Parola «Lino» [ Frequenza = 120 ]

don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000109 

 All'ora poi estrema di sua vita in mezzo a quegli acutissimi spasimi proferisce quelle ultime parole: Sitio; le quali, come spiega S. Bernardo, fanno conoscere {69 [139]} di quale carità cd immensa misericordia ardesse nel cuor suo lino all'ultimo sospiro.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000238 

 9° Di vestirsi con tonaca interiormente di lino, calzoni e stivali all'uopo di difendersi dall'intemperie dell'aria, se altrimenti non potrà passare oltre o permanervi;.

  A061000320 

 VI. Benedicendi indumenta ac supellectiles ad Sacrificii Missae, vel Altarium usum pio Sacello Collegii, dummodo ex lino vel canabe confecta, non vero ex gossypio (cotone) vel alia materia;.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000005 

 S. Lino succedette a s. Pietro, e a s. Lino s. Clemente.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000448 

 S. Lino, immediato successore di S. Pietro nella Sede Pontificia, stabilì che le donne, in segno di modestia, andassero in chiesa col capo coperto.

  A067000486 

 Alcuni dimostrano che la loro Chiesa è visibile tino a Calvino e Lutero, altri poi dicono che si può provare visibile lino a Pietro Valdo, fondatore della setta dei Valdesi.

  A067000501 

 Nissuna di queste cose: e noi sfidiamo {31 [337]} tutti i Calvinisti, Luterani, Valdesi, e lutti insieme i promotori del protestantesimo, ad accennarci UN UOMO SOLO il quale parta da qualcuno dei protestanti, e dimostri i suoi antecessori da S. Silvestro lino ai Riformatori: la discendenza d' UN UOMO SOLO, nella cui persona siansi conservati i Sacramenti, il governo della Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000530 

 Siccome il regno non è fatto pel Monarca, ma si fa il Monarca perchè governi il regno, e finchè durerà il regno, sempre vi sarà chi lo governi, chè altrimenti rovinerebbe; così non essendo la Chiesa fondata pel Papa, ma il Papa stabilito per governare la Chiesa, ne segue, che lino a tanto che ci sarà Chiesa, deve esservi il suo capo, il Papa.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000137 

 Raccolti i fragmenti della SS. Eucaristia, che sono sul lino detto Corporale, li mette nel calice, e infondendo nel calice un po' di vino, lo consuma.

  A069000140 

 E questo lino è detto purificatore.

  A069000140 

 In fine quando si porta il calice all'altare, sopra il velo si pone una borsa quadrangolare della medesima stoffa e dello stesso colore delle paramenta, la quale racchiude un lino candido e pulito reso duro con amido.

  A069000140 

 Questo lino si stende sul mezzo dell'altare e sopra di esso si pone il calice e l'ostia, ed è detto corporale, perchè sopra di esso si consacra e in esso si colloca il corpo sagratissimo del nostro divin Redentore.

  A069000140 

 Questo pezzo di lino non deve essere coperto di seta, nè avere alcun ricamo, ma solo una croce nel mezzo.

  A069000140 

 Sopra il calice durante la messa si mette un pezzo di lino quadrangolare detto palla reso alquanto duro con amido per impedire {119 [127]} che alcuna cosa vi cada dentro.

  A069000495 

 Considera, o anima mia, l'ossequio fatto a Gesù da questa donna, e come egli la premiò subito dandole il volto suo effigiato in quel lino.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000204 

 Mentre s. Pietro mandava tanti suoi discepoli a predicare altrove il Vangelo, egli in Roma ordinava Sacerdoti, consacrava Vescovi, tra cui aveva scelto s. Lino per Vicario a fare sue veci nelle occasioni in cui qualche grave affare lo avesse obbligato ad allontanarsi da quella città.

  A070000232 

 Furono questi s. Lino, s. Cleto, s. Clemente e s. Anacleto, i quali lo avevano già aiutato in qualità di suoi vicari nei vari bisogni della Chiesa.

