Parola «Tombe» [ Frequenza = 28 ]

don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000089 

 Chi scrive visitò quel sepolcro, e tornò a sentire che il cristiano cimitero sempre eloquente maestro a chi lo perlustra collo spirito della fede e colla preghiera della religione, diviene un luogo indispensabile al cuore, quando tra quelle tombe dimorino le ceneri dei nostri diletti benefattori.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000159 

 Gli Spartani fra le leggi ricevute da Licurgo ebbero anche questa, di non piantare vicino alle tombe altri alberi se non olivi in segno della misericordia e della carità che si deve avere per i morti.

  A049000192 

 Pei morti si fanno orazioni funebri sulle tombe dei trapassati; nei medesimi nostri cimiteri ci sono iscrizioni, in cui {66 [102]} si prega riposo eterno per le anime degli amici; cose che ognuno può vedere nel Cenotafio dei riformati presso al Campo Santo di Torino; dunque questo riformato deve conchiudere colle parole di un ministro protestante: io vorrei che la mia religione richiamasse in vigore le preghiere pei morti, giacchè quando sento a suonare il passaggio fùnebre di qualche mio amico, io non posso astenermi dal pregare pel riposo dell'anima di lui.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000332 

 Il Santo Padre è un oratore eminente, e a s. Andrea egli parlava dinanzi alle tombe de'suoi due illustri predecessori così nel nome come nella dignità, Pio II e Pio III

  A059000347 

 Le pietre del Vaticano fatto crollare rotoleranno per tutta la terra, rovesciando i troni, le caso e le tombe.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000139 

 E questa usanza rimonta alla più remota antichità, e rammenta il tempo delle persecuzioni, nel quale i sacerdoti erano nella dura necessità di celebrare la santa messa nei luoghi sotterranei, dove le tombe dei martiri servivano di altare.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000175 

 Ma nel furore della persecuzione egli dovette ritirarsi nelle grotte che la storia suole appellare cimiteri, cripte, tombe, catacombe, arenarii, che sono una specie di lunghi corridoi sotterranei, dove solevansi nascondere i cristiani in tempo di persecuzione.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000128 

 Nella medesima città di Roma a stento i fedeli potevansi radunare nelle tombe o nelle grotte per assistere ai divini misteri.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000023 

 Penetrava perfino nelle tombe, ove nascondevansi quelli che fuggivano le persecuzioni; e talvolta si mischiava nella folla del popolo, si portava dinanzi ai tribunali in faccia ai giudici, e fu veduto accanto ai medesimi carnefici per far coraggio ai cristiani, quando erano condotti al martirio.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000070 

 Finalmente i pontefici, che pel passato avevano dovuto vivere nelle tombe e ne' sotterranei, divennero la delizia del cristiano imperatore, che non cessava di usare i più rispettosi atti di ossequio al primo sacerdote, al vicario di quel Dio da cui egli riconosceva le sue glorie, le sue vittorie, il suo impero.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001543 

 Voi potete ardere e distruggere le abitazioni dei vivi e le tombe dei morti, ma la religione è eterna.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001373 

 Voi potete ardere e distruggere le abitazioni dei vivi e le tombe de' morti, ma la religione è eterna.


don bosco-severino.html
  A177000103 

 Soddisfatti per tal guisa i nostri doveri religiosi, abbiamo visitato le particolarità di quel maestoso edifizio, cioè la galleria dei Papi, la biblioteca, le tombe dei reali di Savoia, l'alta cupola e simili.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000549 

 Voi potete ardere e distruggere le abitazioni dei vivi e le tombe dei morti, ma la religione è eterna, ella esisterà dopo di voi come esisteva prima di voi, e il suo regno si perpetuerà sino alla fine dei secoli ».


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000162 

 Cimiteri e tombe.

  A190000163 

 I cristiani però abborrirono mai sempre da questo uso inumano di consumare col fuoco i corpi dei loro simili, specialmente se fratelli nel battesimo, perciò fin da principio solevano preparare fuori della città dei luoghi per seppellirli, i quali furono chiamati con vari nomi, cioè cimiteri, tombe, catacombe e cripte.

  A190000619 

 Voi potete opprimere il mio corpo, ma l'anima mia è superiore ad ogni attentato... Voi potete ardere e distruggere le abitazioni dei vivi e le tombe dei morti, ma la religione è eterna: essa sussisterà dopo di voi, come esisteva prima di voi, e il suo regno si perpetuerà sino alla fine dei secoli...» (Anno 1798).


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000014 

 Fra le tombe venerate in Roma la più celebre era quella di S. Pietro posta ai piedi del monte Vaticano.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000030 

 Questo affezionato discepolo vedendo morto il suo amato maestro e pastore, si adoperò per dargli sepoltura e lo portò in una tomba che più tardi fu detta cimitero di s. Callisto, così detto da un pontefice di questo nome, che in quelle tombe fece eseguire varii magnifici lavori, di cui noi avremo più volte occasione di parlare.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000101 

 Che più? Egli chiamò i morti dalle tombe, e tra gli altri, alla presenza di molti richiamò a vita Lazzaro morto da quattro giorni e già fetente nel sepolcro.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000009 

 I luoghi, dove solevano seppellirsi, dicevansi cimiteri, tombe, catacombe, cripte.

  A206000010 

 Questi luoghi appellavansi tombe, parola, che vuol dire scavazione, o luogo scavato apposta, come appunto era la tomba del Salvatore, quella di S. Pietro, di san Paolo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000014 

 Colà amministrava i Sacramenti del Battesimo e della Cresima: si ascoltavano le confessioni dei fedeli, si distribuiva la santa Eucaristia, si spiegava la parola di Dio; insomma nell' oscurità {14 [308]} delle tombe si facevano quelle sacre funzioni che il nemico delle anime non poteva tollerare che si facessero alla luce del giorno.

  A207000014 

 Colà vivea tra le tombe dei martiri, nascosto ai persecutori, ma noto ai cristiani, i quali potevano recarsi da lui per consultarlo ed avere quelle istruzioni che occorrevano.

  A207000036 

 Il silenzio delle tombe, le preghiere, l'essere vestito di bianco, il vedere le palme e le corone scolpite sulle urne de' Martiri eccitarono in Tiburzio i più vivi desiderii del martirio.

  A207000070 

 Il santo Pontefice benedicendo Iddio che in tante guise degnavasi di chiamare le anime a sè, deciso di promuovere la gloria di Dio in mezzo a qualunque pericolo, usci coraggiosamente dalle tombe dei martiri, ed andò alla casa di santa Cecilia.

  A207000087 

 Il Papa adunque per facilitare ai fedeli di potere con qualche sicurezza ricorrere a lui, si trasferì nuovamente nella via Appia nelle tombe dei martiri, dove aveva dimorato prima che si recasse nella casa di s. Cecilia.

  A207000169 

 Cosi nell'oscurità delle tombe, dove in vita aveva tollerato fame, sete ed innumerabili patimenti per amore di Gesù Cristo, dopo morte egli era glorificato con luminosi tratti della potenza divina in quello stesso luogo ove era stato umiliato ed oppresso.





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