A questo riguardo eccovi la preghiera che fanno a Dio i Bracmani ossia i sacerdoti dell'India: « Adoro quell'essere la cui natura è indivisibile, la cui spiritualità non implica composizione di qualità; Lui che è origine e prima cagione di tutti gli esseri, e che in eccellenza tutti li vince; Lui che è il sostegno dell'universo, la sorgente della triplice podestà.

 Questa virtù fu indivisibile a tutte le azioni di Vincenzo.

 Imperciocchè avendo noi una sola Chiesa unita con un solo spirito, ed una concordia indivisibile, chi non godrà delle lodi de' suoi compagni fratelli come di cosa sua propria?.

 Egli è sopra questa credenza universale che si appoggia la venerazione che in ogni tempo si ebbe per le ceneri dei defunti, cioè perchè il corpo e stato per così dire lo stromento, il custode, il compagno indivisibile dell'anima, da cui è costretto a separarsi alla morte, ma che nell'ultimo giorno del mondo dovrà di nuovo unirsi con lei e rimanervi unito in sempiterno.