  A070000249 

 Per altro s. Lino suo discepolo ed immediato successore, due sacerdoti fratelli s. Marcello e s. Apuleio, s. Anacleto con altri fervorosi cristiani si raccolsero intorno alla croce di s. Pietro, quando poi i carnefici si allontanarono dal luogo del martirio, deposero il corpo del santo apostolo, lo unsero con preziosi aromi, lo imbalsamarono e lo portarono a seppellire vicino al Circo ossia presso agli orti di Nerone sul monte Vaticano propriamente nel luogo ove oggidì tuttora si venera.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000186 

 Si profittò di quella occasione per fare che alloggiasse in una camera col fuoco, perchè lino allora non era stato possibile di determinarnelo.

  A073000274 

 «Chi potra, esclama lo scrittore di sua vita, concepire la moltiplicità de' beni che ne provennero per la gloria di Dio e poi l'utilità della sua Chiesa? Chi potrà dire quante persone, che vivevano in una colpevole ignoranza delle cose della salvezza, sono state istruite nelle verita che erano obbligati di sapere' Quanti altri, la cui vita marciva nel peccato, ne vennero strappati col mezzo di buono confessioni generali? Quanti odi sradicati, quante usure abandite, quanti matrimoni nulli convalidati, quante restituzioni fatte, quanti scandali tolti? Ma eziandio quanti {252 [466]} esercizi di religione, e quante pratiche di carità stabilite in luoghi, uve il nome dì carità e di religione sembrava sconosciuto! Quante elemosine fatte da persone che lino allora erano sembrate inaccessibili alla misericordia! Quante anime per conseguenza santificate, e che in vece della gloria di cui godono oggidì nel seno di Dio sarebbero in mezzo dei demoni nell' inferno!».


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000006 

 Per altro s. Lino suo discepolo ed immediato successore, due sacerdoti fratelli s. Marcello e s. Apulejo, s. Anacleto con altri fervorosi cristiani si raccolsero intorno alla croce di s. Pietro; quando poi i carnefici si allontanarono dal luogo del martirio, deposero il corpo del santo apostolo, lo unsero con preziosi aromi, lo imbalsamarono e lo portarono a seppellire vicino al circo, ossia presso agli orli di Nerone sul monte Vaticano, propriamente nel luogo ove oggidì tuttora si venera.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000033 

 «I principali prodotti sono le biade in abbondanza, olio, lino, canapa, tabacco: si coltivano le viti con ottimo successo.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000318 

 Considera, o anima mia, l'ossequio fatto a Gesù da questa donna, e come egli la premiò subito dandole il volto suo effigiato in quel lino.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000529 

 Considera, anima mia, l'ossequio fatto a Gesù da questa donna, e come egli la premiò subito dandole il volto suo effigiato in quel lino.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000337 

 Considera, o anima mia, l'ossequio fatto a Gesù da questa donna, e come egli la premiò {151 [151]} subito dandole il volto suo effigiato in quel lino.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000021 

 Il giorno dopo al martirio di quel grande Apostolo, Lino venne riconosciuto per suo successore.

  A113000021 

 Pel tempo che s. Pietro si recava in diversi paesi a predicare il Vangelo, lasciava s. Lino per suo Vicario.

  A113000043 

 Vuolsi da alcuni che sia stato stabilito da s. Lino, immediato successore di s. Pietro.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000145 

 Tutto il rimanente della penisola lino alle Alpi era distinto col nome di Gallia Cisalpina.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000188 

 - Là ci stava aspettando il vapore Santa Rosa che ci dovea portare pel Rio, indi pel mare lino a Bahia Bianca, donde noi ci saremo recati a cavallo al Carhuè, e a Patàgones.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000157 

 Racconta quindi le gesta di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente.

  A125000158 

 , come S. Lino comandò alle donne di andare in chiesa col capo coperto, ma si nota subito che tal cosa fu ordinata per comando di S. Pietro, e siccome pure aveva già comandato S. Paolo.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000373 

 Considera, o anima mia, l'ossequio fatto a Gesù da questa donna, e come egli la premiò subito dandole il volto suo effigiato in quel lino.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000103 

 In questa città pel tempo che viaggiava nei diversi paesi predicando la religione di Gesù Cristo, Pietro lasciò suo Vicario s. Lino.

  A131000103 

 Quindi il giorno dopo al martirio di s. Pietro, Lino venne riconosciuto suo successore, e dopo di lui s. Cleto, e poi s. Clemente e s. Anacleto, i quali dallo stesso principe {92 [276]} degli apostoli erano già stati fatti suoi coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale.

