Parola «Offertorio» [ Frequenza = 21 ]

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  A069000111 

 Imperocchè come in quello Gesù Cristo 1° ringraziò Iddio, 2° cangiò il pane ed il vino colla sua onnipotente parola, 3° diede in cibo e bevanda ai suoi discepoli la propria carne e sangue; così nella s. Messa sono contenute queste tre parti essenziali, 1 a l'offerta col ringraziamento, l'Offertorio ed il Sanctus, 2 a la transostanziazione, 3 a la comunione.

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 6° L'Offertorio in cui il sacerdote dopo avere recitate alcune parole di lode a Dio, fa a Dio in nome suo e del popolo la offerta del pane e del vino.

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 Il calice prima dell'offertorio e dopo la comunione non si deve lasciare scoperto sull'altare; ma deve essere coperto con un pezzo di stoffa per lo più di seta, chiamato il velo.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000101 

 A questo proposito S. Eutichiano ordinò l'offertorio nella S. Messa.

  A116000101 

 L'offertorio è l'azione che fa il sacerdote {53 [391]} sull'altare quando offre a Dio il pane ed il vino da consacrarsi.

  A116000103 

 All'offertorio ciascuno si avanzava verso l'altare e il diacono che serviva la Messa riceveva in un pannolino le diverse offerte che ciascuno faceva.

  A116000103 

 Anticamente dicevasi anche offertorio la tovaglia di tela in cui i diaconi riponevano le offerte fatte dai fedeli.

  A116000103 

 Quel pannolino ovvero tovaglia dicevasi offertorio.

  A116000106 

 Ne' quattro primi secoli cominciandosi l'offertorio la messa prendeva il nome di Messa de' fedeli, e la parte che precedeva nominavasi Messa dei catecumeni, perchè immediatamente prima dell'Offertorio o delle oblazioni si rimandavano i catecumeni ed i pubblici penitenti.

  A116000106 

 Soltanto i fedeli, che erano in istato di partecipare alla santa Eucaristia, potevano assistere all'offertorio, alla consacrazione e comunione.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000193 

 All'Offertorio.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000096 

 Questo pane era da fedeli portato al Sacerdote dopo il vangelo e dicevasi offerta, donde, ne venne la parola offertorio.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000306 

 All'offertorio si comandava loro di uscire.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000292 

 Papa s. Eutichiano ordinò l'offertorio nella messa e la benedizione delle biade, frutta, erbaggi ed altri commestibili.

  A190000385 

 I Prostrati stavano ginocchioni ed erano già ammessi a ricevere varie benedizioni da'sacerdoti, ma all'offertorio dovevano uscire.

  A190000722 

 Abluzione (voce latina), il lavarsi che fa il sacerdote delle mani prima e dopo la messa e dopo l'offertorio, più specialmente del calice, delle dita, e della bocca dopo la santa comunione.

  A190001217 

 Lavabo, salmo che recita il sacerdote nella Messa dopo l'offertorio, mentre si lava le mani.

  A190001363 

 Offertorio, antifona che il sacerdote recita prima dell'oblazione del pane e del vino.

  A190001393 

 Palla, quel pezzetto di lino quadrato, con cui copresi il calice nella Messa dall'offertorio alla comunione, chiamasi pure animetta perchè si custodiva dentro al lino più ampio detto corporale.

  A190001574 

 Segrete, orazioni che il sacerdote recita sotto voce nella Messa dopo 1'offertorio, e prima del Prefazio, nelle quali non si comincia colla parola Oremus.





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