Soggiogò i Moabiti, gl'' Idumei ed i Siri, imponendo ad essi in annuo tributo, da cui fu raccolta grande quantità d'oro e di argento per la futura fabbrica del tempio.

 Marciava contro agl'Idumei con numerosissime truppe; ma avvertito da un profeta di aver maggior speranza nel Divino aiuto, che nella moltitudine de'suoi soldati ne licenziò una grande quantità e con pochi venuto a battaglia coi nemico lo sconfisse e ne riportò insigne vittoria.

 Egli allargò i confini del suo dominio, mise più volte in rotta il re di Siria, soggiogò gl' Idumei, rinnovò l' alleanza co' Romani, e dopo ventinove anni di governo morì in pace l'anno del m.

 Infatti marciando egli contro agl'Idumei con numerosissimo esercito, avvertito da un profeta che sperasse più nel divino aiuto, che nella moltitudine dei soldati, ne licenziò la maggior parte e con pochi venuto a battaglia, sconfisse il nemico e ne riportò insigne vittoria.

 Gli Idumei suoi discendenti abitarono le spiagge di questo mare.