  A131000158 

 Antichissimo è l'uso del Pallio, e vuolsi da alcuni che sia stato stabilito da s. Lino, immediato successore di s. Pietro.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000414 

 Considera, anima mia, l'ossequio fatto a Gesù da questa donna, e come egli la premiò subito dandole il volto suo effigiato in quel lino.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000050 

 Decretò parimenti che i corporali, o sia quella specie di velo sopra cui il Sacerdote depone l' ostia nel celebrare la santa messa, fosse di puro lino.

  A135000050 

 I corporali, egli dice, devono essere di puro e bianco lino in memoria della sindone monda in cui fu involto il corpo del Salvatore quando fu deposto dalla croce; ed anche per dinotare la purezza di vita che deve portar con se il sacerdote quando celebra la santa messa, ed il semplice fedele quando si accosta alla santa comunione.

  A135000050 

 S. Eusebio ordinò che per l' avvenire dovessero i corporali essere di puro {40 [212]} lino bianco e benedetto dal vescovo o da chi ne avesse speciali facoltà, siccome si è finora usato nella Chiesa.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001053 

 Visse in {286 [286]} onorata vecchiaia lino all'età di settantaquattro anni, e mori nel 1475.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000306 

 ° secolo s. Silvestro ordinò che i corporali destinati pel sacrifizio della messa fossero di lino.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000070 

 Al ritorno Pietro affidò a s. Lino una importante missione nella Gallia che era tuttora immersa nell'idolatria.

  A190000070 

 E qual è questa religione? Lino allora prese a parlargli della fede.

  A190000070 

 Per timore che la Chiesa rimanesse priva di pastore in quei tempi calamitosi s. Pietro nominò i santi Lino, Cleto, Clemente ed Anacleto che gli dovessero succedere nel pontificato, l'uno in mancanza dell'altro.

  A190000070 

 Primo successore di s. Pietro fu s. Lino di Volterra città della Toscana.

  A190000070 

 S. Lino papa.

  A190000070 

 Scoppiata poco appresso la persecuzione di Nerone, Lino ritornò a Roma per aiutare s. Pietro, che difatto assistè nel compiere i doveri del s. ministero e governare la Chiesa durante la prigionia dei due principi degli Apostoli.

  A190000070 

 Si suppone che quando egli andò al concilio di Gerusalemme, abbia ordinato vescovo s. Lino e lo ubbia lasciato suo vicario in Roma durante la sua assenza.

  A190000071 

 La elezione di s. Lino avveniva nell'anno sessantesimo settimo dell'era volgare.

  A190000077 

 S. Lino potè vedere i miseri Ebrei che fatti {46 [46]} schiavi da Tito giungevano a Roma a schiere a schiere, per essere condannati a penosissimi lavori, fra quali quello di innalzare un arco trionfale al loro vincitore.

  A190000078 

 S. Lino si valse di questo fatto terribile per confermare nella fede gli Ebrei già convertiti, e per guadagnare quelli che erano meno ostinati.

  A190000079 

 - Nei dieci anni del suo pontificato oltre alla predicazione e dilatazione del vangelo s. Lino si applicò con zelo a combattere gli errori di Menandro, di Corinto e de'loro seguaci, dichiarando che non apparteneva più alla Chiesa di Gesù Cristo chiunque avesse seguito i loro mostruosi errori.

  A190000079 

 Fatiche e martirio di s. Lino.

  A190000080 

 S. Lino rinnovò il precetto di s. Paolo e stabilì che tutti dovessero recarsi in chiesa con modestia, e le donne vi intervenissero col capo coperto

  A190000081 

 Nato in Roma, egli era stato instruito da s. Pietro nella fede, ed aveva molto lavorato durante il pontificato di lui e del suo antecessore s. Lino.

  A190000283 

 S. Lino rinnovò il precetto di s. Paolo, che le donne vadano in chiesa col capo velato.

  A190000910 

 Camice, detto anche Alba dal suo colore bianco, abito di canapa o lino con maniche strette di cui si copre il sacerdote quando va a celebrar i divini misteri.

  A190001015 

 Corporale, panno lino quadrato che si distende sopra l'altare per consacrarvi o mettervi sopra il SS. Sacramento.

