Parola «Greci» [ Frequenza = 197 ]

don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000109 

 Altri si occupano a comporre, stampare libri, o Dizionari, a purgare i classici italiani, greci e latini.


don bosco-conversazioni.html
  A035000179 

 Tutte le sette antiche orientali ancora superstiti, come sono i Nestoriani, gli Eutichiani, i Giacobitì, i Greci che da oltre dieci secoli sonosi separati dalla Chiesa Cattolica, tengono l'uso e la necessità di confessarsi al prete.

  A035000216 

 Mi ricordo d'aver ciò letto degli antichi Romani, dei Greci e di altri popoli, ma questo non è confessione.

  A035000219 

 Quel mezzo di espiazione con cui palesavano i peccati non si può forse chiamare confessione che ha molta analogia con quella dei cristiani? Per esempio leggiamo presso i più antichi scrittori (come Erodoto, Omero, Virgilio) che dai tempi più remoti i Galli, ora Francesi, i Britanni, ora Inglesi, gli Italiani, i Greci, gli Egiziani, commesso appena un delitto, avevano obbligazione di fare alle loro divinità un sagrifizio piccolo o grande secondo la specie e la gravità del peccato.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000136 

 I Greci del patriarcato di Costantinopoli da circa dodici secoli si servono di due liturgie conosciute sotto il nome di S. Basilio e di S. Giovanni Grisostomo.

  A049000138 

 Sulla credenza e sulla pratica dei Russi e di tutti i Greci in generale, noi abbiamo una testimonianza chiarissima nel loro grande catechismo detto anche la confessione dei Russi, ed a cui i patriarchi di rito greco hanno di poi dato il titolo di Confessione ortodossa della Chiesa orientale.

  A049000162 

 Platone padre dei filosofi greci stabilisce anch' egli tre stati nell' altra vita.

  A049000169 

 Ciò che noi leggiamo dei Greci e.

  A049000332 

 Due sono le liturgie di cui si servono i Greci dipendenti dal patriarcato di Costantinopoli, dette una di S. Basilio, l'altra di S. {114 [150]} Giovanni Grisostomo.

  A049000335 

 Se mai voi aveste tempo a leggere queste liturgie Cofte, Etiopi, Siriache, Greche, o almeno voleste leggere quelli che le hanno pubblicate, confrontate, esaminate e spiegate, certamente direste che il ministro Claudio la sbaglia in queste come in molte altre cose; e vedreste che {115 [151]} la liturgia dei Greci è una condanna della dottrina protestante, e per l'opposto è una conferma di quanto professa la Chiesa romana intorno alla credenza del Purgatorio e alle preghiere pei fedeli defunti.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000203 

 Greci don Gio. cancell.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000141 

 Questa eresia produsse molti mali, perchè protetta e sostenuta dagli imperatori greci, Leone Isaurico, Costantino Copronimo e Leone IV, i quali per diffonderla vie maggiormente rinnovarono contro ai cristiani le crudeltà dei Neroni.

  A065000164 

 I Greci abiurarono i loro errori, dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; ammisero l'esistenza del Purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia fatta con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di {114 [114]} non volergli stare unito.

  A065000164 

 Oltre i patriarchi latini, due patriarchi greci, quello di Costatinopoli, l'altro d'Antiochia, intervennero 500 vescovi e 1070 tra abati ed altri insigni uomini.

  A065000172 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il patriarca di Costantinopoli ed altri prelati greci si portarono in persona al concilio, ove tra latini e greci si trovaron più di 140 vescovi e altri personaggi, presieduti dal medesimo pontefice.

  A065000172 

 La riunione della Chiesa greca colla latina ottenuta nel concilio di Lione era stata poco durevole: i Greci erano poco dopo ricaduti negli antichi errori.

  A065000172 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrato la santa Messa fu letto il Decreto di Unione, il quale fu sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse però con diversa formola.

  A065000172 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri latini con ogni sorta di argomenti convinsero i greci che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la Consacrazione fatta in pane azimo, che esiste il purgatorio, e che il papa è il vicario di G. Cristo, il successore di s. Pietro, il capo di tutta la Chiesa, il padre, il maestro di tutti i Cristiani, al quale da Gesù Cristo fu data nella persona di s. Pietro la piena potestà di pascere, reggere e governare la Chiesa universale.

