Parola «Latini» [ Frequenza = 87 ]

don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000023 

 Ed in vero da lungo tempo egli maturava nel suo cuore il disegno di intraprendere gli studi latini per potere poi un giorno salire l'altare, ministro del gran Dio dell'universo.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000109 

 Altri si occupano a comporre, stampare libri, o Dizionari, a purgare i classici italiani, greci e latini.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000083 

 I Classici latini purgati e stampati nella nostra tipografia di Torino.

  A042000083 

 La stessa sollecitudine si userà per introdurre nelle classi dei nostri allievi e far conoscere altrove i testi latini ricavati dai migliori autori Cristiani.


don bosco-della vera scuola per ravviare la societa.html
  A046000001 

 Aggiungo che, stampando già io la raccolta dei classici latini e cristiani scrittori da adottarsi nelle scuole cattoliche (che al tutto si debbono ristorare), ammetto il Suo opuscolo come una prefazione di essa, essendo anche gli ottimi miei collaboratori dell'istesso avviso.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000729 

 Furono incaricati di questa missione Monsignor Gregorio Jussef, Patriarca greco melchita, e {341 [391]} Monsignor Ciurcia, Arcivescovo di Irenopoli, Vicario Apostolico di Egitto pe'Latini e Delegato Apostolico per gli Orientali.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000164 

 Oltre i patriarchi latini, due patriarchi greci, quello di Costatinopoli, l'altro d'Antiochia, intervennero 500 vescovi e 1070 tra abati ed altri insigni uomini.

  A065000172 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il patriarca di Costantinopoli ed altri prelati greci si portarono in persona al concilio, ove tra latini e greci si trovaron più di 140 vescovi e altri personaggi, presieduti dal medesimo pontefice.

  A065000172 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrato la santa Messa fu letto il Decreto di Unione, il quale fu sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse però con diversa formola.

  A065000172 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri latini con ogni sorta di argomenti convinsero i greci che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la Consacrazione fatta in pane azimo, che esiste il purgatorio, e che il papa è il vicario di G. Cristo, il successore di s. Pietro, il capo di tutta la Chiesa, il padre, il maestro di tutti i Cristiani, al quale da Gesù Cristo fu data nella persona di s. Pietro la piena potestà di pascere, reggere e governare la Chiesa universale.

  A065000199 

 Se sta dalla parte vostra, allora perchè temete di cimentarvi coi latini? Perchè ricusate di recarvi in mezzo a loro per fare conoscere in {143 [143]} questa si solenne circostanza e fare toccar con mano che essi e non voi siete in errore, e trarveli fuori? Se poi la verità sta dalla parte della Chiesa latina, allora voi, risoluti di non volerla abbracciare, avete ragione di non incomodarvi, recandovi al concilio, ma noi, alla nostra volta, abbiamo pure il diritto ed il dovere di considerarvi non come pastori, ma quali mercenarii, anzi quali lupi rapaci, di fuggirvi perciò e gettarci in seno alla Chiesa cattolica per salvare le anime nostre.» Così potrebbero ragionare quei fedeli nel caso supposto; di modo che il trionfo della Chiesa cattolica, e del concilio ecumenico, o in un modo o in un altro, o più presto o più tardi, dovrà pure seguire finalmente


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000618 

 I Greci prima del loro scisma credevano tutto ciò che credevano i Latini?.

  A067000619 

 Sì; prima dello scisma greco i Latini ed i Greci in tutti i Concilii generali e particolari professarono sempre la stessa fede, e riconobbero unanimi il Romano Pontefice per capo della Chiesa universale.

  A067000713 

 «Della quale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi, o ne' seguenti, niuna si trovi che abbia fatto menzione di catesta Leone? Pel quale sola argomento si fa manifesta, tomi; questa eresia non derivi da questa SOGNATO LEONE, nè da alcun altra uomo di dottrina, o fama, o santità, ma da questa stesso cittadina di Liane, chiamato Valdo.

  A067001024 

 Il protestante Thorndike così parla: «È riconosciuto, che tutti i padri greci e latini, Basilio, Gregorio di Nazianzo, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Grisostomo, Leone e tutti quelli che a lor succedettero si rivolsero ai Santi, ed implorarono la loro assistenza.».


