Parola «Iii» [ Frequenza = 211 ]

don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000007 

 Invaso il Piemonte, il Conte Luigi continuò il suo servizio sotto i Tedeschi a pro del suo legittimo Sovrano Amedeo III, e di Carlo Emanuele IV, figlio di lui.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000283 

 III. Quanti fra quelli, che oggi agonizzano sono nostri amici, nostri benefattori, forse anche fratelli, e congiunti, forse anche complici di qualche nostro peccato, o testimonii di qualche nostro scandalo!.


don bosco-conversazioni.html
  A035000382 

 4° Dice che la confessione è stata invenzione di Innocenzo III, e altrove dice che la confessione è stata introdotta da S. Benedetto, cioè sei secoli prima di Papa Innocenzo III..


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000003 

 Qual opera più riprovevole e più indegna di quella di spargere fra gente di buona fede e tranquilla nelle divine sue credenze il dubbio, l'indifferenza, l'errore, il nulla, la morte delle anime! Fin qui si distribuivano gratis a larga mano or la Bibbia adulterata, ed ora scritti apertamente ostili ai dommi, al {III [253]} culto ed alla morale della Chiesa Cattolica: vedendo però rimanersi tali manovre senza successo, si tentò di comprar le coscienze coli'oro! Ma ora si va più in là: al sacrilegio e all'oro si aggiunse l'inganno; nuova perfidia, di cui solo è capace l'infernal nemico del bene.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000002 

 Pertanto {III [3]} in questo libro, che vi presento, troverete riunite e coordinate le deliberazioni di entrambi i Capitoli Generali per nome comune.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000049 

 Le nostre Costituzioni al Titolo III, art.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000103 

 Per la qual cosa il III Capitolo Generale delibera quanto segue:.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000332 

 Il Santo Padre è un oratore eminente, e a s. Andrea egli parlava dinanzi alle tombe de'suoi due illustri predecessori così nel nome come nella dignità, Pio II e Pio III

  A059000357 

 Per tal modo compresi da {180 [230]} venerazione, riconoscenza, tenerezza, e dallo slancio tradizionale, che a un cenno del Vicario di Gesù Cristo facea volare Giovanni III al soccorso di Vienna, si erano tutti prostrati dinanzi a lui singhiozzando.

  A059000702 

 III. Pio IX benefattore universale.

  A059000752 

 Di V. S. III. ma.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000017 

 III. Indulgentiam Plenariam in articulo mortis lucrandam ab Oratore, a suis consanguineis et affinibus usque ad tertium gradum inclusive, et ab aliis quinquaginta personis Oratoris arbitrio eligendis.

  A061000195 

 Supplices Nobis preces nuper adhibitae sunt, ut Instituto seu Societati sub titulo S. Francisci Salesii, cuius Regulae seu Constitutiones Decreto, ut asseritur, die III Aprilis anni praeteriti adprobatae fuerunt, quaeque huc spectant, ut socii vitam communem agant, Votorumque Simplicium vinculo consociati, simul ad perfectionem Christianam nitentes, opera quaeque charitatis cum spiritualia tum corporalia erga adolescentes praesertim pauperiores exerceant, et in ipsam iuniorum Clericorum educationem incumbant, nonnullas facultates et gratias spirituales concedere dignaremur.

  A061000223 

 III. Celebrandi per mare Missam in navibus anchoratis super altari portatili, cum assistentia tamen alterius sacerdotis, dummodo sit Coelum serenum et mare tranquillum;.

  A061000311 

 III. Dispensandi super irregularitatibus occultis quarum relaxatio ad nos attinet;.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000128 

 III. Prev.

  A065000149 

 Onde riuscire nel suo intento procurò a forza di frodi che fosse dall'imperatore Michele III deposto e mandato in esiglio il legittimo patriarca s. Ignazio, e per occuparne egli stesso prestamente la sede, lasciati gli abiti secolareschi, nello stesso giorno si fece monaco, all'indomani lettore, il terzo giorno suddiacono, il quarto diacono, il quinto sacerdote, il sesto vescovo e patriarca di Costantinopoli.

  A065000158 

 L'undecimo generale concilio è il terzo di Laterano, convocato da Alessandro III e celebrato in Roma l'anno 1179 coll'intervento di 302 vescovi.

  A065000160 

 Il duodecimo concilio universale è il lateranese quarto, celebrato in Roma l'anno 1215 da Innocenzo III, coll'intervento di 473 vescovi e 800 abati, presieduti dallo stesso Papa personalmente.

  A065000162 

 Questo principe il quale ancor giovinetto avea ricevuti tanti benefizi dal Papa Innocenzo III, fatto adulto ed assunte le redini dell'impero, divenne empio e crudele.

  A065000183 

 Convocato a Trento città del Tirolo italiano l'anno 1545 da Paolo III, fu continuato sotto il papa Giulio III e felicemente terminato nell'anno 1563 sotto Pio IV per cura dell'infaticabile s. Carlo Borromeo suo nipote.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000014 

 S. Sisto III nel quinto secolo si rese celebre, ed illustrò il suo Pontificato {18 [344]} sovratutto per uno zelo straordinario per la maestà del culto e l'onore della casa di Dio.

  A066000034 

 Era verso la metà del secolo VIII, quando Gregorio III salì sul trono di s. Pietro.

  A066000051 

 Quante tribolazioni non ebbe a soffrire Papa Gregorio da questi empii pel suo zelo a distrurre il vizio, ed a far regnare la virtù! Enrico per vendicarsi della sua scomunica, aveva fatto eleggere un antipapa di nome Guiberto, arcivescovo di Ravenna, che era stato anch'egli scomunicato per i suoi delitti, e che prese il nome di Clemente III. L'Imperatore volendo mettere ad ogni costo il suo antipapa sul trono di Pietro, marciò contro Roma con un esercito e forzò Gregorio ad uscire dalla città eterna, donde non potè fuggire che con pena.