  A190001393 

 Palla, quel pezzetto di lino quadrato, con cui copresi il calice nella Messa dall'offertorio alla comunione, chiamasi pure animetta perchè si custodiva dentro al lino più ampio detto corporale.

  A190001511 

 Rocchetto (latino, supparus ), specie di sopravveste di lino o canapa bianca, colle maniche strette e lunghe, che si indossa dai Vescovi e prelati; ha le maniche corte e larghe per gli altri ecclesiastici.

  A190001728 

 Volterra, città della Toscana nel territorio di Pisa, patria del Pontefice s. Lino.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000577 

 I suoi operai erano eccellenti nell'arte di fabbricar il vetro e tessere il lino.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000003 

 Il principe degli Apostoli avendo coronato il suo apostolato con un glorioso martirio, sant'Anacleto lavorò col medesimo zelo e col medesimo frutto sotto il pontificato di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente.

  A199000023 

 Onde scrivendo ai fedeli di Trallìa, che è una città dell'Asia Minore, pieno d'affetto loro diceva: «possa il mio spirito santificarvi, non solo di presente, ma anche quando possederò Iddio nella patria dei Beati.» Nella medesima lettera egli parla del Pontefice S. Anacleto colle seguenti parole: «Come s. Stefano faceva il sant' ufficio di Diacono a s. Giacomo; s. Lino e s. Timoteo a s. Paolo; così s. Clemente ed Anacleto facevano pure da Diaconi a s. Pietro.» V. Ep.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000031 

 Così s. Pietro quando s'accorse che era imminente la sua morte designò s. Lino, s. Cleto, s. Clemente affinchè un di loro fosse eletto e consacrato suo successore.

  A201000041 

 Ora che abbiamo spiegato i vari nomi che occorre usare nella storia Ecclesiastica riusciranno molto più facili a capirsi le cose che siamo per raccontare nella vita di s. Lino e degli altri sommi Pontefici.

  A201000042 

 Il primo successore adunque di s. Pietro fu s. Lino.

  A201000043 

 {23 [359]} Andatolo ad ascoltare Lino conobbe tosto di aver trovato un maestro che gli proponeva una dottrina di gran lunga superiore a quella dei filosofi di tutta l'antichità, e fin d'allora divenne affezionatissimo a s. Pietro, e se lo propose per modello di virtù.

  A201000044 

 Lino corrispose così bene alle sollecitudini del maestro che in breve tempo lo trovò adorno delle virtù necessarie per fare un buon ministro della Chiesa e lo consacrò sacerdote.

  A201000045 

 Lino aveva cura del gregge entro le mura di Roma, s. Cleto governava le chiese fondate nei sobborghi della città e nei paesi circonvicini.

  A201000045 

 Non volendo lasciare il suo gregge senza pastore ordinò vescovo s. Lino, facendolo poi {24 [360]} vicario insieme con s. Cleto durante la sua assenza.

  A201000045 

 Un antico scrittore esprime queste virtù di s.Lino chiamandolo virum magnum plebique probatum: Uomo grande e riconosciuto di gran virtù presso la plebe.

  A201000046 

 Il Principe degli Apostoli volendo mandare nella Gallia, ossia Francia, un predicatore a portare la luce del Vangelo in quel vasto regno tutto immerso nelle tenebre dell' idolatria, volse il suo pensiero {25 [361]} a s. Lino.

  A201000047 

 Nell'arrivare Lino a Besanzone a distanza di 100 passi dalla città, si abbattè in un uffiziale chiamato Onosio, il quale era tribuno, cioè era primo magistrato stabilito per aver cura del popolo qualora fosse stato oppresso da qualche ingiustizia.

  A201000053 

 Lino giudicando buona occasione per fargli conoscere la cristiana religione, prese a parlare così: Sappi che io adoro l'unico e solo vero Dio, onnipotente, eterno creatore di tutte le cose.

  A201000054 

 S. Lino accettò l' offerta.

  A201000054 

 Tuttavia curioso di sapere la storia di G. C., pregò s. Lino di andare a casa sua e raccontargliela.

  A201000055 

 Lino tutto commosso al vedere che davasi a sozze creature la gloria che unicamente è dovuta al Signore del cielo e della terra, provò un grande orrore.