  A065000173 

 Ritornati i Greci a Costantinopoli rinunziarono a quanto avevano fatto in Firenze, e il loro scisma fu continuato.

  A065000179 

 Sappiamo difatto dalla storia che i Greci fecero pubblicamente bruciare nel foro i libri del filosofo Protagora, perchè irreligiosi.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000290 

 Appena cominciarono gli Apostoli a predicare il Vangelo, subito gli Ebrei, i Greci, i Romani e tutte le {79 [273]} nazioni barbare mossero loro un'accanita persecuzione.

  A067000570 

 Prima di parlarvi delle religioni che un tempo si separarono dalla Chiesa Cattolica Romana, voglio notarvi che le religioni che non hanno i caratteri della divinità, e che noi chiamiamo false religioni, si possono ridurre all'Ebraismo, all'Idolatria, al Maomettismo, e alle Sette Cristiane professate dai Greci Scismatici, Valdesi, Anglicani e Protestanti.

  A067000599 

 Sovente sentiamo a parlare di scisma dei Greci, Chiesa Greca: io ne capisco poco, ed i miei fratelli ne capiscono pochissimo.

  A067000600 

 Scisma vuol dire separazione, e quando diciamo scisma dei Greci, Chiesa Greca scismatica, s'intende la separazione di una parte dei Greci dalla Chiesa Cattolica.

  A067000601 

 Volete dire che non tutti i Greci sono scismatici?.

  A067000608 

 Fozio lo cominciò col fatto e cogli scritti; però i Patriarchi suoi successori si mantennero ancora qualche tempo uniti alla Chiesa Romana; ma Michele Cerulario, uno de' successori di Fozio, guidato dallo stesso spirito d'orgoglio, consumò il fatale scisma che ancora oggidì tiene una gran parte dei Greci separati dalla vera Chiesa.

  A067000611 

 Ma non sì tosto i prelati greci ritornarono ne' loro paesi, ricaddero negli errori di prima.

  A067000611 

 altro in Firenze, città d'Italia, nel secolo decimoquinto; per tentare la riunione dei Greci colla Chiesa Romana.

  A067000612 

 Quali sono i principali errori dei Greci scismatici?.

  A067000613 

 Sul principio dello scisma, l'errore principale dei Greci consisteva nel non riconoscere l'autorità religiosa stabilita da {59 [365]} Dio nel Romano Pontefice.

  A067000618 

 I Greci prima del loro scisma credevano tutto ciò che credevano i Latini?.

  A067000619 

 Sì; prima dello scisma greco i Latini ed i Greci in tutti i Concilii generali e particolari professarono sempre la stessa fede, e riconobbero unanimi il Romano Pontefice per capo della Chiesa universale.

  A067000622 

 Se i Cattolici niente cangiarono nella loro religione, dunque la religione di Gesù Cristo continuò a conservarsi nella Chiesa Cattolica; perciò tutto il cangiamento fu dalla parte dei Greci i quali abbandonarono la vera Chiesa.

  A067000623 

 Questa osservazione (del Cardinale Gerdil) è sufficiente per confutare i Scismatici Greci e tutti gli altri eretici.

  A067000624 

 Non mi sono trattenuto molto a lungo a parlarvi de' Maomettani e de' Greci scismatici, perchè queste religioni essendo professate in paesi da noi lontani, non corriamo tanto pericolo di essere ingannati dai loro errori.

  A067000713 

 «Della quale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi, o ne' seguenti, niuna si trovi che abbia fatto menzione di catesta Leone? Pel quale sola argomento si fa manifesta, tomi; questa eresia non derivi da questa SOGNATO LEONE, nè da alcun altra uomo di dottrina, o fama, o santità, ma da questa stesso cittadina di Liane, chiamato Valdo.

  A067000771 

 Credo che vi ricordiate ancora del principale motivo per cui i Greci separaronsi dalla Chiesa Romana: fu appunto quello di scuotere il giogo dell' ubbidienza al Capo della Chiesa, la qual cosa condusse poi la Chiesa Greca ad una moltitudine di altri errori e disordini.

  A067000772 

 Questa smania di vivere indipendenti dal Capo della Chiesa, il che vuol dire vivere liberamente comé ciascuno vuole, questa smania, dico, dai Greci passò {103 [409]} nella Germania, ond' è che la Germania si riguarda come la culla della Riforma protestante.

