Mot «Roma» [85 fréquence]


01-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome I-Les Controverses.html
  A001000207 

 Milevit., l. 2 contra Donatistas: Negare non potes scire te, in urbe Roma Petro primo cathedram principalem esse collatam, in qua sederit omnium Apostolorum caput Petrus, unde et Cæphas dictus est, in qua una cathedra unitas ab omnibus servaretur, ne cæteri Apostoli singulas quisque sibi defenderent, ut jam schismaticus et peccator esset qui contra singularem cathedram alteram collocaret.

  A001001156 

 Epiphanius, Hær. 27: Episcoporum in Roma successio hanc habuit consequentiam: Petrus et Paulus, Linus, Cletus, Clemens, etc..

  A001001158 

 Optatus Milevitanus: Negare non potes scire te, in urbe Roma Petro primo Cathedram episcopalem esse collatam, in qua sederit omnium Apostolorum caput Petrus; et peu apres: Sedit prior Petrus, cui succedit Linus, Lino successit Clemens..

  A001001175 

 Epiphane: Episcoporum in Roma successio banc babuit consequentiam: Petrus et Paulus, Linus, Cletus, Clemens, etc..

  A001001176 

 Optatus Milevitanus: Negare non potes scire te, in urbe Roma Petro primo Cathedram episcopalem esse collatam, in qua sederit omnium Apostolorum caput Petrus; et peu apres: Sedit prior Petrus, cui succedit Linus, Lino, Clemens..


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011000158 

 Dal Vicariato, Roma, nella festa del S. Cuore, 9 Giugno 1899..

  A011000163 

 Si rivolsero pertanto a me, come a Superiore delle Salesiane ili Roma, affinchè facessi appello agli Ordinariati d'Italia, in aiuto all' impresa.

  A011000168 

 Vicario generale di S. S., Superiore delle Salesiane di Roma.

  A011001784 

 Furono legati ciè un pezzo [212] da un gentilhuomo Savoyano habitante in Roma, chiamato il signor Vignodi, 400 scudi per due chiese di questa diocesi et 200 per un'altra di Tarentasia.

  A011001784 

 Hora essendovi, per quanto si dice, un statuto in Roma che i legati ad piam causam che no si pagano fra l'anno si riduccano ad utiltà della fabrica di Roma, gli soprastanti di quella fabrica, vedendo quelli legati non essersi pagati nel tempo prescritto, vogliono ritirarli di là.

  A011002004 

 Quanto alla seconda, ho da ringratiare quanto più posso humilissimamente V. S. Ill ma qual si degna pigliarsi così volontieri in protettione le nostre cose di questa diocæsi, et particolarmente nel procurar che quel legato lasciato in Roma ci sia riservato, non ostante la prætentione della fabrica di San Pietro; et già che per l'ultima sua V. S. Ill ma mi commanda che se ne scriva a qualche savoyardo stante in Roma, acciò ne tratti con li deputati della fabrica et habbia ricorso al signor Cardinale Aldobrandino, così si farà..

  A011002123 

 Quanto poi alle considerationi fatte in Roma sopra la conferentia, sono veramente degnissime, et io ne ho scritte memorie amplissime di quanto me ne pare, et le ho mandate al signor Ludovico de Sales, canonico de Geneva, persona prattica, zelante, facunda nel predicare et accortissima nel servitio d'Iddio, il quale è così ben [258] informato dei miei pensieri quanto io stesso; et fu già mandato fa poco in Geneva, dal comune consenso di Monsignor R mo et del Padre Cherubino, per scuoprir un poco meglio questo negotio, et vidde una gran porta aperta al santissimo Crocifisso in quella terra, purchè sia portato con secreto da persone pratiche di questi humori, humili et patienti.

  A011002265 

 Essendoci ritrovati insieme questi giorni passati il Padre Cherubino, il Padre Spirito et io, et conferendo di quelle cose particolari che sonno seguite nei luoghi dove habbiam predicato questa Quaresima, si vede che la conferentia per laquale si aspetta la licentia da Roma sarà, mediante la gratia del Signor, una cosa molto fruttuosa, et la premevano molto questa Quaresima quelli di Geneva.

  A011002426 

 Aspettarò adunque di supplicarla, sin tanto che di Roma venga la resolutione per questo pretendente..