  A066000067 

 Innocenzo III fu il più grande giureconsulto.

  A066000071 

 Paolo III e prima di lui Giulio II avevano avuto il disegno di rialzarlo, ma la vista delle difficoltà e delle spese avevano loro fatto paura.

  A066000078 

 Il Concilio di Trento cominciò il 13 dicembre del 1545 durante il pontificato di Paolo III, che diede la bolla di convocazione e fini nel 1563 avendo durato 18 anni sotto i papi Paolo III, Giulio III, Marcello II, Paolo IV, e Pio IV che ebbe la gloria di terminarlo.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000641 

 Il più antico scrittore che parli dei Valdesi, è l'abate di Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e scrisse sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi, {66 [372]} dove fra le altre cose dice: mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185....

  A067000981 

 Sicchè nel Concilio Costantinopolitano III si è dichiarato che è «affatto necessario di seguire le dottrine dei Ss. Padri, non solo secondo il sentimento, ma di usar perfino le stesse espressioni da loro adoperate, e di nulla affatto innovare


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000638 

 Il più antico scrittore che parli dei Valdesi è l'abate Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e compose sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi; dove fra le altre cose dice: « Mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185.

  A068000921 

 Nel Concilio Generale di Firenze (1439) i Russi vi intervennero insieme coi Greci nell'intendimento di riunirsi alla S. Sede; ma i Capi del gregge ritornati che furono in patria promossero un grande malcontento, e poco appresso l'imperatore Basilio III nella città di Mosca elesse un patriarca indipendente, obbligando tutti i suoi sudditi a far capo a lui per ogni loro controversia religiosa.

  A068000964 

 Sicchè nel Concilio Costantinopolitano III si dichiarò essere affatto necessario di seguire le dottrine dei santi Padri non solo secondo il sentimento, ma di usar perfino le stesse espressioni da loro adoperate e di non innovare nulla affatto


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000143 

 Quest'ornamento, dice il papa Innocenzo III (Del mist.

  A069000222 

 III, 17 ): Ogni cosa che fate, in parole od in opere, fate tutto in nome del Signore Gesù Cristo.

  A069000379 

 III, 16); ed i primi cristiani passavano molte ore del giorno, e talvolta le notti intiere salmeggiando.

  A069000582 

 III. O purissima Vergine e degnissima Madre di Dio Maria Santissima, che dallo Spirito Santo foste arricchita con pienezza di grazia e di amor divino, rendendovi la più degna ed amabile fra tutte le creature, vi supplico della vostra efficacissima assistenza nell'ora della mia morte.

  A069000612 

 III. Vi compatisco, addolorata Maria, per quegli affanni, che il sollecito cuor vostro provò nella perdita del vostro caro Gesù.

  A069000759 

 III. Quando l'infelice figliuolo conobbe il lacrimevole suo stato, rientrò in sè, e sospirando disse: oh quanti servi in casa di mio padre abbondano di pane, ed io qui me ne muoio di fame! Su via, io {402 [410]} debbo lasciare questo luogo e ritornare al padre.

  A069001124 

 III. Io opererò con tutta la probità e fedeltà che richiede la coscienza e la religione.

  A069001149 

 III. Vigilerò che essi non bestemmino, e non facciano cattivi discorsi.

  A069001155 

 III. Serberò una fedeltà a tutta prova, e avrò a cuore gli interessi del mio padrone più ancora che i miei propri, e non permetterò, per quanto sta in me, che loro sia fatto torto alcuno.

  A069001189 

 III. Quando vi succede la disgrazia di cadere, dimostrate tosto al Signore il vostro rincrescimento, datevene un castigo, e senza nulla scoraggiarvi rimediate al male con un atto di virtù contraria; come sarebbe, nel caso nostro, un momento dopo mostrarvi dolce ed affabile.

  A069001221 

 III, cap.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000001 

 Il supremo Gerarca della Chiesa, il glorioso regnante Pio IX ha fatto annunziare che nel 29 giugno dell'anno corrente 1867 sarà con solennità speciale celebrata la festa di s. Pietro, perchè appunto in quest'anno corre il centenario del glorioso suo martirio; vale a dire si compiono diciotto secoli da che questo primo vicario di Gesù Cristo terminava la sua carriera mortale e sigillava col suo sangue la dottrina da lui predicata colla palma {III [3]} del martirio.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000007 

 III. Anche in quest'anno, il povero Galantuomo non sa se debba ridere, o se debba piangere! Siamo in un tempo, in cui chi vuole vivere da uomo giusto, bisogna che porti una grossa croce, ed ehì! mei! lo so ben io quante dure vicende, per questo, sono costretto a registrare nella mia vita! Testimonio il mio codino, me ne sono capitate di tutte le specie e di tutti i colori, e ne ho sofferto {9 [475]} delle così grrrosse da muovere a compassione persino i sassi!!! Oh venerati amici miei, se mai qualcheduno di voi, è costretto a piangere, perchè le cose non gli vanno più bene, deh! rasciughi tosto le lagrime, e d'ora in avanti, non vi sia più un uomo sotto la volta del cielo, che osi ancora lamentarsi delle sue miserie.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000011 

 Consiglio III.


don bosco-il galantuomo pel 1876.html
  A095000019 

 II, III).


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000055 

 III. Pure quanti sono nei mondo, i quali pensano a tutto, fuorché a salvarsi! Se io dico ad un figliuolo che frequenti i Sacramenti, che faccia un po' di orazione al giorno, risponde: ho altro a fare, ho da lavorare, ho da divertirmi.

