Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano, che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.

 Gezabele vedendo Acabbo così attristato scrisse ai suoi dipendenti che accusassero Nabot come bestemmiatore e fosse quindi lapidato.

 Consultarono il Signore e ne ricevettero per risposta, che condotto fuori del campo fosse dal popolo lapidato.

 Gezabele, vedendo Acabbo così attristato, scrisse a' suoi soggetti, che accusassero Nabot qual bestemmiatore, e come tale fosse lapidato.

 Così S. Callisto coronava il suo Pontificato {39 [111]} con un martirio simile a quello del diacono S. Stefano, il quale dopo aver tollerato fatiche, persecuzioni e tormenti di ogni genere finiva coll'essere lapidato.

 E poichè la sua età non gli permetteva di prender parte all' esecuzione della sentenza, così egli quando Stefano era per essere lapidato custodiva le vestimenta de' suoi compagni e li eccitava con furia a scagliare pietre contro di lui.

 Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città.