  A011002426 

 Quanto alla parrochia per laquale desideravo di haver dispensa, il fratello del defunto curato pretende di esserne proviso, per resignatione, da Roma; il che se sarà vero, non vorrei esser importuno con V. S. Ill ma indarno.

  A011002520 

 Visitato dalla bontà d'Iddio Signore nostro con una febre continua et una ricaduta tanto vehemente che sette giorni continui poco da me si sperava altro che la [313] morte, adesso che per la medesima bontà sono convalescente, mi è restata una tanta debolezza, massime di gambe, che io non so se devo sperare di poter fare il viaggio di Roma avanti Pasqua, quantunque desiderarei infinitamente di ritrovarmi costì per li giorni santi, et farò ogni sforzo di farlo..

  A011002624 

 Essendo avisato da Roma che le speditioni della cura di Bornando in favor mio sonno nelle mani del Favretto ciè già un gran pezzo, et havendo mandato li dinari necessarii per due vie senza che per questo sin adesso habbia potuto ricuperare le dette speditioni, nè un solo avviso di detto Favretto, et che fra tanto il fratello del defunto curato sta nel beneficio, litigando per non lasciarlo sin tanto che vengano dette speditioni, etiamdio [328] administrando li Sacramenti contra l'espressissima prohibitione del R mo Ordinario, il che non si fa senza scandalo; dubitando che detto Favretto trattenga dette provisioni per qualche summa dovutagli dal suo commettente o rispondente di qua, son costretto di ricorrere alla sua amorevolissima bontà, acciochè io non tenga detto benefìcio nè in parte, nè in tutto senon dal suo favore; priegando humilissimamente Sua Signoria Ill ma et R ma di commandar in Roma al suo agente che glie mandi dette speditioni, pigliandole dal Favretto.

  A011004012 

 Io ho [443] facilità di assolvere dalle censure et dispensar per l' irregolarità di questi duoi Religiosi dummodo non insorduerint per annum, perchè in questo caso bisognarebbe andare o mandare a Roma..

  A011004012 

 Spero che non farà bisogno che V. S. arrivi a Roma, perchè la Sua Santità ha risoluto di venire a Ferrara dopo Pasqua.


12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html
  A012000356 

 Per esser li passi di Roma chiusi, supplico V. S. Ill ma di commandare che si invii il plico qui giunto..

  A012000404 

 Supplico a V. S. Ill ma di perdonarmi s'io ardisco di inviare l'alligata a Roma per mezzo suo, non havendo altro modo per la difficoltà de' passi..

  A012000474 

 Dal P. Fra Cherubino non hò havuta lettera veruna sin adesso, ma solo dal R. Clerico, quale mi ha dato raguaglio delle cose che si trattano in Roma con molto fervor; et sò che al zelo, bontà et prudenza di V. S. Ill ma se ne deve in ogni modo attribuire [34] il successo, il quale se sarà tale come io spero, sarà gloriosissimo a Sua Santità, honorevolissimo a V. S. Illma, instrumento massimo di tant' opra, utilissimo alla santa Chiosa, et massime a questi popoli, et quel ch'importa, gratissimo al Signor Iddio, se altro mai se ne vidde: Mons excelsus cervis, petra refugium herinaceis..

  A012000478 

 Solo mi resta a dire a V. S. Ill ma con quella confidentia che mi ha concessa per bontà sua et prieghandola di non farne consapevole altri, che a Sua Altezza è parso un poco strano di non esser avvertita prima d' ogn' altro delle cose di Tonone come passano in Roma, con raguaglio minutissimo, et così me ne son avveduto dalle sue [36] parole circa questo negotio; del restante, egli mostra di esser affettionatissimo a quella impresa.

  A012000519 

 Onde io ricorro alla Santa Sede per haverne ragione nel petitorio, et ne scrivo con questo plico [che] la supplico di voler inviare in Roma.

  A012000579 

 Mi vennero insieme due lettere di V. S. Ill ma et R ma l'ultimi giorni de l'anno passato: una del 7 di Decembre et l'altra per duplicato di una præcedente del 20 di Ottobre, colla copia della lettera scrittagli dal P. Fra Cherubino da Roma alli 2 dell'istesso mese di Ottobre (delli quali duplicato et copia, li originali non mi sonno mai giunti nelle mani), et una altra del 7 di Decembre, pur nell'istesso plico, et mentre mi ritrovai ammalato di un poco di febre, della quale però io son stato libero in poco tempo..