  A105000244 

 III. O Cuore del mio Gesù desiderosissimo di patire, adoro que' desideri cosi accesi d'incontrare la vostra passione dolorosissima e di assoggettarvi a que' torti da voi preveduti nel SS. Sacramento.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000386 

 III. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quegli affanni che il sollecito vostro Cuore provò nella perdita del vostro caro Gesù.

  A107000440 

 III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita.

  A107000455 

 III. Vi venero con tutto il cuore, Vergine SS., al di sopra di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso come Sposa diletta del Divino Spirito, e vi consacro il mio cuore con tutti i suoi affetti, pregandovi d'ottenermi dalla SS. Trinità tutti i mezzi per salvarmi.

  A107000464 

 III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, Vi prego, a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine.

  A107000620 

 III. O esecutore obbedientissimo delle divine leggi, glorioso S. Giuseppe, il Sangue preziosissimo, che sparse nella Circoncisione il Bambino Redentore, vi trafisse il cuore; ma il Nome di Gesù ve lo ravvivò, riempiendolo di contento.


don bosco-il giubileo.html
  A109000126 

 III. Eterno Divino Spirito, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio per quell'immenso Amore, con {60 [538]} cui avete preservato Maria Vergine, vostra purissima Sposa, dalla colpa originale.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000023 

 Cessato il regno dei Goti, pretesero il medesimo diritto gli Imperatori di Oriente, cominciando da Giustiniano I fino a Leone III Isaurico, {18 [18]} sotto cui Roma e suoi dintorni si diedero spontaneamente al poter temporale del Papa.

  A113000025 

 Il rimedio fu trovato e somministrato dal Papa Alessandro III, il quale nell' anno 1179 nel Concilio Lateranese III stabili che gli elettori del Papa potessero essere solamente i Cardinali.

  A113000039 

 La distinzione della Mitra dalla Tiara o Triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell' impero usa la Tiara; in segno del Pontificato usa la Mitra.

  A113000070 

 Fin dal 607 Bonifacio III ordinava che non si trattasse della elezione del Papa se non tre giorni dopo la morte dell' antecessore.

  A113000150 

 Si sa poi con certezza che s. Leone III fu coronato nel 795 dopo la consacrazione, che ebbe luogo {77 [77]} sui gradini inferiori della Basilica Vaticana.

  A113000240 

 A questo riguardo vogliamo chiudere queste pagine colle parole rivolte dall'immortale Pio IX al signor Ideville prefetto di Napoleone III in Algeri, e a sua consorte che con un loro bimbo erano stati un giorno ricevuti in particolare udienza al Vaticano: {137 [137]} "I genitori, disse il gran Pio, possono essere addolorati, lasciando questo mondo; giacchè pensano alla loro famiglia.

  A113000254 

 A Monaco si segnalò col suo zelo contro l'illuminismo e la frammassoneria e promosse l'Assemblea dei Vescovi bavari a Wursburgo, dove furono gettate le prime basi del Concordato conchiuso nel 1855 tra Pio IX e Francesco Giuseppe I. A Parigi sostenne con dignità e fermezza il suo ufficio in mezzo ai tranelli diplomatici ed alle doppiezze di Napoleone III. Dicono che, nato il Principe imperiale, gli augurasse di poter essere sempre sordo alle adulazioni dei cortigiani, come nei primi giorni in cui era venuto alla luce del mondo.

  A113000262 

 Più tardi il discorso che egli indirizzava, nell'ottobre del 1863, in Bordeaux, a Napoleone III sulle conseguenze della guerra d'Italia a danno della S. Sede, ottenne una risposta, smentita bensì dai fatti, ma che resta a condanna dei bonapartisti.

  A113000272 

 Il 13 marzo 1868 lo stesso Pio IX volendone rimeritare le grandi virtù sacerdotali, e dare un contrassegno della sua stima ed affetto verso Napoleone III, il quale aveva spedito una sua divisione per difendere Roma nell'ottobre del 1867, lo creò Cardinale del titolo di Santa Pudenziana.

  A113000272 

 Luciano Bonaparte ebbe per padrino colui che fu più tardi Napoleone III, e venne battezzato dal Cardinale Fesch, Arcivescovo di Lione, zio di Napoleone I, la cui famiglia trovò nei giorni della sventura all'ombra del Vaticano la pia generosa ospitalità.

  A113000280 

 Alla Corte della Tuileries fu gradito da Napoleone III, ed egli si valse della benevolenza di cui godeva per patrocinare energicamente i diritti della Santa Sede in mezzo alle tortuose vie della politica imperiale.

  A113000294 

 Napoleone III volendo nel 1859 formare della Brettagna una nuova provincia {209 [209]} ecclesiastica, il cui capoluogo fosse Rennes, e questo suo divisamente essendo stato approvato dal Santo Padre Pio IX, il Vescovo di Rennes si trovò a capo della medesima.

  A113000301 

 Monsignor Benavides è conte romano, grande elemosiniere del Re Alfonso XII, gran croce e gran cancelliere degli ordini di Carlo III e d'Isabella la Cattolica, cappellano maggiore dell'esercito e cavaliere di S. Giacomo.

  A113000323 

 La sua nomina a membro del Sacro Collegio fu festeggiata in Verona da ogni ordine di cittadini, concordi nell'ammirare le tante virtù del venerando loro Pastore, il quale è il secondo Veronese che sia stato contemporaneamente Vescovo della propria patria e Cardinale di Santa Chiesa, il suo predecessore in questa duplice dignità essendo stato Adelardo da Lendinara, creato Cardinale dello stesso titolo di S. Marcello da Lucio III, legato apostolico in Oriente, Vescovo di Verona dal 1188 al 1224, e morto nel 1225.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000107 

 S. Sisto III nel 435 la consacrò a s. Lorenzo, ed il Pontefice s. Gregorio Magno destinò questa chiesa per le pubbliche preghiere specialmente in caso di grave calamità.