  A201000056 

 Un prodigio cosi grande atterri tutto il popolo, e già in gran numero correvano a Lino per essere istruiti nella fede, quando i sacerdoti degli idoli si posero a gridare ad alla voce cosi: presto, o popoli, venite qui; se voi non farete vendetta dell'ingiustizia fatta ai nostri Dei dagl' incantesimi di questo mago, tutta la città è per profondare negli abissi.

  A201000057 

 Intanto Lino, secondo il consiglio del Salvatore che dice: dove non sei ascoltato cessa di parlare, ritornò a Roma, dove Dio lo chiamava a succedere al suo maestro s. Pietro nel governo della Chiesa.

  A201000058 

 La missione fatta da s. Lino nella città di Besanzone è quella che è a noi più conosciuta; la maggior parte delle altre sue azioni o non sono state scritte, o le notizie ne andarono perdute.

  A201000058 

 Si sa però che egli lavorò pel vangelo in compagnia di s. Paolo, e quando questo santo Apostolo celebrava i divini misteri s. Lino lo assisteva e gli faceva da Diacono: Ep.

  A201000059 

 Allorchè il santo apostolo dalla prigione scrisse la seconda lettera a Timoteo, lo saluta da parte di s. Lino e di s. Claudia, che si crede essere di lui madre.

  A201000060 

 Da ciò si può dedurre, che la famiglia di Lino fosse divenuta tutta cristiana, e che da Volterra si fosse trasferita a Roma.

  A201000061 

 Dalla Gallia Lino giunse a Roma nei giorni che maggiormente infieriva la persecuzione di Nerone.

  A201000062 

 Pare che s. Clemente sia stato designato il primo, ma forse perchè era più giovane cedette il suo posto a Lino, il quale fu con universale applauso eletto, e riconosciuto Papa nell' anno 70 di Gesù Cristo.

  A201000062 

 Questi furono Clemente, Lino, Cleto.

  A201000063 

 Si dice che nella consacrazione di s. Lino siasi introdotta la seguente formola: non videbis dies Petri, cioè non avrai un Pontificato lungo come quello, di Pietro; la qual formola fu eziandio usata nella elezione di altri pontefici, e sebbene non sia più praticata oggidì, tuttavia l'esperienza fece conoscere, che de' Pontefici che finora governarono la santa sede, niuno ebbe un pontificato lungo come quello di s. Pietro.

  A201000064 

 Dopo la elezione di Lino, la Chiesa di G.C. potè godere qualche tempo di calma per la morte di Nerone.

  A201000067 

 Contro a questi eretici tutto si impiegò lo zelo di s. Lino, e come s. Pietro aveva allontanato dalla chiesa Simon mago, così Lino suo successore condannò le dottrine degli eretici e cacciò dalla Chiesa gli autori delle medesime, e con ragioni ricavate dalla sacra scrittura dimostrò che quel medesimo Dio che aveva parlato a Mosè era il creatore di tutti gli uomini e di tutti gli angeli e di tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono.

  A201000068 

 Lino pertanto memore del comando fattogli dal maestro ordinò che le donne non entrassero in chiesa se non col Capo coperto da un velo.

  A201000069 

 Noi cristiani diciamo che s. Lino non ha fatto altro che eseguire gli ordini di s. Pietro e rinnovare quello che s. Paolo aveva già comandato ai cristiani di Corinto ( Lett.

  A201000070 

 Bisogna pero notare che gli scritti di s. Lino furono guastati dagli eretici, i quali sparsero in essi vari errori.

  A201000070 

 Quelli che attualmente corrono sotto al nome di s. Lino non sono più i libri scritti da lui.

  A201000070 

 S. Lino vedendo crescere ogni giorno ed in ogni parte il numero dei Fedeli, a fine di avere degni ministri degli altari ed appagare le dimande che da più luoghi gli venivano fatte, ordinò molti {37 [373]} sacerdoti e consacrò parecchi vescovi.

  A201000072 

 Il debole governatore per paura di perdere l'amicizia di quegli idolatri e la grazia dell' Imperatore, per far vedere come egli non aveva alcuna relazione co' cristiani ordinò, che fosse messo in prigione s. Lino, a cui poco dopo fu tagliata la testa.