  A012000777 

 Supplico ultimamente V. S. Ill ma che si degni permettermi che od in Roma, o vero in Bari, io possa alle volte scrivere a lei et darglie rilatione delle cose nostre, delle quale (sic) io stimo che Ella haverà sempre gratissima memoria, ricordandosi delle fatiche che in servitio d'Iddio vi a (sic) adoperate.

  A012003175 

 Et per quella provincia si è eretta in Roma una particolare Congregatione di Prelati, chiamata della Promotione della fede, della quale il Signor Cardinal Aldobrandino è Prefetto, et si è destinato il Signor Cardinal Baronio per Protettore di essa..

  A012003378 

 In Roma..

  A012003655 

 Fui avvisato dal Serenissimo signor Duca che V. S. doveva partir per Roma per procurar la restitutione delle cure et beneficii di Ciables et l'espeditione d'altri negotii attinenti alla religione cattolica in quelle parti, et per lettere poi di Monsignor di San Paolo intesi ch'Ella era già partita.

  A012003656 

 Mentre io stavo aspettando con gran desiderio di haver nova della giunta di V. S. a Roma, mi è capitata la sua di 18 di Decembre che mi ha data gran consolatione, havendo inteso il suo arrivo con salute, insieme col signor Vicario di Geneva.

  A012003666 

 A Roma..

  A012003674 

 Et in questo proposito io ho scritto a Sua Santità tutto che ho giudicato a proposito per ottenere quanto prima favorevole espeditione di tutti li negotii per li quali V. S. è andata a Roma, et per la coadiutoria che desidera in persona sua Monsignor di Geneva..

  A012003683 

 A Roma..

  A012003692 

 Circa il memoriale che V. S. mi lasciò sopra diversi capi che concernevano il servitio della Chiesa di Geneva, io ne ho fatto più volte instanza a Sua Santità, laquale, pochi giorni sono, mi fece scrivere dal signor Cardinale Aldobrandino che haverebbe spedito un Breve in persona mia, dandomi facoltà di provedere a tutto; et bisognerebbe che qualcuno lo sollecitasse a Roma a nome di Monsignor Vescovo.

  A012003725 

 Il Padre Fra Cherubino mi ha scritta l'alligata lettera di Roma, laquai ho voluto mandare a V. S. acciò riceva quella medesima consolatione che ho sentita io delle gratie che Nostro Signore ha concedute alla Casa di Tonone, per le quali essendosi già segnata la supplica, si trovarà tanto più innanzi la speditione quanto che sarà giunta l'informatione di Monsignor Arcivescovo di Vienna che si aspettava.

  A012003755 

 Circa quel punto che V. S. mi ha communicato confidentemente, che a Sua Altezza sia parso strano di non essere stata avvisata prima di ogni altro di quello che si è risoluto in Roma circa le cose di Tonone, io rispondo che il Padre Fra Cherubino non ha mossa parola senza partecipatione del Ambasciador di Sua Altezza, al qual toccava di darne conto al suo Principe; perchè io, in questo particolare, non havendo ricevute altre lettere che quelle del Padre Cherubino, stavo aspettando l'avviso più sicuro per lettere del signor Cardinale Aldobrandino, senza le quali non mi soglio movere a dar avviso, nè spendere il nome di Nostro Signore, et senza espressa commissione.

  A012003773 

 Mi è dispiaciuta la sentenza del Senato di Gamberi con laquale ha confermato il possesso all' avversario di V. S., et son di parere che Ella proseguisca le sue ragioni in Roma, dove io non mancarò di aiutarla con tutte le mie forze, come son obligato.

  A012003774 

 Ha havuta Sua Beatitudine l'informatione che Ella mi mandò circa l'erettione delle prebende da farsi nella diocesi di Geneva, et il signor Cardinal Aldobrandino mi risponde che bisogna che vi sia a Roma un sollecitatore per ricorrere da Sua Signoria Ill ma per poter espedire quel negotio et quelli altri capi lasciati già nel suo memoriale, attinenti alla medesima diocesi di Geneva.

  A012003787 

 Più presto del solito m'è venuta l ultima di V. S. di 17 di Gennaro scritta d'Annessi, l' havendo io ricevuta a 30; et all'istesso tempo essendomi occorso di scrivere a Roma, mandai l'alligato plico di V. S. al signor Presidente Fabro, diretto al mio agente che haverà cura di recapitarlo subito.

  A012003788 

 Il Padre Fra Cherubino era buono instrumento per scaldare et sollecitare, ma li suoi Superiori con lo tenendo lontano da Roma mi fanno dubitare che non lo tengano del tutto risanato del suo humore malinconico; onde, in absentia sua, sarebbe manco male di darne carico al signor Presidente Fabro, che tirasse inanti l'unione delli priorati conceduti da Nostro Signore alla Casa di Tonone: che havuta questa gratia, si potrebbe appresso tentare qualche altro aiuto da Sua Beatitudine..

  A012003788 

 Io ho un dolore intensissimo d'intendere che il signor Novelletto et altre persone ecclesiastiche di valore non si possino trattenere costì per mancamento di commodità, et se bene la volontà di Nostro Signore sia ottima, nondimeno si vada dilatando per puro difetto di persone che sollecitino a Roma.

  A012003790 

 Io scrissi a V. S. a lungo a 4 di Gennaro et aspetto risposta di quelle lettere, et in particolare che il Signor Vescovo di Geneva dia conto a qualche sollecitatore in Roma appresso il signor Cardinale Aldobrandino per haver la speditione delle prebende theologali et altri capi concernenti alla sua diocesi, sopra li quali mi ha scritto ultimamente Sua Signoria che ne farà spedire Breve speciale quando vi sia persona che lo solleciti..

  A012003853 

 Ho poi ricevuta l'altra di V. S. di 20 di Agosto scrittami da Ciamberi, et non mancarò di mandar subito le lettere di Monsignor Vescovo di Geneva a Nostro Signore et al Cardinal Aldobrandino; et aggiungerò io per lettere quelli officii che sono obligato per la ricuperatione delli beni ecclesiastici nel balliaggio di Gex, et giunto a Roma ne farò tanto più viva instantia con Sua Santità in voce..


13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html
  A013002048 

 Mandando in Roma questo mio fratello ad visitando, Apostolorum limina, vengo con questa a ricordameglie (sic) affettionatissimo servitore, et supplicarla poi che a detto fratello mio si degni usar il favore di farglie vedere gli essercitii della divotissima vostra Congregatione, laquale, con osservanza particolar, io riverisco molto; et in essa, il R. P. Thomaso Bozio, il quale [234] tuttavia non si ricordarà forsi delle carezze fatteme da luy mentr'io fui in Roma, et che Monsignor nostro, di buona memoria, me condusse tante volte nell'Oratorio..

  A013003495 

 Di Roma, li 8 del 1607..


14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html
  A014002336 

 Questo gentilhuomo Genevrino, Alessandro di Montecrescenti, havendo perso quanto haveva per essersi [274] convertito alla santa fede catholica, è stato qui un pezzo in refugio; ma non trovando modo di stabilire in queste misere valli alcun modo di vivere, con quel poco aiuto che io gli ho potuto dare, ecco che se ne va in Roma, ove credo che sarà ricapitato dalla sacra Congregatione de' convertiti, poiché egli è di costumi et maniere molto honorate, et assai anco qualificato nelle buone lettere et scientie matematiche..

  A014002521 

 Ma acciò io potessi far questo, sarebbe conveniente che Sua Altezza ne fosse contenta, et facesse che Sua Santità ciò havesse grato; il che, secondo che io penso, sarebbe cosa facilissima a Sua Altezza se commandasse che in Roma se ne facesse instantia, atteso che già anticamente è stato tanto venerato questo Beato in questa diocesi.

  A014002894 

 La Congregatione di queste gentildonne è eretta con molta sodisfattone de' buoni che le vedono; et dovendo mandare a Roma per havere la benedittione et qualche Indulgenze da Sua Santità, tentaremo anco se l'oratorio potrà dedicarsi all' onor del beato Amedeo, [348] se bene la Congregatione ha desiderato per Patrona la Beata Vergine della Visitatione per molti rispetti..

  A014003467 

 Di Roma, li 13 di novembre 1610..


15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html
  A015001822 

 Et a ciò servirebbe grandemente che Sua Santità ne trattasse in Roma col l'Ambasciatore e con i Cardinali [189] francesi, mostrando un gran desiderio che quelle tali dispute scandalose siano lasciate..


16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html
  A016003321 

 Di Roma, li 28 di Dicembre 1613..

  A016003377 

 Di Roma, li 22 d'Agosto 1614..


17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html
  A017003848 

 Diedi conto à Roma, con mandar anco copia del capitolo della lettera di V. S. R ma, della speranza che si haveva della conversione alla santa fede cattolica del R. Claudio Boucard, già della Compagnia di Giesù, relasso nell'heresie, et delle difficoltà che haveriano potuto impedire tal buon opera.


18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html
  A018001317 

 Et havendo io un par d'altri negotii buoni et laudabili nella Corte di Roma, cioè, per un Seminario in questa diocæsi, et per rendre conto di questa mia Chiesa alla Santa Sede, dovendo in ogni modo mandar costì persona aposta et ben qualificata, [118] sarei molto ubligato a V. Pta et alla Congregatione s'io potessi adoprar detto P. D. Giusto; et io farei la spesa del viagio, in maniera che la Congregatione non ne sentirebbe danno nessuno..

  A018001317 

 Ma ho giudicato bene, si come ancho il P. D. Giovanni Battista, Superiore di questo collegio, huomo giudicioso et che dà a questi popoli gran sodisfattione, che questo [117] negotio si debba trattar dal P. D. Giusto, non solamente in questa nostra corte appresso il Serenissimo Prencipe (il che, s'io non m'inganno, sarà cosa facile), ma ancora in Roma, doüe detto Padre faccia instantia appresso il signor Ambasciatore di Sua Altezza, laquale, con espresso commandamento, farà fare la sollecitatione; ma sollecitatione che non si farà mai bene se [non da] detto Padre, informatissimo delle cose di qua, et de tutti li motivi et circonstantie che ponno indurre Sua Santità a far la gratia.

  A018001820 

 Ma si aspettano i dispacci di Roma, per i quali havendo adesso un tanto buon sollecitatore come è il P. D. Giusto, et tante intercessioni, si è da sperare che presto le haveremo, mediante la gratia del Signore, et massime poichè [180] è servitio et gloria di Sua Divina Maestà et salute delle anime comperate col sangue del Redentore, a cui sia dato honore et gloria et benedittione eterna, et a V. S. Ill ma quelle gratie che da me glie sonno desiderate..


19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html
  A019003480 

 ( Lettere Ministri, Roma, Mazzo 31).

  A019003496 

 ( Lettere Ministri, Roma, Mazzo 31)..

  A019003509 

 Di Roma, li 4 di Aprile 1620..

  A019003512 

 ( Lettere Ministri, Roma, Mazzo 31)..

  A019003524 

 Di Roma, li 4 di Aprile 1620..

  A019003527 

 ( Lettere Ministri, Roma, Mazzo 31)..

  A019003533 

 Di Roma, li 5 Giugno 1620..

  A019003536 

 ( Lettere Ministri, Roma, Mazzo 31)..

  A019003544 

 Di Roma, li 25 Luglio 1620..

  A019003547 

 ( Lettere Ministri, Roma, Mazzo 31)..

  A019003557 

 Roma, 18 Luglio 1620..

  A019003561 

 ( Lettere Ministri, Roma, Mazzo 30).


20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html
  A020003044 

 Hieri, 10 del mese presente, alle hore 20, fu conchiuso et finito il Capitolo generale di questa Religione Fogliense, et alle 24 hore ricevei la lettera che V. S. Ill ma si compiacque di farmi inviare, del 28 di Magio, per la quale, d'ordine di Sua Santità, mi commandava di far [312] elleggere per Priore di San Bernardo di Roma un soggetto italiano..

  A020003045 

 Et tuttavia, il Padre Generale dovendo andare in Roma al mese di Settembre, si è risoluto che il Priore eletto di San Bernardo non pigli il possesso del suo carigo sin tanto che esso Generale habbi fatto la debita riverentia a V. S. Ill ma et ricevuti li suoi commandamenti; di modo che, essendo Lei patrona, potrà all'ora, se così gli piace, [313] trasportare l'elettione fatta nel Capitolo della persona di quel francese, nella persona del Priore di Santa Potentiana (sic), che è italiano: essendo che tutta la Congregatione Fogliense, et particolarmente il Generale di essa, non haveranno mai magior desiderio che di star humilissimamente sottoposti al beneplacito della Santità di Nostro Signore et a quello che da V. S. Ill ma glie verrà accennato.

  A020003290 

 Et perchè sonno tutte cose appartenenti alla magior gloria d'Iddio et che non possono riuscire se non coll'interventione della potentissima mano di V. S. Ill ma, a Lei et alla sua pietà et providentia con profondissima riverentia le raccommando; partendo poi domani per la mia residentia, [341] dove è il Monasterio per la riformatione del quale questi Padri vanno in Roma..


22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html
  A022001237 

 Et si domanda questa licentia perpetua, per li molti impedimenti che sopragiengono ( sic ) di poter mandar a Roma, et alle volte tal' hora che il bisogno è più grande, come è adesso; atteso che sin hora le licentie date a detto Vescoüo sonno state, per gratia d'Iddio, bene et fruttuosamente adoprate..

  A022001486 

 Sua Altezza Serenissima mi ha detto che subito ritornato di Francia scriverà in Roma per la riforma [231] de' detti Monasterii; et veramente è cosa necessaria, quia neque Deum reverentur, neque homines, sotto pretesto delle lor essentioni et privilegii.

  A022002099 

 E vedendo che altri che loro insieme non possono in modo alcuno rendere capace Sua Beatitudine, manco i miei SS. Ill mi Cardinali Prefetti della santa Inquisitione, e altri deputati per ricevere l'ubedienza mia e intendere le mie ragioni sopra il Stato che mandava a S. S tà, non volendo in modo alcuno incorrere le pene portate per la Constitutione di felice memoria Papa Sixto, non potendo trovarsi in Roma alli 20 del mese seguente, mando a V. S. Ill ma et R ma l'attestatione della suoa infirmità, acciò che si degni far intendere a Nostro Signore che non tiene a me far quanto conviene alla mia ubedienza, e che non mancarò, essendo in debita convalescenza, mandarlo per ricevere gli ordini Apostolici: il che in persona havesse esseguito, se non mi ritrovasse talmente valetudinario che non posso, senza pericolo della mia vita, far'impresa di tal viagio; oltre che in questi miseri tempi la mia presenza è necessaria in questo vescovato.

  A022002099 

 Si come mandava il S r Prevosto de Sales in Roma col S r de Chissé, mio nepote, per mia ubedienza, con speranza che questo viagio reuscirebe alla gloria de Iddio et essaltatione della fede Catholica, Apostolica et Romana, è sopragiunto a detto S r Prevosto una febre continua et mortale, qual a tardato questa santissima impresa.

  A022002189 

 Il signor Prevosto di Geneva, che di ritorno di Roma è capitato a Torino, mi ha mandato un Memoriale di diversi capi, presupponendo che V. S. Ill ma mi habbia date le commissioni necessarie, le quali fin qui io non ho ricevute.

  A022002198 

 A Roma..


23-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIII-Vol.2-Opuscules.html
  A023001672 

 Subscribet ipsa etiam Roma, et amplissimus atque augustissimus Illustrissimorum Cardinalium consessus, qui tentatam, exploratam testatamque cum lachrymis gaudii et exultationis ab ipso Summo Pontifice Clemente VIII Salesii nostri prudentiam et eruditionem in publico examine admirati, dignissimum omnes ore uno pronunclaverunt [257], quem Claudio de Granier, tum Episcopo Gebennensi, anxie id ambienti, etiam invitum, Coadjutorem cum futura successione Summus Pontifex daret, ut beneficium quod alioqui magnum videbatur, non tam personae quam meritis, ipsique Ecclesiae universae datum esse constaret, curante id prae caeteris enixissime, ac favente Cardinale tum Borghesio, nunc Paulo V, Pontifice Opt.

  A023002029 

 De Geneva autem nihil addam, cum enim quod Roma est Angelis et Catholicis, illa sit idem diabolis et haereticis.





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