Parola «Ingrato» [ Frequenza = 40 ]

don bosco-angelina.html
  A002000115 

 Se non facevansi profondi inchini, pubblici e ripetuti ringraziamenti, o se non si dava in qualche modo pubblicità alle offerte, per lo più quella offerta era l'ultima; nè più avrebbesi potuto cavargli un soldo sotto allo specioso pretesto che quel tale era un ingrato, ma in realtà perchè non aveva suonata la tromba ai quattro venti.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000101 

 Sarò io così ingrato da non amar Gesù? Parve che il Signore gli avesse voluto concedere questa consolazione, quasi per dargli forza nei patimenti che lo attendevano e disporlo così giovane al sacrifizio della vita.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000088 

 D'un popol empio, ingrato.

  A039000196 

 Ma se fui ingrato per lo passato, per l'avvenire non lo sarò più.

  A039000208 

 Ed io? io solo non verso una lagrima in mezzo a tanto duolo! Ingrato e sconoscente che sono!.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000106 

 Allora gli disse Natan: «Tu sei quell'uomo, o Re; ecco quanto ti dice il Signore Iddio d'Israele: io ti consacrai Re sopra il mio popolo, ti liberai da' tuoi nemici, e ti ricolmai di ogni bene; tu ingrato a tanti favori con iscandalo del mie popolo abbandonasti la mia legge e fosti occasione che altri bestemmiasse il nome del Dio degli eserciti.» Davidde che.

  A056000122 

 Qual grande beneficio, esclama S. Tommaso da Villanova, non ci fece, e qual grande misericordia non dimostrò Iddio coll'istituire un così utile e necessario sacramento! quam grande beneficium, {93 [163]} quam grandis misericordia fuit hœc! Pensa, continua questo Santo, o uomo ingrato, e sconoscente al tuo Dio che talor ti lamenti come di un carico insopportabile al dover confessare i tuoi peccati; pensa, dice, se mai si trovò nei secoli passati che vi sia stato qualche principe così buono e clemente, il quale abbia fatto altrettanto con ciascuno de' suoi nemici, quanto fa Iddio con noi, e non abbia altra pena esatta da essi che il confessare e pentirsi de' loro delitti lasciando in loro mano riposto l'ottenerne il perdono.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000436 

 Togliete via da me, mio Dio, questo mio cuore cattivo e ingrato, e datemene uno secondo il vostro, e secondo la vostra perfetta ed eterna volontà.

  A069000558 

 Ah! Maria, quando sarà quel giorno, che mi vedrò già salvo a' piedi vostri? Quando bacierò quella mano, che tante grazie mi ha dispensate? È vero, Madre mia, che io vi sono stato molto ingrato nella mia vita; ma se vengo in Paradiso, colà vi amerò ogni momento per tutta l'eternità, e compenserò la mia sconoscenza con benedirvi e ringraziarvi per sempre.

  A069000560 

 L'ingrato non è più degno di benefìci; ma non per {307 [315]} questo voglio diffidare della vostra misericordia.

  A069000797 

 Santissimo e giustissimo Iddio! con dolore io confesso ora il mio peccato, e riconosco d'essere stato molto ingrato, e di essermi verso di voi condotto assai male.

  A069000799 

 Ah! come mai ho io potuto mostrarmi così ingrato verso di Voi, sommo mio Benefattore ed amico, e le tante volte mancarvi di ubbidienza! Ah! quanto mi confonde il non avervi amato, l'avere offeso Voi, mio amatissimo Padre! Questo mi conturba più che tutti i mali, più che lo spavento dell'inferno stesso.

  A069000858 

 Ingrato, io ho sconosciuto i vostri benefizi, posi sotto a' miei piedi le grazie, che in gran numero mi concedeste nel tempo stesso che io vi oltraggiava.

  A069000946 

 Chi son io dunque da oppormi a Dio, da rivoltarmi contro di lui, da oltraggiarlo nel modo il più ingrato? Io non sono che una misera creatura, nulla io posso, nulla io ho, a nulla son capace, che a fare il male.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000007 

 Ah mio Dio! io stupisco a tanta bontà verso di me, stupisco insieme di me stesso, come finora, abbia potuto vivere così ingrato.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000015 

 Ma però la Dio grazia {19 [455]} il povero cuor dell' uomo non è sempre un ingrato, e talvolta sa comprendere quanto sia glorioso esser buono.

