera, accompagnata da una breve lettera bellamente lusinghiera, condita con un pensiero delle cose eterne.

  A002001395 

 In ciò non dovette certamente essere estranea l'azione dell'Abate Aporti..

  A002001395 

 Non ostante gli applausi e gli onori dai quali fu esaltato, l'Abate Aporti sentì più volte amarissima questa terribile verità, specialmente quando votò in senato contro l'emendamento Des Ambrois, che metteva pienamente in balia del Governo, non solo i beni dei conventi, ma gli stessi religiosi.

  A002001395 

 Perciò l'Aporti gli corrispose coll'essere un valido sostegno e un caldo encomiatore delle e, scuole dell'Oratorio delle quali conosceva pienamente lo spirito cattolico e papale.

  A002001395 

 Tale l'Aporti riconobbe D. Bosco, che, leale, non tradiva mai la verità, e che se approvava, lo riconosceva sincero: il suo volto franco ed aperto, i suoi modi rispettosi, le sue parole amichevoli non gli permettevano un pensiero diffidente, e così con lui si incontrava volentieri.

  A002001725 

 L'Abate Aporti, le autorità e gli insegnanti, accolsero questo trattato con grandi encomii.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000159 

 A quest'uopo egli invitò ad assistervi parecchi personaggi di Torino, tra cui l'abate Aporti, il deputato Boncompagni, il Teol. Baricco, il Prof. Giuseppe Rayneri, il Superiore delle Scuole Cristiane fratello Michele, e più altri.

  A003001675 

 Al suo invito accorsero con una gran folla molti personaggi distinti del Governo, della nobiltà, ed anche del partito liberale, tra i quali, se non erriamo, figurava eziandio l'Aporti.

  A003002412 

 Tra i ragguardevoli personaggi, che assistettero a questa rappresentazione fuvvi il celebre abate Ferdinando Aporti, il quale per verità ne fu sì preso che disse: - D. Bosco non poteva immaginare un mezzo più efficace per rendere popolare il sistema metrico - decimale; qui lo si impara ridendo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000042 

 CAPO XXXV. Il mese di maggio nell'Oratorio - Lettera di D. Bosco al Vescovo di Biella - I Vescovi e la Lotteria Saggio di studio dato dai giovani delle scuole serali Elogio dell'Armonia - Approvazione dell'Abate Aporti - Giudizio sull'opera di D. Bosco di un emigrato politico. 132.

  A004002204 

 Chiari professori, fra i quali l'Aporti, parecchi membri del Municipio, altri nobili, distinti personaggi, e Monsignor Calabiana Vescovo di Casale onorarono di loro presenza l'adunanza.

  A004002206 

 Ci ricordiamo di aver saputo che l'Abate Aporti, Senatore del Regno, rapito dalle pronte ed esatte risposte che davano quei giovani artigianelli, ebbe a dire che non si sarebbe potuto aspettare di più non solo da giovanotti che tutto il giorno avevano maneggiato o la cazzuola, o la lesina, o l'ago, ma da quei medesimi che passavano la maggior parte dell'anno sui banchi di una scuola, pendenti per più ore dal labbro di un maestro.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000014 

 CAPO VI. D. Bosco manda alunni studenti al Cottolengo - Le prime tre classi ginnasiali nell'Oratorio - Avviso ai maestri ed agli assistenti - Conferenza a tutti i chierici - Assistenza continua e prudente agli alunni - I giovani attorno a D. Bosco nell'ora della sua refezione - Le scuole di filosofia ed un inconveniente - Le massime eterne ricordale ai giovani - La vita dei Papi dal pulpito - Predica di S. Cecilia - Morte dell'Abate Aporti. 32.

  A006000616 

 Pochi giorni dopo, il 29 moriva d'apoplessia fulminante, in Torino, l'abate Ferrante Aporti, il quale, come abbiamo già detto, aveva introdotti in Piemonte i nuovi metodi [83] d'insegnamento e le scuole normali.

  A006003886 

 Aporti, ed altri.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007002777 

 In questa ristampa D. Bosco tolse dalla prefazione la citazione di Feccia e di Aporti, vi riportò l'elenco dei nomi di geografia sacra, confrontati coi nomi moderni, con molte aggiunte a quello del 1855.

  A007003691 

 2° La Storia d'Italia non è usata nelle nostre classi se non per la Storia Romana.. Riguardo al Duca di Parma ed altri personaggi di cui tacqui alcune azioni biasimevoli, ho ciò fatto per secondare il principio stabilito dai celebri educatori Girard e Aporti, i quali raccomandano di tacere nei libri destinati pei fanciulli tutto quello che può [476] cagionare sinistra impressione nelle tenere e mobili menti dei giovanetti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017006633 

 3° Nelle stesse "Memorie" Don Bosco parla di scuole domenicali e serali anche a S. Francesco d'Assisi (1841-4) e al Rifugio (1844-5). 4° Sono anteriori di tre anni al 1850 due saggi pubblici dati dai giovani [ 851] delle scuole domenicali e serali, uno dinanzi all'abate Aporti e l'altro dinanzi a inviati del Municipio [441]..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020001725 

 ·        Influenzato da consiglieri settari sostiene l'Aporti [II 210]..

  A020005961 

 ·        L'Aporti non voleva che si parlasse mai ai giovanetti dell'inferno... "Sono paure che non vanno bene nell'educazione" [II 212]..

  A020006380 

 ·        L'Arcivescovo incaricò D.B. di andare alle lezioni che l'Aporti te-neva all'università [II 212]..

  A020009767 

 ·        La non dubbia tendenza nell'Aporti a imbrancare insieme bambini e bambine con grande pericolo del candore delle loro anime [II 213].

  A020010109 

 ·        Esclusi dalle lezioni dell'Aporti i misteri della religione... D.B. gli chiese perché... rispose che i giovani non erano ancora capaci di comprendere [II 213]..





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE