Parola «Ivrea» [ Frequenza = 45 ]

don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000088 

 Era nato il primo giorno di Marzo dell'anno 1851 in Strambino, diocesi d'Ivrea.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000248 

 La solennità fu resa bella oltre ogni credere per l'intervento alla medesima di Monsignor Vescovo d'Ivrea D. Luigi Moreno.

  A028000249 

 Quando Iddio che è il padrone dei cuori inspirò allo zelante Canonico Gallo, arcidiacono nella Cattedrale d'Ivrea, ed alla pia sua sorella Maddalena, ambidue divotissimi della Beata Caterina, a togliere da tali padroni questa santa casa e farla loro propria.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000135 

 can. Sebastiano, Ivrea.

  A053000208 

 vesc, Ivrea.

  A053000211 

 Giacinto, can. Arcidiac. ad Ivrea.

  A053000347 

 Tea don Silvestro, rett. di S. Salvadore, Ivrea.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000027 

 Nella Diocesi di Ivrea, nel paese di S. Benigno havvi un vasto edifizio, in cui è stabilito uno studentato pei chierici e pei preti della Congregazione.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000296 

 E poi è da notarsi che le Case della Congregazione Salesiana, in quanto al regime disciplinare e amministrativo, sono esenti dalla giurisdizione e dalla visita degli Ordinarli, e che, oltre a ciò, quella di San Benigno trovasi nella Diocesi d'Ivrea....


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000171 

 Una santa matrona, Giuliana d' Ivrea, avendo ciò saputo dagli stessi carnefici, dissimulò la cosa ma andò subito in traccia del corpo di s. Solutore nel luogo indicato.

  A117000173 

 Nel principio del secolo undecimo il Re Arduino le fece trasportare nella cattedrale d' Ivrea.

  A117000175 

 S. Tegolo fu martirizzato, ma il suo sepolcro restò ignoto finchè venne rivelato a s. Veremondo vescovo d' Ivrea che nel 1005 ne trasferì le reliquie nella sua cattedrale e lo acclamò patrono della città con festa il 25 ottobre.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000105 

 Si sa che quello sciagurato del Grignaschi sconta il suo falso e sconcio misticismo nel castello d'Ivrea.

  A125000122 

 Domenica scorsa, 25 del corrente, Monsignor Moreno, Vescovo d'Ivrea, amministrava il sacramento della Cresima a circa 1400 persone, fra cui varie assai adulte, nella chiesa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, diretto dall'esimio D. Bosco.

  A125000122 

 Era una consolazione dolcissima vedere lo zelante Prelato giu-gnere da Ivrea verso le 7 1/2 del mattino, e giunto appena, benchè stanco di un viaggio di oltre a quattro ore, vestire le sacre paramenta, incominciare la funzione, e non riposarsi mai finchè non l'ebbe terminata, locchè fu verso mezz'ora dopo il mezzogiorno.

  A125000190 

 - Monsignor Moreno, Vescovo d'Ivrea, insigne benefattore della famiglia Iarach, con bontà paterna veniva a raccogliere il frutto delle sue sollecitudini.

  A125000190 

 Domenica, 15 corrente, in questo medesimo Oratorio fu amministrato il Sacramento del Battesimo ad un giovanetto israelita d'Ivrea.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000002 

 Nacque il nostro Cesare nella città d' Ivrea il 17 Maggio 1837 dal Cav.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000838 

 Calò dalla Trebbia in Italia un altro Berengario marchese d'Ivrea con poche genti, che furono di poi ingrossate da quelle degli altri italiani che presto a lui si unirono.

  A139000838 

 In questo intervallo Berengario II si era rifuggiate nel suo marchesato d'Ivrea, ma poi determinato di riconciliarsi con Ottone si recò in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, e come tale prestarono il dovuto omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno.

  A139000846 

 Morto Ottone senza successione, molti signori italiani si radunarono in Pavia e nel 1002 elessero re d'Italia un famoso guerriero di nome Ardoino, marchese d'Ivrea, che, come vi è noto, è una città considerevole alla sinistra della Dora Baltea, ventiquattro miglia distante da Torino.

  A139000847 

 Il novello Re invece di occuparsi nel migliorare la sorte de' suoi sudditi, mosse gravi persecuzioni centra ai vescovi e segnatamente contro a quello d'Ivrea e quello di Vercelli; epperciò venne dal sommo pontefice scomunicato.

  A139000848 

 Giunto Enrico in Italia venne a battaglia con Ardoino, che da' suoi medesimi seguaci abbandonato dovette ritirarsi nel marchesato d'Ivrea.

  A139001127 

 Amedeo tuttavia non aveva rinunziato a fare nuovi acquisti in Piemonte, quindi dall'imperatore Enrico VII ebbe in dono Ivrea ed il Canavese.

  A139001127 

 Mentre i conti di Savoia stavano occupati nella Savoia, e ciascuno dei loro cugini stante le avvenute divisioni e suddivisioni di eredità non possedeva che poche terre in Piemonte epperò poche forze, Guglielmo da Casale sua metropoli del Monferrato aveva esteso le sue conquiste su Vercelli, Tortona, Alessandria, Alba, Ivrea, e persino sulle terre adiacenti a Torino.

  A139001441 

 Vittorio Amedeo mise pure i suoi Stati in pie di guerra; e si dispose a forte resistenza; tuttavia non potè impedire che la Savoia, Nizza, Susa, Aosta, Ivrea, Vercelli non cadessero nelle mani dei nemici.

  A139001925 

 che nasce nel piccolo S. Bernardo, passa vicino alla città d'Aosta e d'Ivrea, e si versa nel Po sopra Crescentino.

  A139001935 

 Ivrea, città in Piemonte, sulla Dora Baltea.

  A139002124 

 Salassi, popolo dell'estremità superiore dell'Italia, appiè delle Alpi Graie, nella valle formata dalla Dora, oggi è parte del Piemonte, dove è Aosta ed Ivrea.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000763 

 In questo intervallo Berengario II si era rifugiato nel suo marchesato d'Ivrea; ma volendosi riconciliare con Ottone, si recò anch'esso in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, gli prestarono il dovute omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno.

  A140000763 

 Intanto calò in Italia Berengario II, marchese d' Ivrea con poche genti, ma ingrossate da quelle degli altri italiani, che presto a lui si unirono.

  A140000769 

 Morto Ottone senza successione, molti signori italiani si radunarono in Pavia, e nel 1002 elessero a re d'Italia un famoso guerriero di nome Ardoino, marchese d'Ivrea, che, come vi è noto, è una città considerabile del Piemonte.

  A140000770 

 Il novello re invece di occuparsi a migliorare la sorte dei suoi sudditi, mosse gravi persecuzioni contra ai vescovi, e specialmente contro a quello d'Ivrea e a quello di Vercelli.

  A140000771 

 Giunto Enrico in Italia, venne a battaglia con Ardoino, che, dai suoi medesimi seguaci abbandonato, dovette ritirarsi nel suo marchesato d'Ivrea.

  A140001010 

 Guglielmo da Gasale, capitale del Monferrato, aveva estese le sue conquiste su Vercelli, Tortona, Alessandria, Alba, Ivrea, fino sulle terre adiacenti a Torino.

  A140001011 

 Amedeo tuttavia non aveva rinunziato a fare nuovi acquisti in Piemonte, quindi dall'imperatore Enrico VII ebbe in dono Ivrea ed il Ganavese.

  A140001306 

 Tuttavia la Savoia, Nizza, Susa, Aosta, Ivrea e Vercelli caddero nelle mani dei nemici.

  A140001892 

 Ivi abitavano i Taurini che costruirono una città detta più tardi Augusta Taurinorum (Torino); i Segusiani con Segusium (Susa); i Salassi con Eporedia (Ivrea), e Augusta Praetoria (Aosta); i Lepontii con Oscella (Domodossola); i Libicj con Vercellae (Vercelli), e Laumellum (Lomello), donde prese il nome quella provincia che dicesi Lomellina; i Vocontii con Novaria (Novara).


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000013 

 La fama di tal prodigio non fu ristretta nella città di Torino; molti dai vicini paesi vennero ad adorare Gesù Sacramentato, e fra le molte grazie che si ottennero per quell'ostia prodigiosa, merita di essere riferita quella che riguarda ad un certo Tommaso Soleri di Rivarolo, Diocesi d'Ivrea.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000003 

 Ottenute tali concessioni avvenne che un' allievo originario d'Ivrea di età adulta mentre alimentato a tutte spese della società era per compiere il quarto anno di Teologia desiderava di essere promosso agli ordini sacri, ed in questa circostanza con rescritto SSmo in data 13 Agosto 1869 fu rilasciata l' implorata facoltà benchè l' ordinando fosse stato ricevuto dalla società dopo il quattordicesimo anno, la quale grazia poco dopo fu estesa per la Ordinazione {55 [391]} di sette individui.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000020 

 In Barone, villaggio del Canavese diocesi d' Ivrea, nacque il nostro Giacomo Vigliocco il 15 Luglio dell' anno 1857.

  A181000067 

 - All' invito ripetuto, che io gli feci, di far visita al nostro venerando vescovo (d' Ivrea), egli rispondeva: Io voglio vivere e morire con D. Bosco.

  A181000080 

 Il sac. Cesare Chiala del fu Giovanni e della vivente Marianna Giordano nacque in Ivrea il 12 maggio del 1839.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190001086 

 Eporedia o. Ivrea, città v. del Piemonte.

  A190001205 

 Ivrea, a.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE