Parola «Veneriamo» [ Frequenza = 30 ]

don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000142 

 A proposito, signor prevosto, che cosa dicono i protestanti sul conto di noi che veneriamo le immagini?.

  A065000144 

 Noi le rispettiamo, le onoriamo, le veneriamo, perchè ci rappresentano persone degne della più grande venerazione ed amore.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000042 

 Noi veneriamo la sua autorità spirituale, precisamente perchè egli non è nè a Madrid nè a Vienna.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067001407 

 Per esempio noi veneriamo la croce; ma un ragazzo di sette anni sa dirci che la croce non è Dio, e solamente ci ricorda quanto il Salvatore patì per noi sopra la croce.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000415 

 O Dio, il quale nell'ammirabile Sacramento ci lasciaste la memoria della vostra Passione, concedeteci, ve ne preghiamo, che noi in tal modo veneriamo i misteri sacrosanti del vostro Corpo, e del vostro Sangue, da provare in noi continuamente il frutto della vostra redenzione, Voi, il quale vivete e regnate in tutti i secoli dei secoli.

  A069000431 

 Noi veneriamo dunque il cuor di Gesù, e lo preghiamo come tipo della sua divina benevolenza, del suo amore e delle prove che ne ha date.

  A069000543 

 Così la Chiesa c'insegna; mentre noi veneriamo i santi per la loro virtù, e i sentimenti della nostra venerazione esterniamo con opere, e parole, noi riconosciamo in essi la potenza della grazia, noi lodiamo il padre dei lumi, il Datore d'ogni dono perfetto, {286 [294]} il quale illumina i servi suoi, e li santifica, il quale solo è Santo per se stesso e infinitamente.

  A069000544 

 Ma non solamente i santi noi li veneriamo, ma li invochiamo ancora, vale a dire ci raccomandiamo alle loro preghiere, imploriamo la loro intercessione presso Dio; imperocchè secondo la dottrina del Cristianesimo « la preghiera del giusto vale assai » (S. Giac.

  A069000545 

 Imperocchè noi veneriamo in un modo i santi, veneriamo in un altro Iddio.

  A069000545 

 Noi veneriamo Iddio come Signore assoluto ed Autore di ogni cosa creata, veneriamo {289 [297]} i santi come suoi servi, come suoi intimi amici.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000174 

 Chi mai potrà andare per noi a ringraziarlo degnamente?Sig. Direttore, fate sapere al Santo Padre, che noi siamo pieni di riconoscenza per lui, che lo amiamo con tutta l'effusione del nostro cuore, noi in lui veneriamo il Vicario di Gesù Cristo, e che noi tutti desideriamo, e vogliamo vivere e morire in quella religione, che ha Dio per Capo invisibile, e che ha un sì tenero e sì buon padre, un Pio IX, per suo Vicario sopra la terra.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000199 

 Dunque noi cattolici diremo a' protestanti che veneriamo, cioè portiamo stima e rispetto alle reliquie, come oggetti appartenenti ad individui cari a Dio ed agli uomini; ma non prestiamo loro alcuna adorazione, perchè adoriamo un solo Dio Creatore del cielo e della terra.

  A137000207 

 Fortunati quei paesi e quelle case ove si conservano colla debita venerazione le reliquie dei santi; fortunati que' cristiani che con viva fede ricorreranno a coloro che già regnano beati in cielo e le cui reliquie veneriamo sopra la terra.


don bosco-massimino.html
  A151000149 

 Voi come cattolico avete senza dubbio studiato il catechismo; io pure {54 [176]} l'ho letto, studiato, udito a spiegare e a predicare, che noi veneriamo i santi e le loro ' reliquie, ma non li adoriamo.

  A151000151 

 Perciò noi diciamo sempre che non adoriamo, ma veneriamo le immagini e le reliquie dei santi.

  A151000187 

 Così noi miseri mortali veneriamo i Santi, come veri amici e famigliari del Re della gloria, signore dei signori.

  A151000187 

 Fra i Santi del Paradiso noi veneriamo la santa Vergine Maria, come madre del Salvatore, quindi la più potente presso a Dio, la più santa delle creature, Regina del Cielo e della terra.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000030 

 Il più semplice di tutti i cattolici, e gli stessi ragazzi sanno che noi non adoriamo i santi, ma li veneriamo come benefattori dell' umanità, che colle loro opere e coi loro esempi ci insegnarono la via del cielo; li veneriamo {22 [466]} come amici di Dio, e partecipi della gloria incomprensibile dei beati.

  A199000158 

 Amiamo questa nostra santa religione; rispettiamo il suo Capo che è il Sommo pontefice, veneriamo i suoi ministri, pratichiamo e veneriamo quelle cose che la santa Madre Chiesa ci comanda; perchè quel Signore G. C. che ha detto nel Vangelo: chi ascolta voi (i suoi ministri) ascolta me; disse altresì: qui vos spernit me spernit, chi disprezza voi, disprezza me.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000037 

 Le veneriamo come era venerata 1' ombra di s. Pietro che risanava tutti gli infermi sopra cui fosse fatta passare.

  A203000037 

 Le veneriamo come erano venerati gli abiti di s. Paolo che guarivano ogni genere di malattia, purchè gli infermi avessero potuto essere da quelli toccati.

  A203000037 

 Le veneriamo, come gli Ebrei veneravano l'Arca del Signore nella legge antica.

  A203000037 

 Le veneriamo, come la donna gravemente inferma, di cui parla il Vangelo, venerava l'orlo della veste del Salvatore, che la guarì da incurabile malattia.

  A203000037 

 Ma noi rispondiamo prontamente che noi cattolici non adoriamo le reliquie dei santi, ma le veneriamo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000199 

 I santi poi sono da noi venerati come insigni benefattori e modelli degli uomini quando vivevano sopra la terra, li veneriamo come amici di Dio e come potenti intercessori presso di lui ora che sono beati in cielo.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000048 

 Veneriamo pertanto anche noi questo gran santo, ed imitiamone le virtù, la penitenza, ed egli ci aiuterà ad essere costanti nella fede, perseveranti ne' nostri cristiani doveri; potremo fuggire le vanità del mondo, specialmente la intemperanza e la disonestà, e così giungere alla salvezza eterna dell'anima nostra.





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