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000618 

 F. I Greci prima del loro scisma credevano eglino tutto ciò che credevano i Latini, cioè i fedeli che componevano l'impero di Ocddente?.

  A068000619 

 P. Sì; prima dello scisma greco i Latini ed i Greci in tutti i Concilî generali e particolari professarono sempre la stessa fede, e riconobbero unanimi il Romano Pontefice per capo della Chiesa universale.

  A068000708 

 Di tale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede e Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi o nei seguenti, niuno avesse mai fatto menzione di cotesto Leone? Pel quale solo argomento si fa manifesto come questa eresia non abbia cominciato da questo.

  A068001007 

 Il protestante Thorndike così parla: « È riconosciuto che tutti i padri greci e latini, Basilio, Gregorio di Nazianzo, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Grisostomo, Leone e tutti quelli che a lor succedettero si rivolsero ai Santi ed implorarono la loro assistenza.

  A068001151 

 P. Sicuramente la fruttaiuola e molti altri suoi pari sono inetti affatto ad esaminare e a comprendere la Bibbia; perciocchè per capirne bene i vari punti conviene ora confrontare le cose che precedono con quelle che seguono; andare a {371 [371]} consultare i testi che hanno relazione tra loro; e non di rado è indispensabile ricorrere agli originali latini e greci ed anche ebraici.


don bosco-il galantuomo pel 1883.html
  A101000012 

 Avendo egli studiato nella lingua che parlavano gli antichi nostri nonni latini, mi aggiungeva: I Romani erano caratteri serii, e non dicevano galantuomo, ma vir probus, honestus, liberalis.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000299 

 Lo studio assiduo e l'immensa lettura di presso a trent'anni gli diede somma perizia della Scrittura, dei Padri e degli Scolastici, come per la sua cognizione delle lingue originali, nelle quali sono scritti i monumenti sacri ed {218 [218]} ecclesiastici, latini, greci, ebraici e siriaci, ne comprese a fondo la dottrina.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000127 

 Fra gli uomini celebri di questa città fu s. Caritone, le cui azioni sono oggetto di alcuni nostri trattenimenti, e di cui si parla molto dagli scrittori ecclesiastici greci e latini.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000018 

 Avendo egli grandemente accresciuta la popolazione di quella capitale cogli abitanti delle città conquistate sopra i Latini a fine d'intimorire i malfattori lo edificò nel centro di Roma.

  A117000118 

 Ma tutti gli Scrittori latini e i più accreditati scrittori greci stabiliscono due pontificati uno diverso dall' altro; descrivono le azioni, il tempo del pontificato in guisa che per niun modo possono convenire alla medesima persona.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000095 

 Leggi e vedrai quanto giovaneggiare e frizzare di stile in un uomo, che conta meglio di mezzo secolo di pubblico insegnamento; che arricchì la repubblica letteraria di tanti volumi, gravi di varia e profonda erudizione, dotò le nostre scuole di numerosi ed elegantissimi libri di testo, e ci diede i commenti di tanti classici latini, fra cui quello di Plauto, il quale, compiuto che sia, non lascierà più alcun desiderio agli studiosi del commediografo Sarsinate; che si è mostrato oratore così eloquente in tante concioni inaugurali, tenute nel nostro Ateneo; che con una fecondità inesauribile e felice mantiene l'epigrafia latina in quel grado, cui la recarono i Mor-celli ed i Boucheron; che conserva, per confessione universale, all'Italia il primato nella filologia romana; che presenta finalmente, in mezzo a tanta generale fiacchezza, col fermo volere e colla operosità indefessa un così imitabile esempio di vita».

  A127000110 

 Alla economica Biblioteca della gioventù italiana, che da sette anni va diffondendo in ogni provincia i più purgati classici nazionali, il nostro sacerdote Giovanni Bosco aggiunge per vantaggio degli studiosi una economica Biblioteca di classici latini cristiani.

  A127000111 

 La pubblicazione di don Bosco conterrà il fiore di quanto uscì dalla penna dei più insigni autori latini cristiani dal IV al XII secolo; e il testo riscontrato sulle migliori edizioni sarà dichiarato da professori, i quali alla dottrina sacra e profana congiungano perizia e gusto di lingua latina.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000072 

 A questo concilio intervenivano i vescovi latini e greci.