  A201000073 

 Si attribuisce a s. Lino l'istituzione del pallio pontificale, che è un ornamento {39 [375]} largo due dita, fatto quasi a forma di frangia.

  A201000074 

 Gli avvenimenti più notevoli del pontificato di s. Lino, oltre a quanto abbiamo detto, sono la morte di Nerone, la rovina di Gerusalemme e il martirio degli Apostoli s. Bartolomeo e s. Tommaso.

  A201000077 

 S. Lino {44 [380]} potè vedere gli Ebrei fatti schiavi giungere, a Roma a schiere a schiere, ed essere condannati a gravi lavori per innalzare un arco trionfale a Tito, ove si osserva tuttora il candelliere con sette rami tolto dal tempio di Gerusalemme.

  A201000077 

 V. Artaud in s. Lino.

  A201000079 

 L'anno quinto del medesimo pontificato di s. Lino e di G C. 75, riporto la corona del martirio s. Bartolomeo.

  A201000080 

 L'anno settimo del pontificato di s. Lino e 77 di G. C. compì pure le sue fatiche l'apostolo s. Tommaso.

  A201000083 

 Appena portato il corpo di s. Lino ad essere seppellito vicino a quello di s. Pietro sul colle Vaticano si pensò alla scelta di un successore.

  A201000084 

 Alla morte poi di Lino i tempi erano critici per la Chiesa, specialmente per la successione di Domiziano all' impero, che {50 [386]} era avversissimo al cristianesimo.

  A201000084 

 Durante il pontificato di s. Lino egli erasi con gran zelo adoperato sia per sostenere la fede in Roma, sia per andarla a portare in quei paesi dove non era ancora stato udito il nome di Gesù Cristo.

  A201000084 

 Esso era Romano; suo padre era gentile e chiamavasi Emiliano; per conseguenza il nostro Santo fu educato, come s. Lino, nell'idolatria.

  A201000106 

 Ma egli non ne fu se non coadiutore durante il Pontificato di s. Lino e di s. Cleto.

  A201000106 

 Pare che s. Pietro lo abbia nominato suo successore; ma poichè s. Lino e s. Cleto erano maggiori d'età, per solo spirito di umiltà volle cedere ai suoi compagni il posto nel Pontificato, contento di potersi seco loro adoperare per sostenere i cristiani nella fede, e per convertire i gentili.

  A201000108 

 Si crede che s Clemente abbia mandato s. Dionigi l'areopagita nelle Gallie {63 [399]} a continuare la predicazione del Vangelo già cominciata da s. Lino 25 anni addietro.

  A201000131 

 Così s. Lino, s. Cleto e s. Clemente tutti e tre ammaestrati nella fede da s. Pietro, dopo di aver con grande zelo lavorato con lui per la gloria di Dio e per la salute delle anime, gli succedettero l'un dopo l' altro nel governo della Chiesa, lo imitarono nella carità e nel fervore, e finirono tutti e tre la loro vita colla corona del martirio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000005 

 S. Pietro è condannato a morire in croce, e gli succede S. Lino.

  A203000012 

 Il medesimo pontefice decretò che i corporali, cioè quelle piccole tovaglie, sopra cui si depone l'ostia ed il calice nella santa messa, fossero di puro e bianco lino per significare la purezza d'anima che devono avere quelli che si accostano a questa mensa degli angeli.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000023 

 Stava pure la nostra giovanotta sopra una loggia dirimpetto al palazzo Madama d'onde si mostrava la preziosissima reliquia, e piena di tenerezza e di amore fissava il modesto suo sguardo su quel preziosissimo Lino.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000048 

 Maria era sola in casa e secondo la sua abitudine pregava stando occupata a filare del lino.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000186 

 Mentre S. Pietro mandava tanti suoi discepoli a predicare altrove il Vangelo egli in Roma ordinava Sacerdoti, consacrava Vescovi, tra cui aveva scelto S. Lino per Vicario a fare sue veci in occasione che qualche grave affare lo avesse obbligato ad allontanarsi da quella città.

  A217000216 

 Furono questi s. Lino, s. Cleto, s. Clemente e s. Anacleto, i quali lo avevano già aiutato in qualità di suoi vicari nei vari bisogni della Chiesa.





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