  A118000158 

 III. Ogni mese fare un giorno di ritiro in silenzio con la Comunione, le Meditazioni, Lezioni spirituali, Esami e Preghiere, in preparazione alla morte.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000100 

 {118 [118]} E una di queste contiene una lettera francese di Federico Ritschl a Napoleone III, in cui dà il suo giudizio intorno alla Storia Romana di Teodoro Mommsen, chiamandola una meschina esposizione, ripiena di fiele.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000070 

 Il greco imperatore Michele III chiamato il bevitore, uomo abbandonato ai vizi, non potendo soffrire le ammonizioni d'Ignazio patriarca di Costantinopoli, cacciò dalla sua sede ed esiliò questo virtuoso prelato, nominando Fozio a sua vece.

  A131000097 

 Quattro altri antipapi per opera di Federico Barbarossa comparvero pure contro Alessandro III, funestando la Chiesa.

  A131000104 

 Cessato il regno dei Goti pretesero il medesimo diritto gl'Imperatori di Oriente, cominciando da Giustiniano I fino a Leone III Isaurico, sotto del quale Roma e suoi dintorni si diedero spontaneamente al poter temporale del Papa.

  A131000106 

 Il rimedio fu trovato e somministrato dal Papa Alessandro III, il quale nell'anno 1179 nel concilio Laterenese III stabili che gli elettori del papa potessero essere solamente i cardinali.

  A131000115 

 Ma circa la medesima epoca e probabilmente dal pontefice Stefano III fu stabilito che portassero questo nome i vescovi delle {108 [292]} città vicine a Roma, chiamati vescovi suburbani e talora anche vescovi romani, i quali più spesso erano invitati ad assistere il Capo della Chiesa negli affari di maggior importanza.

  A131000121 

 In queste chiese titolari e diaconali e nelle cappelle e chiese minori da loro dipendenti, anche i cardinali preti e cardinali diaconi, per concessione di Onorio III e di Sisto V sommi Pontefici possono esercitare una quasi episcopale giurisdizione come i vescovi nella propria diocesi.

  A131000131 

 Questo venne poi fatto definitivamente sotto il papa Vigilio l'anno 553 e da Innocenzo III. Ciò si fece in considerazione di quella città, la quale fu la culla della Religione cristiana, e venne santificata dal Sangue di Gesù Cristo.

  A131000154 

 La distinzione della mitra {138 [322]} dalla tiara o triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell'impero usa la tiara; in segno del pontificato usa la mitra.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000349 

 III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita.

  A132000363 

 III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, vi prego, {150 [328]} a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000001 

 Ho eziandio stimato bene di tacere {III [277]} alcune cose, che sarebbero le più interessanti, pel solo motivo che si presentano sotto ad un aspetto che contiene del soprannaturale, che perciò potrebbero essere soggetto di critica inopportuna.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000008 

 L' altro suo figliuolo Giordano si fece creare patrizio di Roma l' anno 1143 e si ribellò dal Papa Lucio II. Laonde mòrto questo Pontefice e creato Papa Eugenio III lo scomunicò.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000458 

 Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno, e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III figlio di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figlio.

  A139000462 

 Dopo Gordiano III, salì sul trono Filippo che governò lodevolmente l'impero.

  A139000587 

 Morto Valentiniano III ottenne l'impero un famoso generale per nome Avito, che riportò molte vittorie contro ai barbari, e sarebbesi acquistato gloria se non avesse avuto a fare con uno de' suoi generali di nome Ricimero.

  A139000751 

 Poco stante morì Gregorio II, al quale succedette Gregorio III, che in un concilio di 93 vescovi scomunicò gl'Iconoclasti.

  A139000791 

 Chiamato egli in Italia da Leone III sommo Pontefice per sistemare alcuni affari che riguardavano al bene della Chiesa ed alla pace d'Italia, egli si arrese prontamente all'invito, e ridotta tutta l'Italia in pace andò a Roma.

  A139000844 

 Venne infatti in Italia l'imperatore Ottone III, ed {234 [234]} avendo processato Crescenzio lo condannò all'esilio, ma il Papa Gregorio V, successore di Giovanni, intercedette per lui, cosicchè rimase in Roma.

  A139000867 

 Perciò il Papa supplicò l'imperatore Enrico III, che allora regnava in Germania, di spedirgli de' soldati {241 [241]} della sua nazione, i quali godevano fama di forti guerrieri.

  A139000976 

 Il Papa, che allora regnava a Roma, chiamato Innocenzo III, aveva egli pure invitato tutti i sovrani di Europa a prendere la croce; ma soltanto un buon numero di signori francesi ed italiani s'accinsero a quella nuova guerra santa.

  A139001120 

 Ad Umberto il Rinforzato, morto nel 1103, succedea Amedeo III in età ancor fanciullesca sotto la tutela di sua madre.

  A139001122 

 Più luminoso fu il regno di Umberto III detto il Santo per la virtù cristiana, che in modo eroico praticò in tutto il corso della sua vita.

  A139001301 

 Progredirono i lavori sotto il Pontificato di Leone X, ma sotto Paolo III il Buonaroti cambiò in gran parte il disegno, e concepì solo la vasta e ardimentosa idea di innalzarvi quell'immensa ed alta cupola, che ora forma l'ammirazione universale.

  A139001379 

 A quell'epoca, l'ambasciatore di Filippo III re di Spagna, era un uomo scaltro e di perduta coscienza, chiamato il marchese di Bedmar.

  A139001397 

 Il re di Francia, che chiamavasi Enrico III, non volle arrendersi alle giuste dimande del Duca, onde egli risolse di acquistare colle armi ciò che non poteva acquistare colle ragioni.

  A139001539 

 Si oppose gagliardamente il re di Sardegna, Vittorio Amedeo III; sicchè le cose andarono a rilento finchè il direttorio, vale a dire l'assemblea che governava la Francia, pose alla testa dell'esercito d'Italia Napoleone Bonaparte, che è quel gran generale di cui avrete più volte sentito a parlare da coloro stossi che gli furono compagni d'armi.

  A139001733 

 Comincierò dal raccontarvi l'assassinio del duca di Parma di nome Ferdinando Carlo III..

  A139001758 

 In questo medesimo giorno, che segnavasi la pace sotto all'impero di Napoleone III, nel 1815 gli Austriaci entravano vittoriosi in Parigi, per dare la pace al mondo posto in isconvolgimento da Napoleone I. In forza di questo trattato le cose politiche vennero ristabilite quasi nello stato di prima.

  A139001763 

 Napoleone I facendo condurre il Papa lontano da Roma ed appropriandosi i suoi domimi si scavò la fossa sotto ai piedi e vi rovinò dentro; al contrario Napoleone III, {522 [522]} allora solamente presidente della Repubblica francese, essendosi adoperato di ricondurre il Papa a Roma, fu dal cielo benedetto.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000426 

 Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III, figliuolo di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figliuolo.

  A140000429 

 Dopo Gordiano III salì sul trono Filippo, che governò lodevolmente l'impero.

  A140000534 

 Morto Valentiniano III ottenne l'impero un illustre generale per nome Avito, che riportò molte vittorie contro ai barbari, e sarebbesi acquistata gloria, se non avesse avuto a fare con uno de' suoi generali di nome Ricimero.

  A140000693 

 Poco appresso morì Gregorio II, e gli succedette Gregorio III, che in un concilio di 93 vescovi scomunicò gli Iconoclasti.

  A140000711 

 Gregorio III, Leone Iconaclasta e Carlo Martello morirono nell'anno 741 e Liutprando nel 744.

  A140000731 

 Chiamato egli in Italia da Leone III sommo Pontefice per ordinare alcuni affari, che riguardavano il bene della Chiesa e la pace della penisola, egli si arrese prontamente all'invito, e ridottala in pace andò a Roma.

  A140000777 

 Il principe di Salerno, che era Guaimaro III, si avvide tosto che, qualora possedesse uomini di quella fatta, non avrebbe più avuto nulla a temere dai suoi nemici.

  A140000785 

 Sebbene quei barbari temessero assai la minaccia del sommo Pontefice e gli efletti che ne sarebbero seguiti, tuttavia non vollero ubbidire; perciò il Papa supplicò l'imperatore Enrico III, che allora regnava in Germania, di spedirgli soldati della sua nazione, i quali godevano fama di forti guerrieri.

  A140000858 

 Per questo fine scelsero una bella e feconda pianura, circondata da tre fiumi, ed obbligando gli abitanti delle vicine terre di Gamondio (ora Castellazzo), Marengo, Solerò ed Ovilio a trasferire colà la loro abitazione, fabbricarono nel 1168 la città, che in onore del papa Alessandro III, capo della lega, vollero chiamata Alessandria.

  A140000874 

 Il Papa che allora regnava a Roma, chiamato Innocenzo III, aveva eziandio invitato tutti i sovrani d'Europa a prendere la croce; ma soltanto un buon numero di signori Francesi e di Italiani si accinsero a quella nuova guerra santa.

  A140000892 

 Questo Enrico dopo un regno poco onorevole morì, lasciando un figliuolo di quattro anni, conosciuto sotto il nome di Federico II. Costanza di lui madre, trovandosi al punto di morte, affidò la cura del giovane Federico al sommo Pontefice Innocenzo III; ma il pupillo fatto adulto mandò a vuoto le sollecitudini del Papa, e malgrado ogni promessa, ogni giuramento di proteggere la religione, volse perfidamente le sue mire ad estendere i suoi dominii e a soggiogare le città d'Italia, che governavansi indipendenti a maniera di repubbliche.

  A140001005 

 Ad Umberto il Rinforzato, morto nel 1103, succedeva Amedeo III, in età ancor fanciullesca, sotto la tutela di sua madre.

  A140001043 

 Essendosi questi inimicato con Giovanna, fu da lei rivocata l'adozione, e adottato in vece di lui Luigi III d'Angiò.

  A140001166 

 Morto lui, Giulio II al principio del secolo decimosesto, come vi accennai, concepì l'idea di un più vasto disegno, e ne affidò la cura a Bramante Progredirono i lavori sotto il pontificato di Leone X; ma sotto Paolo III il Buonarotti cambiò in gran parte il disegno, e concepì solo la vasta e ardimentosa idea d'innalzarvi l'immensa ed alta cupola di s. Pietro, che ora forma l'ammirazione del mondo.

  A140001199 

 Ma essendo egli morto nella florida età di soli ventiquattro anni, gli succedette Carlo III, principe sventurato, che ebbe il dolore di vedersi rapire dalla Francia tutti i suoi dominii, ad eccezione di Vercelli e Nizza marittima.

  A140001200 

 Carlo III dopo di aver veduto morire otto suoi figliuoli e l'amatissima consorte, oppresso dagli affanni, cessava aneli'egli di vivere nella città di Vercelli, dopo 49 anni di regno, nel 1553.

  A140001214 

 In questo regno ad Enrico II, di cui già vi parlai, succedettero l'uno dopo l'altro Francesco II, Carlo IX ed Enrico III, tutti figliuoli di lui e di una donna italiana, detta Caterina de' Medici.

  A140001214 

 Morto Carlo IX, gli succedette Enrico III, che invece di acquietare le discordie, le ravvivò.

  A140001214 

 Ucciso Enrico III a tradimento, ebbe successore un principe protestante, che prese il nome di Enrico IV. Questi col coraggio, colla prudenza e colle belle maniere pose fine a quella lunga e dolorosissima lotta.

