Parola «Liutprando» [ Frequenza = 20 ]

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  A139000741 

 A lui succedettero altri ed altri re, che non nomino perchè nissuno fece illustri imprese, ma tutti pigri ed oziosi attendevano solo a godere, trascurando intanto gli affari del loro regno; così fu sino a Liutprando che cominciò a regnare nel 712.

  A139000745 

 Liutprando cominciò il suo regno coll'aggiungere nuove leggi al codice Longobardo, e Gregorio II cominciò il suo pontificato col provvedere alla sicurezza di Roma, rifacendo a sue spese una parte delle mura della città.

  A139000749 

 Di quest'odio universale contro ai Greci si valse Liutprando per assalire molte città e terre dipendenti dall'impero, e già aveva incominciato ad occupare quelle del ducato Romano, quando Gregorio prese a proteggere queste ultime; ondechè Liutprando ne fece dono al Pontefice affinchè non più ricadessero sotto il dominio imperiale.

  A139000750 

 Alle {207 [207]} paterne ammonizioni del Pontefice rimase Liutprando così commosso, che gli si gittò ai piedi invocando perdono; poi solo entrò in Roma, e sopra il sepolcro del principe degli Apostoli depose il manto reale e quanto aveva di prezioso, facendone dono a S. Pietro.

  A139000750 

 Leone accortosi omai che così andava perdendo quella parte d'Italia che era sua, offrì a Liutprando di cedergli molti castelli e terre, a patto ch'egli movesse contro Roma, per ristabilirvi il dominio imperiale.

  A139000751 

 Ad istigazione di questo si muove nuovamente Liutprando contro Roma, e contro alle terre da essa dipendenti; allora il Pontefice vedendosi quinci assalito dai Longobardi, e quindi insidiato dagl'imperiali, ricorse per soccorso a Carlo Martello, re di Francia.

  A139000751 

 L'autorità di questo sovrano bastò perchè il re Longobardo rinunziasse alla sua impresa; se non che Liutprando dovette poco stante rinunziare alla vita.

  A139000772 

 Gregorio terzo, Leone iconoclasta e Carlo Martello morirono nell'anno 741, e Liutprando nel 744.

  A139000772 

 Quando il re Franco prese parte alle cose degli Italiani, conchiuse con Liutprando una tregua di 20 anni.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000684 

 Così fu sino a Liutprando che regnò sopra i Longobardi per lo spazio di 32 anni.

  A140000687 

 Liutprando cominciò il suo regno coli'aggiungere nuove leggi al codice Longobardo; e Gregorio II il suo pontificato col provvedere alla sicurezza di Roma, rifacendo a sue spese una.

  A140000691 

 Di quest'odio universale contro ai Greci si valse Liutprando {184 [184]} per assalire molte città e terre dipendenti dall'imperatore, e già aveva incominciato ad occupare pur quelle del ducato romano, quando Gregorio prese a proteggere queste ultime.

  A140000691 

 Liutprando le donò al pontefice, affinchè non più ricadessero sotto al dominio imperiale.

  A140000692 

 Alle paterne ammonizioni del Pontefice rimase Liutprando così commosso, che gli si gittò ai piedi, invocando perdono; poi solo entrò in Roma e sopra il sepolcro del principe degli Apostoli depose il manto reale e quanto aveva di prezioso, facendone dono a san Pietro.

  A140000692 

 Leone accortosi ornai che così andava perdendo quella parte d'Italia, che era sua, offrì a Liutprando molte castella e terra a condizione che egli movesse contra Roma per ristabilirvi il dominio imperiale.

  A140000693 

 Ad istigazione di lui si mosse nuovamente Liutprando contro di Roma e contro alle terre da essa dipendenti.

  A140000693 

 L'autorità di Carlo Martello bastò perchè il re Longobardo rinunziasse alla sua folle impresa; se non che Liutprando dovette poco stante rinunziare eziandio alla vita.

  A140000711 

 Gregorio III, Leone Iconaclasta e Carlo Martello morirono nell'anno 741 e Liutprando nel 744.

  A140000711 

 Il re franco nel prendere parte alle cose degli Italiani aveva conchiuso con Liutprando una tregua di venti anni.





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