Parola «Venere» [ Frequenza = 9 ]

don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000081 

 Laonde i disonesti si inchinavano a Giove ed a Venere, gli ubbriaconi pregavano il dio Bacco, i ladri Mercurio, i vendicativi Marte e vattene là.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000022 

 Anticamente chiamavasi Murio, dal nome dato alla Dea Venere, detta mirtea pel mirto pianta a lei sacra.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000002 

 Pompeo per non essere tacciato di lusso smodato si valse del pretesto della religione, costrusse sull' alto dell' edilizio un tempio alla Dea Venere in modo, che i sedili gli, servissero còme di gradini.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000078 

 Per fargli poi conoscere quanto infami fossero le divinità alle quali pretendeva che ella sacrificasse, gli fece questa dimanda: vorreste voi, che vostra moglie fosse come Venere impudica, e voi simile a Giove?.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000362 

 Ora prendeva il nome di Marte, talvolta di Giove, di Giunone, di Venere, e vestito degli abiti di queste divinità, riceveva adorazioni e sacrifizii.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000348 

 Ora prendeva il nome di Marte, ora di Giove, di Giunone, di Venere, e vestito dell'abito di queste divinità riceveva adorazioni e sacrifizi.

  A140001891 

 In questa contrada sorgevano, sulla riviera del mare, le città di Nicaea (Nizza), Portus Herculis Monoici (Monaco), Albium Intemelium (Ventimiglia), Albium Ingaunum (Albenga), Savo (Savona), Vadum Sabatium (Vado) porto presso Savona, Genua (Genova), Segeste (Sestri), Portus Veneris (Porto di Venere), e Portus Lunae che trovavasi dov'è il golfo della Spezia.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000324 

 Difficile era tale ricerca, perocchè i pagani, dopo aver accumulato della terra nel luogo del sepolcro, avevano formato ivi una gran piazza, nel cui centro avevano innalzato un tempio a Venere.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000099 

 Costoro in giorno di venerdì facevano molti giuochi e pranzi, e in queste gozzoviglie commettevano mille nefandità in onore della dea Venere, a cui tal giorno era consacrato.





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