  A140001241 

 A quell'epoca l'ambasciatore di Filippo III, re di Spagna, era il marchese di Bedmar, uomo scaltro e di perduta coscienza.

  A140001254 

 Il re di Francia, che chiamavasi Enrico III, non volle arrendersi alle giuste domande del duca; onde egli risolse di acquistare colle armi ciò che non poteva ottenere colle ragioni.

  A140001315 

 Lieto di questo avvenimento e fermo nella sua promessa il duca stabilì che ogni anno al giorno otto settembre fosse fatta grande festa; e ordinò la erezione del magnifico tempio di Superga, che venne poi solennemente aperto al pubblico culto dal figlio di lui Carlo Emanuele III, succedutogli nel regno.

  A140001323 

 Carlo Emanuele III, pervenuto al trono, pose le sue cure specialmente attorno all'esercito.

  A140001368 

 Vi si oppose gagliardamente il re di Sardegna Vittorio Amedeo III; sicchè le cose andarono {390 [390]} a rilento, finchè il Direttorio, vale a dire l'assemblea che reggeva la Francia, pose alla testa dell'esercito d'Italia Napoleone Bonaparte, che è quel grande generale, di cui avrete più volte udito a parlare da molti di que' vecchierelli, che gli furono compagni d'armi.

  A140001369 

 La notizia dell'avvicinarsi de'Francesi guidati da Napoleone sbalordì i sovrani d'Italia, i quali collegatisi con Vittorio Amedeo III, re di Sardegna, dimandarono aiuto agli Inglesi, agli Austriaci ed ai Russi.

  A140001370 

 Quindi in Cherasco si fece un armistizio tra il Bonaparte ed i ministri del re Vittorio Amedeo III. A questo armistizio tenne dietro un trattato di pace conchiuso in Parigi.

  A140001530 

 Comincierò dall'assassinio del duca di Parma, di nome Ferdinando Carlo III..

  A140001549 

 Napoleone I facendo condurre il Papa lontano da Roma ed appropriandosi i suoi dominii, si scavò la fossa, in cui rovinò; al contrario Napoleone III, quand'era solamente presidente della repubblica francese, essendosi adoperato a ricondurre il Papa a Roma, fu dal Cielo benedetto, divenne imperatore dei Francesi, e finchè protesse la Chiesa ebbe gloria e prosperità nel suo impero.

  A140001563 

 Il principio della guerra si può collocare in alcune parole, che Napoleone III disse al barone Hubner, ambasciatore austriaco a Parigi, nel ricevimento solenne del primo dì del 1859.

  A140001568 

 Pare che il successo delle armi avrebbe dovuto incoraggiare gli alleati a proseguire l'opera incominciata; ma Napoleone III capi che cimentando il suo esercito contro a quelle fortezze mettevasi in pericolo di perdere quanto aveva guadagnato.

  A140001576 

 Fedele al suo sovrano Vittorio Amedeo III non lo abbandonò; e poichè il successore Carlo Emanuele IV dovette allontanarsi da' suoi stati di Terraferma, egli lo accompagnò nell'isola di Sardegna contento di dividere con lui il pane della sventura.

  A140001701 

 - Napoleone III propone al S. Padre di cedere le provincie ribellate dell' Emilia, e di chiedere alle Potenze che gli guarentiscano il possesso del resto del suo dominio.

  A140001709 

 - Abboccamento di Farini e Cialdini con Napoleone III a Chambèry.

  A140001726 

 Napoleone III riconosce il Regno d'Italia, dicendo a Vittorio Emanuele che lascierà le sue truppe a Roma finchè l'Italia non sia conciliata col Papa.

  A140001733 

 - Proposta di Napoleone III alla S. Sede, perchè si contenti delle provincie rimastele e di una lista civile.

  A140001747 

 - Lettera di Napoleone III ai Sovrani di Europa invitandoli ad un Congresso per gettar le basi di una pacificazione generale, distruggendo i trattati del 1815.

  A140001749 

 - Attentato di Greco, Imperatori, Trabucco contro la vita di Napoleone III..

  A140001769 

 - Napoleone III propone all'Austria la propria mediazione per la pace.

  A140001770 

 - Napoleone III telegrafa al Re Vittorio Emanuele che l'Austria cede il Veneto alla Francia: gli propone un armistizio, che è rifiutato.

  A140001804 

 - Napoleone III accorda alla Francia la costituzione parlamentare.

  A140001807 

 - Plebiscito della Francia: circa 7,500,000 voti favorevoli a Napoleone III, 1,500,000 contrarii.

  A140001811 

 - 2 agosto - Napoleone III richiama in Francia le truppe d'occupazione di Roma.

  A140001820 

 - Napoleone III si costituisce prigioniero; dichiara Reggente l'Imperatrice.

  A140001846 

 - 6 marzo - Protesta di Napoleone III..

  A140001850 

 - 16 marzo - Napoleone III, tornato in libertà, si ritira a vita privata a Chislehurst in Inghilterra.

  A140001881 

 - Morte di Napoleone III..


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000027 

 Leggesi nel libro III dei Re che Betsabea madre di Salomone fu pregata da suo figlio Adonia d'intercedere presso al Re per una grazia.

  A149000325 

 III, aut Ecclesiam Dei contemnitis? S. Urbano I, eletto nell'anno 226, consacrò in chiesa la casa di santa Cecilia, come scrisse Burius in vita eius.