  A067001024 

 Il protestante Thorndike così parla: «È riconosciuto, che tutti i padri greci e latini, Basilio, Gregorio di Nazianzo, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Grisostomo, Leone e tutti quelli che a lor succedettero si rivolsero ai Santi, ed implorarono la loro assistenza.».


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000302 

 Non appena si diedero gli Apostoli a predicare il Vangelo, gli Ebrei, i Greci, i Romani e tutte le nazioni barbare mossero contro ai Cristiani un'accanita guerra.

  A068000566 

 Le false religioni soglionsi poi ridurre all'Ebraismo, all'idolatria, al Maomettismo e alle sétte cristiane professate dai Greci scismatici, dai Russi, dai Valdesi, dagli Anglicani e dai protestanti.

  A068000600 

 F. Sovente ci accade udir parlare di Scisma de Greci e di Chiesa Greca.

  A068000601 

 P. È forse questa la prima volta che mi incontra di parlarvi di Scisma, e perciò giudico bene dirvi prima che cosa significhi la parola istessa Scisma vale separazione; e quando diciamo Scisma {187 [187]} dei Greci o Chiesa Greca Scismatica, intendiamo una parte dei Greci separati dalla Chiesa Cattolica.

  A068000602 

 F. Volete dire che tutti i Greci sono Scismatici?.

  A068000603 

 P. No, miei figli, una considerevole parte dei popoli Greci sono uniti alla Chiesa Romana, quindi appartengono alla vera Chiesa di Gesù Cristo.

  A068000609 

 P. Fozio lo cominciò coll'opera sua e cogli scritti; tuttavia i Patriarchi suoi successori si mantennero ancora qualche tempo uniti alla Chiesa Romana; finchè Michele Cerulario, uno dei successori di Fozio, guidato dallo stesso spirito d'orgoglio, consumò il fatale Scisma, il quale appunto ancora oggidì tiene una gran parte dei Greci divisi dalla vera Chiesa.

  A068000611 

 Inoltre furono ancora celebrati due Concili Ecumenici, uno in Lione nel secolo decimo terzo; l'altro in Firenze nel secolo decimo quinto per tentare la riunione dei Greci colla Chiesa Romana.

  A068000611 

 Ma non sì tosto i Prelati Greci furono ritornati nei loro paesi, ricaddero negli errori di prima.

  A068000612 

 F. Quali sono i principali errori dei Greci Scismatici?.

  A068000613 

 P. Sul principio dello Scisma l'errore principale dei Greci consisteva nel non riconoscere la Suprema Autorità stabilita da Dio nel Romano Pontefice.

  A068000618 

 F. I Greci prima del loro scisma credevano eglino tutto ciò che credevano i Latini, cioè i fedeli che componevano l'impero di Ocddente?.

  A068000619 

 P. Sì; prima dello scisma greco i Latini ed i Greci in tutti i Concilî generali e particolari professarono sempre la stessa fede, e riconobbero unanimi il Romano Pontefice per capo della Chiesa universale.

  A068000622 

 F. Se i Cattolici niente mutarono nella loro religione, dunque la religione di Gesù Cristo continuò a conservarsi sempre intatta nella Chiesa Cattolica; e perciò tutto il mutamento fu dalla parte dei Greci i quali abbandonarono la vera Chiesa.

  A068000623 

 Questa osservazione, che è del Cardinale Gerdil, basta per tutte a confutare i Scismatici Greci, e quanti altri eretici errano lontani dalla Chiesa, antica loro madre.

  A068000624 

 P. Non mi sono trattenuto molto lungamente a parlarvi de' Maomettani e dei Greci Scismatici a cagione che queste credenze essendo professate in paesi da noi lontani, noi non corriamo tanto pericolo di essere da loro ingannati in fatto di religione.

  A068000708 

 Di tale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede e Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi o nei seguenti, niuno avesse mai fatto menzione di cotesto Leone? Pel quale solo argomento si fa manifesto come questa eresia non abbia cominciato da questo.

  A068000766 

 Credo che ancora avrete a mente come i Greci siansi separati dalla Chiesa Romana.

  A068000766 

 Questo spirito di indipendenza nel fatto della religione dai Greci passò nella Germania, la quale perciò suole riguardarsi come culla della Riforma protestante.