  A131000072 

 Dopo vivi dibattimenti furono accordate le controversie sia per le ragioni addotte dai vescovi latini, sia anche per l'autorità di s. Bernardino da Siena.

  A131000072 

 Fu quindi fatto il decreto di unione sottoscritto dal Papa, dai Cardinali, dai Vescovi greci e latini.

  A131000073 

 Disse che i vescovi greci nel concilio erano stati corrotti dall'oro, e che per questa sola cagione avevano aderito ai latini, e si erano sottomessi al Papa.

  A131000133 

 Giova qui notare che i patriarchi cattolici latini di queste città, meno Gerusalemme


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000013 

 Ivi ha sorgente il fiume che anticamente denominavasi dai Latini Pado e dai Greci Eridano, da noi detto Po.

  A139000037 

 I Latini ed anche i Sabini, i quali abitavano le spiagge del Tevere, adoravano la Dea Matuta che vuol dire aurora; divinità non per altro immaginata che per animare i popoli a mettersi di buon mattino al lavoro; onde l'uso di far passare i soldati a rassegna avanti al levar del sole.

  A139000048 

 Abbandonati così a se stessi quei due fratelli, si associarono ad una quantità d'uomini al par di loro vagabondi e andarono a gettare le fondamenta d'una città sopra un angolo del Tevere al confine degli Etruschi, dei Sabini e dei Latini, popoli dell'Italia centrale.

  A139000084 

 Giunti sulla frontiera del paese dei Latini si fermarono e presero a gridare ad alta voce: «Udite, o dei del cielo, della» terra e degli inferni, noi vi chiamiamo in testimonio» che i Latini sono ingiusti, e siccome essi oltraggiarono» il popolo Romano, così il popolo Romano e noi» dichiariamo loro la guerra.» Dette queste cose gettarono alcune freccie, la cui punta era stata intrisa di sangue, sul territorio nemico, e si ritirarono senza che nessuno osasse arrestarli.

  A139000084 

 Malgrado il suo amore per la pace, Anco fu costretto a prendere le armi contro ai Latini, popoli dimoranti a poca distanza da Roma.

  A139000085 

 Allestito colla massima prestézza un esercito, Anco attaccò i Latini, li sconfisse e distrusse Pulini loro capitale con altre città.

  A139000088 

 A tali ingenti spese sopperì non poco col bottino raccolto nelle varie guerre da lui condotte felicemente contro ai Sabini ed ai Latini.

  A139000653 

 I primi scrittori latini comparvero sul cominciare della seconda guerra punica.

  A139000906 

 A quella vista tutti i guerrieri latini fremettero di sdegno.

  A139000907 

 I Latini per andare in Palestina dovevano impadronirsi di quella città.

  A139000921 

 Egli fu il primo ad assalire i Musulmani intorno a Gerusalemme; primo a piantare lo stendardo dei Latini in Betlemme sul luogo della nascita del Salvatore; primo che scoprì una foresta onde i crociati presero i legni necessarii per le scale e per le macchine da guerra; ed in mezzo alle stragi, onde si contaminarono i Cristiani, fu un modello di {257 [257]} moderazione e di umanità.

  A139000981 

 Ma quando le navi si accostarono alla città e si potè distinguere i suoi bastioni coperti di un'immensa quantità di soldati, non ci fu tra i Latini neppur un guerriero, il quale non gettasse lo sguardo sulla sua spada e sulla sua lancia, e non fremesse vedendo il numero de' nemici con cui avrebbe avuto a combattere, poichè in Costantinopoli v'erano ben venti soldati contro ad ogni soldato francese e veneziano.

  A139000982 

 L'usurpatore di Costantinopoli che si chiamava eziandio Alessio Angelo, quel principe crudele che non avea esitato di far accecare il proprio suo fratello, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie, i Greci fuggiron vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città.

  A139000984 

 Ma la storia ci ammaestra come i Greci fossero quasi sempre di mala fede, ed Isacco, udendo l'impegno che suo figlio si era preso coi Latini, rifiutò di mantenere promesse cotanto sacre.