  A149000325 

 Laonde il Pontefice san Silvestro I a seconda delle prescrizioni dei suoi predecessori ne stabilì il rito solenne, il quale fu ampliato e confermato da altri Papi, massime da s. Felice III. Si rileva che s. Innocenzo I stabilì che le chiese non si consacrassero più di una volta.


don bosco-massimino.html
  A151000228 

 Dal Novaes si apprende che Eugenio III del 1145 fu il primo a fabbricare ossia a ristorare ed ampliare il palazzo vicino alla basilica di s. Pietro e vi abitò.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000190 

 III. Annunziazione di Maria Vergine.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000007 

 III. Il sistema Repressivo può impedire un disordine, ma difficilmente farà migliori i delinquenti; e si è osservato che i giovanetti non dimenticano i castighi subiti, e per lo più conservano amarezza con desiderio di scuotere il giogo ed anche di farne vendetta.

  A165000011 

 III. Si dia ampia libertà di saltare, correre, schiamazzare a piacimento.

  A165000021 

 III. Gli allievi che per avventura entrassero in un Istituto con triste abitudini non possono danneggiare i loro compagni.

  A165000025 

 III. Eccettuati rarissimi casi, le correzioni, i castighi non si diano mai in pubblico, ma privatamente, lungi dai compagni, e si usi massima prudenza e pazienza per fare che l' allievo comprenda il suo torto colla ragione e colla religione.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000007 

 III c.

  A174000007 

 III della presente.

  A174000008 

 Quae ratio fuit cur Innocentius III in cap.

  A174000009 

 III. Romani Pontificis unius est tamquam Supremi ludicis definire quibusnam in adiunctis Ecclesiae causa exigat ut privilegia sive exemptiones concedantur, aut revocentur, aut limitentur ».

  A174000010 

 III pag.


don bosco-severino.html
  A177000191 

 Ben lungi Valdo dal ritrattarsi appellossi invece al giudizio del pontefice Lucio III. Questi fece esaminare attentamente {78 [78]} la nuova dottrina, che trovando parimenti contraria al Vangelo ed alla Chiesa confermò la condanna già pronunciata dall'arcivescovo di Lione, ed invitò Valdo ed i suoi seguaci ad abbandonare quella nuova dottrina.

  A177000192 

 Scrisse egli un trattato contro ai Valdesi dove fra le altre cose dice: « Mentre governava la Chiesa Lucio III sorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono poi condannati dal Papa in un concilio tenuto nella città di Verona l' anno 1185.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000016 

 Era l' Ottobre del 1872, quando egli, dopo d' aver ne' due anni antecedenti frequentata la III e IV classe Ginnasiale nel Collegio d' Alaggio, vi entrava come convittore a compiervi la Quinta, risoluto di vestire subito l' abito clericale e cominciar l' anno di prova richiesto dalle nostre costituzioni.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000337 

 In contraccambio degli importanti servigi prestati alla Chiesa fu chiamato a Roma, e l'anno 800 da Papa Leone III venne solennemente coronato imperatore dei romani.

  A189000392 

 Al suo sepolcro si effettuò grandissimo numero di miracoli, per cui solo vent'anni dopo la morte fu da Alessandro III canonizzato.

  A189000396 

 Convocato un concilio innalzò alla santa sede un Antipapa, onde ne venne scomunicato da Alessandro III. Per questo divenuto smanioso marciò contro Roma, ma un'epidemia costringendolo a ritirarsi, perduto il nerbo delle sue armate si voltò verso Alessandria della Paglia, che il Papa aveva fatto fabbricare per ripararsi dai suoi furori.

  A189000398 

 Governava allora la santa sede il grande Innocenzo III, il quale nella Chiesa di Laterano, mentre celebrava messa all'elevazione dell'Ostia santa ebbe la stessa apparizione che s. Giovanni aveva avuto, perciò non esitò più di approvare le regole dell'ordine novello accordandogli nel tempo stesso grandi privilegi (1198).

  A189000409 

 Ma le predicazioni accompagnate da innumerabili miracoli, unite all'instancabil zelo d'Innocenzo III, non bastarono per frenare l'audacia degli Albigesi, laonde abbisognò la convocazione d'un Concilio Ecumenico.

  A189000411 

 R. A questo Concilio, che è il duodecimo Ecumenico, quarto di Laterano, celebrato l'anno 1215, diciottesimo del pontificato d'Innocenzo III, intervennero quattrocento dodici Vescovi, ottocento Abati, senza calcolare i legati degli assenti, e gli ambasciatori di quasi tutti i Principi cattolici.

  A189000416 

 Papa Onorio III vedendo gli importanti servigi che prestavano alla Chiesa, l'approvò fra gli ordini regolari con bolla autentica l'anno 1217.

  A189000474 

 R. Nel secolo decimo terzo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater, e il Veni Sancte Spiritus, s'introdusse il pio uso di suonar l'Ave Maria; fu mitigata la legge del digiuno, cominciò a poco a poco la costumanza della cenula vespertina, e si permisero i latticini, i pesci e il vino di che in tempo quaresimale prima astenevansi.

  A189000476 

 Callisto III ordinò che in avvenire si celebrasse con più solenne rito la Trasfigurazione del Signore in memoria della segnalata vittoria riportata sotto Belgrado l'anno 1433 contro Maometto II. {286[444]}.

  A189000500 

 Durò questo Concilio diciott'anni, cominciando nel 1545 sotto Paolo III, continuando sotto Giulio III, finchè fu gloriosamente terminato sotto Pio IV. Lo scopo suo primario fu di proscrivere gli errori di Calvino e di Lutero.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000387 

 Questa pratica venne di poi da s. Leone III prescritta per tutta la Chiesa.

  A190000401 

 I Longobardi avendo messo sossopra l'Italia spogliarono perciò del suo patrimonio il Romano Pontefice, che allora era Leone III. E giunsero a tal segno che due scellerati avventandosi contro l'augusta persona del papa gli fecero gravi ferite.

  A190000440 

 Pel gran numero di miracoli che operaronsi al suo sepolcro Alessandro III lo ascrisse vent'anni appena dopo la sua morte fra i santi, ed il sommo pontefice Pio VIII lo annoverò nel 1830 fra i dottori di santa Chiesa.