  A086000032 

 Tutte le astuzie per l' ingratitudine sono vane, l' ingrato è un vile e per non cadere in questa viltà bisogna che la riconoscenza non sia scarsa, bisogna che assolutamente abbondi.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000231 

 Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000222 

 Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una Maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato! Mio caro e buon Gesù, io vi ringrazio di così grande favore, vi lodo e vi benedico dentro me stesso.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000218 

 Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona {117 [117]} a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000284 

 Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000047 

 La povera donna, di cui parliamo, persuasa di questa verità faceva ogni cosa per rendere dolce la vita della famiglia al suo marito; ma quante sollecitudini ella non dovette darsi per procacciargli quanto gli era necessario! Quale economia nel maneggio degli affari, quante privazioni per lei, quante veglie prolungate intorno ad un lavoro ingrato e poco lucroso, e ciò tutto per poter offerire all'indomani a suo marito una minestra ch'ella non poteva più prendere sul franco che egli le rimetteva ciascun giorno!.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000456 

 Ma quell'ingrato, invece di servirsi dei favori ricevuti a pro del suo benefattore, gli suscitò contro una ribellione, nella quale Alessandro fu trucidato insieme con sua madre.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000424 

 Severo stesso gli aveva conferito il grado di generale con altri titoli onorevoli; ma quell'ingrato, invece di servirsi dei favori ricevuti a pro del suo benefattore, gli suscitò contro una ribellione, nella quale Alessandro venne trucidato insieme con la madre.

  A140001462 

 È questi Giuseppe Galletti, più di tutti da Pio IX colmato di benefizi, e il più di tutti ingrato.

  A140001638 

 Un dì Monti sedeva in conversando con Pellico; e discorrendo con lui del Foscolo, ebbene, gli disse, mi negherete voi che Ugo mi odia e mi vilipende? L'ingrato! E chi lo ha fatto salire in rinomanza se non io? I Sepolcri (è questo il titolo di un'opera scritta da Ugo Foscolo) sarebbero rimasti ignorati, se io non li proclamava sublimi, e una sola parola che pronunciassi, essi tornerebbero nel fango donde li ho tratti.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000477 

 Egli si crederebbe ingrato di cuore se non rendesse pubblica testimonianza di gratitudine, ed invitare così altri ed altri infelici che in questa valle di lagrime soffrono e vanno in cerca e di conforto e di aiuto.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000192 

 Egli si crederebbe ingrato di cuore se non rendesse pubblica testimonianza di gratitudine a Maria, e se non invitasse a ricorrere a Lei altri ed altri infelici che in questa valle di lagrime soffrono e vanno in cerca, di conforto e di aiuto.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000399 

 Alzando al cielo gli occhi pieni di lagrime di consolazione: Oh Gran Dio, veggo ora per qual cagione mi avete ridotto alla miseria, oppresso da questa malattia, e condotto a guest'ospedale; egli è perchè voi mi amavate, mentre io non vi amava ancora, anzi vi offendeva; egli è perchè io negava di conoscere Gesù Cristo, mentre egli mi cercava per salvarmi! Voi, mio Dio, mi avete ferito mortalmente il corpo per guarirmi l'anima, voi mi colmaste dei vostri benefizi, mentre io vi era ingrato! La vostr'opera è compiuta, io sono vostro figlio, sono cattolico, e da questo momento non desidero, non voglio che quello che voi desiderate e volete da me! vi ringrazio e vi benedico le mille volte, o mio Dio!.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000388 

 Perchè ingrato non v'amai.

  A176000581 

 Se non son io verme ingrato.

  A176000628 

 Vi fui finor ingrato; Di fare a voi ritorno,.

  A176000632 

 Al più gran peccatore Nè sarà mai che ingrato.


don bosco-severino.html
  A177000315 

 - Caro Severino, mi soggiunse, non so se domani sarò ancora in vita: ricordati di dire a mio fratello che gli domando perdono dello scandalo dato; di' anche all'antico nostro Direttore spirituale che fui ingrato; che mi dia l'assoluzione, se può; digli che io sono lo sventurato Paolo Bordis, cui egli ha raccomandato tante volte di non aspettare in punto di morte a fare una buona confessione; che non l'ho ascoltato; adesso vorrei confessarmi, e non posso.

  A177000369 

 - Temo non voi, che siete tanto buono; ma ho vergogna perchè vi fui ingrato, perchè ho commesso molte nefandità.


don bosco-storia sacra.html
  A191000126 

 Costui però ingrato al suo benefattore Giuseppe in mezzo alla fortuna dimenticò le promesse che gli aveva fatto.

  A191000215 

 Mirò Iddio la loro' perversità, e disse a Mosè « Scendi, ha peccato Israele, egli è veramente ingrato: lascia che il mio furore si accenda e lo distrugga.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000097 

 Costui per altro fu ingrato al suo benefattore Giuseppe: poiché in mezzo alla fortuna dimenticò le promesse, che gli aveva fatto.

  A192000160 

 Mirò Iddio la loro perversità, e disse a Mosè: Scendi, ha peccato Israele, egli è veramente ingrato; lascia che il mio furore si accenda e lo distrugga.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000111 

 Altri Pontefici però più tardi decretarono che i calici e le patene fossero di oro, di argento, o almeno di stagno, non però di rame per la ruggine e per l'ingrato e nocivo sapore che il rame produce.





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