  A139001120 

 Vi ho già altrove notato l'esito infelice di questa seconda crociata, la quale e per la perfidia dei Greci e per la mala condotta dei crociati rese inutili tutti gli sforzi dei latini.

  A139001210 

 Così per mezzo della stampa, i manoscritti degli antichi Greci e Latini, e dei dotti d'ogni nazione, i quali fino allora erano stati riserbati ai soli dotti e ai soli ricchi, poterono con poco costo andare per le mani di chiunque voglia erudirsi.

  A139002000 

 Latini, abitanti del Lazio, parto del territorio Romano.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000029 

 Ivi ha sorgente il fiume che in antico denominavasi dai Latini Padus, dai Greci Eridano, da noi chiamasi Po, e dai poeti re dei fiumi, perchè maggiore di tutti gli altri fiumi d'Italia.

  A140000052 

 I Latini ed anche i Sabini, i quali abitavano le spiagge del Tevere, adoravano la Dea Matuta che vuol dire aurora, divinità non per altro immaginata, che per animare i popoli a mettersi di buon mattino al lavoro.

  A140000061 

 In questo paese aveva anticamente regnato Giano, sotto al cui regno Saturno cacciato da Giove si ritirò fra i Latini.

  A140000062 

 Abbandonati così a sè stessi associaronsi ad altri uomini al par di loro vagabondi e andarono a gettare le fondamenta di una città sopra un angolo del Tevere al confine degli Etruschi, dei Sabini e dei Latini, popoli dell'Italia centrale.

  A140000097 

 Giunti sulla frontiera del paese dei Latini si fermarono e presero a gridare ad alta voce: «Udite, o dei del cielo, della terra e degli inferni; noi vi chiamiamo in testimonio, che i Latini sono ingiusti; e siccome essi oltraggiarono il popolo romano, così il popolo romano e noi dichiariamo loro la guerra.» Dette queste parole gettarono sul territorio nemico alcune frecce, le cui punte erano state intrise di sangue, e si ritirarono senza che niuno osasse arrestarli.

  A140000097 

 Malgrado l'amor che aveva per la pace fu costretto a prendere le armi contro ai Latini, i quali dimoravano a poca distanza {31 [31]} da Roma.

  A140000098 

 Allestito colla massima prestezza un esercito, Anco attaccò i Latini, li sconfisse, e distrusse Pulini loro capitale con altre città.

  A140000102 

 A codeste smisurate spese provvide col bottino raccolto nelle varie guerre da lui condotte felicemente contro ai Sabini e contro ai Latini.

  A140000133 

 I Latini, che erano già stati vinti da Anco Marzio, approfittando delle intestine discordie dei Romani, non vollero più riconoscere l'autorità di Roma, e contro quella impugnarono le armi.

  A140000134 

 Primo dittatore fu Larzio, il quale conchiusa una tregua coi Latini riuscì colla sua prudenza ad acquetare la plebe e ristabilire l'unione dei patrizi, che erano i più ricchi, coi plebei, ossia col basso popolo.

  A140000135 

 Fu eletto Aulo Postumio, il quale andò contro ai Latini, ed incontratili presso al lago Regillo, or detto lago di Castiglione, pienamente li sconfisse.

  A140000135 

 L'anno seguente i Latini presero le armi, e perciò i Romani dovettero eleggere un secondo dittatore.

  A140000192 

 I Romani a quella vista, ripreso coraggio, sbaragliarono i Latini e ne menarono tale strage, che appena la quarta parte campò da morte.

  A140000192 

 Terminata questa prima guerra coi Sanniti, se ne accese un'altra coi Latini.

  A140000192 

 Venuti a fronte i due eserciti, Mezio capitano de' Latini si avanzò a sfidare un cavaliere romano a duello.

  A140000193 

 Vinti i Latini, si riaccese una seconda guerra coi Sanniti.

  A140000571 

 NOMI DEI MESI. - Ne' primi tempi di Roma Romolo, adottando le usanze dei Latini, divise l'anno in dieci mesi.

  A140000617 

 I primi scrittori latini comparvero sul cominciare della seconda guerra punica.

  A140000815 

 A quella vista tutti i guerrieri latini fremettero di sdegno, e come seppero che il Sultano, ossia re dei Turchi, aveva radunato il suo esercito intorno alle mura di Nicea (città dove si celebrò il primo Concilio ecumenico), lo andarono ad assalire.

  A140000816 

 I Latini per andare in Palestina {219 [219]} dovevano impadronirsi di questa città.

  A140000827 

 Egli fu il primo ad assalire i Musulmani intorno a Gerusalemme; primo a piantare lo stendardo dei Latini in Betlemme sul luogo della nascita del Salvatore; primo che {222 [222]} scopri una foresta, dove i crociati presero i legnami necessari per le scale e per le macchine da guerra, ed in mezzo alle stragi, di coi si contaminarono i Cristiani, fu esempio di moderazione e di umanità.

  A140000879 

 Ma quando le navi si accostarono alla città, e si poterono bene distinguere i suoi bastioni coperti di un'immensa quantità di soldati, non vi ebbe tra i Latini neppur un guerriero, il quale non gettasse lo sguardo sulla sua spada e sulla sua lancia, e non fremesse vedendo il numero dei nemici, con cui avrebbe avuto a combattere; poichè in Costantinopoli erano ben venti armati contro ad ogni soldato francese e veneziano.

  A140000880 

 L'usurpatore di Costantinopoli, addimandato eziandio Alessio Angelo, principe crudele, che non aveva esitato di far accecare il proprio fratello per farsi strada al dominio, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie i Greci fuggirono vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città.

  A140000882 

 Ma la storia ci ammaestra come i Greci siano quasi sem pre stati di mala fede; ed Isacco udendo l'impegno che suo figliuolo si era preso coi Latini, rifiutò di mantenere promesse cotanto sacre.

  A140001005 

 Già vi notai altrove l'esito infelice di questa seconda crociata, la quale e per la perfidia dei Greci e per la mala condotta di alcuni crociati rese inutili tutti gli sforzi dei Latini.

  A140001094 

 Così per mezzo della stampa i manoscritti degli antichi Greci, dei Latini e dei dotti d'ogni nazione, i quali fino allora erano stati riserbati ai soli dotti e ai soli ricchi, possono ora con poca spesa andare per le mani di chiunque voglia erudirsi

  A140001900 

 Nel Lazio abitavano i Latini, gli Aequi, gli Hernici e i Sabini.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000432 

 Oltre i Patriarchi Latini, due Patriarchi Greci, quello di Costantinopoli, l'altro di {253[411]} Antiochia, vi si trovarono uniti 500 Vescovi, e 1070 tra Abati e Prelati.

  A189000458 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il Patriarca di Costantinopoli con due primati metropolitani, e {273[431]} altri prelati Greci si portarono in persona al Concilio, ove tra Latini e Greci si trovarono oltre mille, presieduti dal medesimo Pontefice.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000470 

 Oltre a'patriarchi Latini ed i rappresentanti dell'imperatore di Costantinopoli e di vari patriarchi e vescovi orientali, intervennero 500 vescovi e 1070 tra abati ed altri insigni teologi.

  A190000500 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il patriarca di Costantinopoli ed altri prelati greci si portarono in persona al concilio, ove tra latini e greci si trovarono più di 140 vescovi e altri personaggi, presieduti dal medesimo pontefice.

  A190000500 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrata la santa messa fu letto il Decreto di Unione, sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse per altro con diversa formola.

  A190000500 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri greci e latini dichiararono di pieno accordo, essere dottrina rivelata nei libri santi e contenuta nella tradizione, che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la consacrazione fatta in pane azimo; che le anime di coloro che muoiono vanno inumantinente {257 [257]} in paradiso se sono in grazia di Dio, e libere d'ogni debito di pena; e per contro vanno immantinenti all'inferno se infette di peccato mortale.

  A190001212 

 Latini, abitanti del Lazio o. Campagna di Roma.

  A190001690 

 I latini per corruzione dissero Ilunni: parte di loro passo nella China, l'altra dalla Tartaria invasero l'impero romano e vennero ad infestare l'Italia guidati da Attila.





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