  A190000443 

 - Per condannare i Valdesi ed altri eretici fu tenuto l'undecimo generale concilio, che è il terzo di luterano, convocato da Alessandro III l'anno 1179 coll'intervento di 302 vescovi.

  A190000444 

 Dopo aver incendiate e ridotte ad un mucchio di rovine le città di Susa, Asti, Milano, convocò un concilio ed innalzò alla santa sede un antipapa scomunicato da Alessandro III. Pieno d'ira contro al pontefice legittimo, risolse di marciare contro a Roma per farne aspra vendetta.

  A190000445 

 Governava allora la santa sede il celebre Innocenzo III, il quale nella santa messa ebbe anch'egli la stessa apparizione.

  A190000453 

 Essendosi poi a sua intercessione operati molti miracoli, il pontefice Alessandro III tre anni dopo la morte lo lo annoverò nel canone dei santi.

  A190000461 

 - Il principio del tredicesimo secolo fu illustrato dal duodecimo concilio generale, che è il Lateranese quarto, celebrato in Roma l'anno 1215 da Innocenzo III, coll'intervento di 473 vescovi e 800 abati.

  A190000462 

 Onorio III papa l'approvò fra gli ordini regolari nel dicembre del 1216.

  A190000463 

 L'ordine di s. Francesco fu approvato da Innocenzo III e confermato da Onorio III..

  A190000465 

 Scopo principale di quella convocazione era di rimediare ai gravi danni cagionati alla Chiesa dal detto Federico II. Da giovanetto egli aveva ricevuti segnalati benefizi da Innocenzo III; ma fatto adulto era divenuto empio e crudele.

  A190000518 

 - Nel secolo tredicesimo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater dolorosa e il Veni Sancte Spiritus; s'introdusse pure il pio uso di suonare l' Ave Maria al mattino, al mezzogiorno ed alla sera per eccitare i fedeli a ravvivare la fede nel mistero dell'incarnazione ed a ricorrere all'augusta madre del Salvatore nelle ore principali della giornata.

  A190000520 

 Callisto III ordinò che in avvenire si celebrasse con rito più solenne la trasfigurazione dei Signore in memoria della segnalata vittoria riportata sotto Belgrado contro Maometto II, l'anno 1455.

  A190000574 

 Fu infatti convocato da papa Paolo III a Trento, città del Tirolo italiano, e prese nome di Concilio Tridentino.

  A190000574 

 Questo concilio durò più di 18 anni, perchè interrotto parecchie volte per causa della pestilenza o delle guerre; imperocchè aperto l'anno 1545 da Paolo III, fu continuato sotto a Giulio III, e felicemente terminato nell'anno 1563 sotto Pio IV, per cura dell'infaticabile s. Carlo Rorromeo.

  A190000585 

 - Il Calvinismo in gran parte per colpa de'suoi re aveva fatti rapidissimi progressi nella Francia, e tentava di mettersi sul trono per infettare e corrompere tutta la nazione per mezzo di Enrico IV, capo del partilo calvinista, che succedeva ad Enrico III, suo cognato.

  A190000657 

 Dobbiamo qui richiamare alla memoria come poco dopo il concilio ecumenico di Firenze nel 1439 e precisamente sul principio del secolo decimosesto cominciò lo scisma russo sotto {338 [338]} l'impero di Basilio III. Costui senza alcuna dipendenza dalla santa sede elesse un patriarca nella città di Mosca, è decretò che solo da questo patriarca dovessero dipendere tutte le altre chiese del suo impero.

  A190000753 

 Alessandria della Paglia, forte città v. del Piemonte tra il Tanaro e la Bormida, edificata per suggerimento di Papa Alessandro III, da cui prese il nome.

  A190001703 

 Veni Sancte Spiritus, una delle principali sequenze introdotte nel canto Ecclesiastico da Innocenzo III in cui s'implora la divina assistenza dello Spirito Santo.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000339 

 III. Amos profetò sotto Ozia re di Giuda, 780 anni incirca prima di Gesù Cristo.

  A192000426 

 Raccontano accreditati scrittori, che Erode venuto in sospetto ai Romani iii deposto dalla stia dignità e mandato in esiglio, dove colla rea famiglia finì miseramente la vita.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000089 

 Morto Massimino tenne il regno Gordiano III sotto cui i cristiani non ebbero a provare alcuna persecuzione.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000036 

 III. Propongo di volermi porre sotto i piedi tutti i motivi e rispetti umani, e di operare in tutto per il puro fine di dare gusto a Dio.

  A208000083 

 Sospettando di qualche cosa le monache le domandarono {131 [405]} il motivo di quel pianto, ed ella con flebile voce rispose: «Ah! che non vedremo mai più il nostro buon Principe.»Non passarono che pochi mesi, che mori il principe Vittorio Amedeo Filippo, e per lui successe poi sul trono il fratello Carlo Emanuele III. - Un' altra volta predisse alla più giovane del monastero che sarebbe la prima a morire, sebbene fosse in allora in ottimo stato di salute.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000044 

 Infatti nel libro III., cap.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000001 

 Ora S. Policarpo è riverito siccome uno {III [99]} de' Padri Apostolici, perchè egli diede in luce varii scritti in favore delle verità della fede, e fu un modello di virtù ed ebbe per maestro S. Giovanni l'Evangelista.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000001 

 Giova perciò sperare che tornerà cosa gradita ai nostri lettori il vedere qui {III [391]}.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000002 

 Dirò adunque che per le notizie contenute ne' libri santi mi sono ai medesimi tenuto secondo le interpretazioni di Monsignor Martini e di altri {III [245]} più accreditati commentatori della Bibbia.





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