Parola «Tito» [ Frequenza = 59 ]

don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000837 

 S. Paolo aveva consacrato Tito Vescovo di Creta (ora Candia) isola del Mediterraneo, affinchè ordinasse altri preti.

  A067000838 

 Dalle quali parole chiaro apparisce che S. Paolo a nome di Dio aveva dato a {125 [431]} Tito la facoltà di ordinar preti, additandogli in pari tempo le cerimonie da usarsi nella sacra ordinazione la quale soltanto da lui come Vescovo si poteva conferire.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000819 

 S. Paolo aveva consacrato s. Tito a vescovo di Creta (ora Candia), isola del Mediterraneo, affinchè ordinasse altri preti.

  A068000820 

 Dalle quali parole scorgesi ad evidenza avere s. Paolo in nome di Dio dato a Tito la facoltà di ordinare preti, additandogli parimenti le cerimonie da usarsi nella sacra ordinazione, la quale soltanto da lui come Vescovo si poteva conferire.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000057 

 D. Tito Borgatta, L. 20.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000084 

 Scrivendo a Tito altro suo discepolo e vescovo di Creta, gli raccomanda di stabilire sacerdoti in ogni città

  A131000138 

 Leggiamo difatto che s. Paolo ha dato la sopraintendenza di tutte le chiese dell'isola di Creta al suo discepolo Tito, e a Timoteo quella delle provincie di Asia.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000066 

 Già si preparava ogni cosa per le nozze, quando un'amica di lei, di nome Anatolia, fu richiesta da un nobile romano di nome Tito Aurelio.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000051 

 Tito Tazio loro re passava pel più valoroso guerriero del suo tempo.

  A139000387 

 Fate pure le maraviglie: or giungiamo finalmente alla storia di un principe, che posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità, anzi tanto Vespasiano quanto suo figlio Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A139000392 

 Quando Vespasiano lasciò Gerusalemme affidò l'assedio di quella città al valoroso Tito suo figlio.

  A139000393 

 Tito finalmente espugnò Gerusalemme, mandò a vendere centomila ebrei come schiavi; la città ed il tempio furono arsi e distrutti.

  A139000396 

 Tito figlio e successore di Vespasiano fu di gran lunga migliore del padre.

  A139000398 

 Il regno di Tito fu segnalato da grandi calamità.

  A139000400 

 L'eruzione del Vesuvio che seguì ai tempi di Tito fu certamente un gran disastro.

  A139000406 

 Tito afflitto per tante calamità, cui i suoi sudditi andarono soggetti, si occupava indefessamente nel ristorare i loro mali; ed avrebbe senza dubbio fatto gran bene se una morte immatura non lo avesse tolto di vita dopo soli due anni di regno.

  A139000408 

 A fatica si può concepire come Domiziano, figlio di Vespasiano, fratello dell'ottimo Tito, sia stato d'indole sì perversa.

  A139000648 

 L'anfiteatro costruito da Vespasiano e da Tito, bagnato le molte volte dal sangue de' martiri, esiste ancora in parte al giorno d'oggi conosciuto sotto il nome di colisco o colosseo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000065 

 Tito Tazio loro re era tenuto poi più valoroso guerriero del suo tempo.

  A140000367 

 Fate pure le maraviglie, chè or giungiamo finalmente alla storia di un principe, il quale posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità; anzi tanto Vespasiano, quanto suo figliuolo Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A140000371 

 Quando Vespasiano lasciò Gerusalemme ne affidò l'assedio al valoroso Tito suo figliuolo.

  A140000372 

 Tito finalmente espugnò Gerusalemme, mandò a vendere centomila Ebrei come schiavi; la città ed il tempio furono arsi e distrutti.

  A140000374 

 Tito, figliuolo e successore di Vespasiano, fu di gran lunga migliore del padre.

  A140000375 

 Il regno di Tito fu segnalato da grandi calamità.

  A140000377 

 L'eruzione del Vesuvio, che segui ai tempi di Tito, fu certamente un gran disastro.

  A140000382 

 Tito si occupava indefessamente per riparare a tante calamità, cui i suoi sudditi andarono soggetti, ed avrebbe senza dubbio fatto gran bene, se una morte immatura non lo avesse tolto di vita dopo soli due anni di regno.

  A140000383 

 A fatica si può concepire come Domiziano, figliuolo di Vespasiano, fratello dell'ottimo Tito, sia stato d'indole sì perversa.

  A140000604 

 L'anfiteatro fatto costruire da Vespasiano e da Tito, bagnato le molte volte dal sangue dei martiri, esiste ancora oggi in parte, conosciuto sotto il nome di coliseo o colosseo.

  A140001554 

 I paesi più danneggiati furono la città di Potenza, Marsico Nuovo, Laurenzana e il villaggio di Tito, che rimasero quasi interamente distrutti.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000110 

 Quando poi fu creato imperatore dei Romani, incaricò Tito suo figliuolo che si portasse a Gerusalemme, e la stringesse d'assedio.

  A189000112 

 Ma un soldato romano preso un tizzone di fuoco e lo gettò nell'appartamento interiore; il fuoco s' accese tosto, e a dispetto di tutti gli sforzi che fece Tito per arrestar l'incendio e conservarlo, tutto il Tempio fu intieramente dalle voraci fiamme consumato.

  A189000112 

 {55[213]} Tito che già erasi reso padrone d' una parte della città, fece dare l'attacco al Tempio, e appiccare il fuoco alle porte, ordinando però di conservar il corpo dell'edifizio.

  A189000113 

 Lo stesso Tito confessò che un tal successo non era punto opera sua, e che egli non era stato altro che l'istrumento dell'ira divina.

  A189000115 

 R. I cristiani godettero alquanto di pace sotto i pacifici imperatori Vespasiano e Tito.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000076 

 Lo stesso Nerone lo aveva già inviato contro agli Ebrei; ma quando Vespasiano fu proclamato imperatore, lasciò Tito suo ligliuolo sotto le mura di Gerusalemme a continuare quella guerra, ed egli se ne venne a Roma.

  A190000077 

 In esso si osserva tuttora il candelliere con sette rami tolto dal tempio di Gerusalemme, e il magnifico antiteatro che porta il nome di Tito Flavio e di cui rimangono ancora in Roma stupende reliquie.

  A190000077 

 S. Lino potè vedere i miseri Ebrei che fatti {46 [46]} schiavi da Tito giungevano a Roma a schiere a schiere, per essere condannati a penosissimi lavori, fra quali quello di innalzare un arco trionfale al loro vincitore.

  A190000081 

 - I cristiani godettero qualche tranquillità durante il regno di Tito e di Vespasiano, ma non essendosi rivocati i sanguinosi editti di Nerone, ogni persona in autorità poteva capricciosamente perseguitare i seguaci di G. Cristo; finchè Domiziano, cui la storia dà il nome di secondo Nerone, ordinò che le leggi di persecuzione fossero rigorosamente rimesse in vigore.

  A190001024 

 S. Paolo vi dimorò qualche tempo, e partendo stabilì s. Tito Vescovo dei Cretesi.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000527 

 Intanto videro circondarsi la città da un esercito romano, prima guidato da un celebre guerriero di nome Vespasiano, e poi da suo figliuolo per nome Tito.

  A192000528 

 Il fuoco si dilatò e, a dispetto degli sforzi di Tito per arrestare l'incendio, tutto il tempio fu consumato dalle fiamme.

  A192000528 

 Tito, che già s'era fatto padrone di una parte della città, diede l'assalto al tempio e appiccò il fuoco alle porte, ordinando per altro di conservare il corpo dell'edifizio.

  A192000580 

 Tre anni dopo il martirio del principe degli Apostoli in questa città, destinata ad essere la sede del Capo della Chiesa, un esercito romano comandato da Tito e seguì i divini decreti distruggendo Gerusalemme ed il tempio di Salomone che Zorobabele e Neemia dopo la schiavitù di Babilonia avevano riedificato (l'an.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000077 

 Quando poi Vespasiano fu proclamato imperatore lasciò un figlio di nome Tito a continuare quella guerra.

  A201000077 

 S. Lino {44 [380]} potè vedere gli Ebrei fatti schiavi giungere, a Roma a schiere a schiere, ed essere condannati a gravi lavori per innalzare un arco trionfale a Tito, ove si osserva tuttora il candelliere con sette rami tolto dal tempio di Gerusalemme.

  A201000082 

 Perciò anche durante il pacifico regno di Vespasiano e di Tito la Chiesa di Gesù Cristo ebbe molti fedeli coronati {48 [384]} del martirio.

  A201000082 

 È bene qui di notare come i cristiani hanno bensì goduto tranquillità durante il regno di Vespasiano che fu di nove anni, e sotto a quello di Tito suo figlio che fu di due anni; tuttavia gli editti di persecuzione non rivocati e l'odio dei pagani fecero immaginare delitti da imputare ai cristiani.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000044 

 Paolo parti in compagnia di Barnaba conducendo {34 [200]} seco un discepolo di nome Tito, guadagnato alla fede nel corso di questa terza missione.

  A214000044 

 Questi è quel famoso Tito che divenne un modello di virtù, fedele seguace e coadiutore del nostro santo Apostolo e di cui noi pure avremo più volte da parlare.

  A214000084 

 Fra i Giudei che bestemmiavano Gesù Cristo erano forse alcuni che lavoravano nella bottega di Aquila, perciò l'Apostolo a fine di evitare la compagnia dei malvagi abbandonò la casa di lui, e si trasferì a quella di un certo Tito Giusto da poco tempo venuto dal gentilesimo alla fede.

  A214000084 

 Vicino a Tito dimorava un certo Crispo prefetto della sinagoga.

  A214000100 

 Paolo mandò il suo discepolo Tito a portare questa lettera a Corinto.

  A214000107 

 Desiderava di fermarsi qualche tempo a Troade, ove sperava pure di incontrar il suo discepolo Tito; ma non avendolo trovato, mosso dal desiderio di presto intendere da lui lo stato della Chiesa di Corinto, partì da Troade, attraversò l'Ellesponto, che oggidì chiamasi stretto dei Dardanelli e passò nella Macedonia, ove dovette molto patire per la fede.

  A214000108 

 Ma Dio gli preparò una grande consolazione coll'arrivo di Tito che lo raggiunse nella città di Filippi.

  A214000109 

 Accompagnarono Tito in questo viaggio altri discepoli tra i quali s. Luca da alcuni anni Vescovo di Filippi.

  A214000109 

 Avendo poi inteso che quel giovane, scomunicato nella sua prima lettera, si era sinceramente convertito, anzi udendo da Tito che il dolore lo aveva quasi spinto alla disperazione, il santo Apostolo raccomandò di usargli riguardo, lo assolvette dalla scomunica, e lo restituì alla comunione dei fedeli.

  A214000109 

 Colla lettera raccomandò molte cose a viva voce da comunicarsi per mezzo di Tito che ne era il portatore.

  A214000227 

 Si recò a Candia dove predicò il Vangelo e dove ordinò Tito vescovo di quell'Isola.

  A214000228 

 Quasi nello stesso tempo scrisse una lettera a Tito, vescovo di Creta e gli dà quasi i medesimi avvisi dati a Timoteo, e lo invita a venirlo presto a vedere.





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