  A068000921 

 Nel Concilio Generale di Firenze (1439) i Russi vi intervennero insieme coi Greci nell'intendimento di riunirsi alla S. Sede; ma i Capi del gregge ritornati che furono in patria promossero un grande malcontento, e poco appresso l'imperatore Basilio III nella città di Mosca elesse un patriarca indipendente, obbligando tutti i suoi sudditi a far capo a lui per ogni loro controversia religiosa.

  A068001007 

 Il protestante Thorndike così parla: « È riconosciuto che tutti i padri greci e latini, Basilio, Gregorio di Nazianzo, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Grisostomo, Leone e tutti quelli che a lor succedettero si rivolsero ai Santi ed implorarono la loro assistenza.

  A068001151 

 P. Sicuramente la fruttaiuola e molti altri suoi pari sono inetti affatto ad esaminare e a comprendere la Bibbia; perciocchè per capirne bene i vari punti conviene ora confrontare le cose che precedono con quelle che seguono; andare a {371 [371]} consultare i testi che hanno relazione tra loro; e non di rado è indispensabile ricorrere agli originali latini e greci ed anche ebraici.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000712 

 Ciò risulta evidentemente dall'uso costante della confessione {376 [384]} presso i Greci, i Russi e tutte le sette, che fin dai primi secoli si separarono dalla Cattolica Chiesa, e che ancora oggidì sussistono nella Siria, nella Caldea, nell'Egitto.

  A069000712 

 È dunque chiaro che se i Greci, i Russi e tutte le sette che si separarono anticamente dalla Chiesa cattolica conservarono la confessione, ciò fu perchè erano convinti questa essere una instituzione, e un comando fatto da Gesù Cristo.

  A069001202 

 I Greci infatti bandirono le empie e licenziose dottrine degli Epicurei come si legge in Laerzio, e bruciarono pubblicamente nel foro i libri di {683 [691]} Protagora, perchè irreligiosi.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000273 

 Aggiungansi i molti martirologii delle diverse chiese latine, che dalla più remota antichità sono pervenuti fino a noi, i diversi Calendarii degli Etiopi, degli Egiziani, dei Sirii, i menologi dei Greci; le stesse liturgie di tutte le chiese cristiane sparse ne' varii paesi della cristianità; da per tutto si trova registrata la verità di questo racconto.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000010 

 I Greci infatti bandirono le empie e licenziose dottrine degli Epicurei come si legge in Laerzio, e bruciarono pubblicamente nel foro i libri di Protagora perche irreligiosi.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000157 

 Sua Santità, scesa dal secondo piano delle Loggie, entrava nell' Aula dei paramenti, ove dai due primi {80 [80]} Cardinali Diaconi era rivestita dei sacri indumenti, e, coperto il capo della Mitra d' oro, faceva il suo ingresso nella sala Ducale, preceduto dai Penitenzieri della Patriarcale Basilica Vaticana, dagli Arcivescovi e Vescovi in piviale bianco liscio e mitra, tra i quali il Diacono e Suddiacono Greci, che si tenevano al fianco del Prelato funzionante da Suddiacono nel Pontificale; e finalmente dagli EminentissImi Cardinali, dei quali i Diaconi vestivano la tonacella, i Preti la pianeta, gli Arcivescovi e Vescovi il piviale bianco ricamato in oro, tutti colla mitra bianca sul capo.

  A113000299 

 Lo studio assiduo e l'immensa lettura di presso a trent'anni gli diede somma perizia della Scrittura, dei Padri e degli Scolastici, come per la sua cognizione delle lingue originali, nelle quali sono scritti i monumenti sacri ed {218 [218]} ecclesiastici, latini, greci, ebraici e siriaci, ne comprese a fondo la dottrina.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000206 

 La loro alienazione dall'interesse era tanto perfetta e tanto nota che i Greci li hanno denominati Anargiri, cioè senz'argento, perchè esercitavano gratuitamente la loro professione.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000127 

 Fra gli uomini celebri di questa città fu s. Caritone, le cui azioni sono oggetto di alcuni nostri trattenimenti, e di cui si parla molto dagli scrittori ecclesiastici greci e latini.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000118 

 Ma tutti gli Scrittori latini e i più accreditati scrittori greci stabiliscono due pontificati uno diverso dall' altro; descrivono le azioni, il tempo del pontificato in guisa che per niun modo possono convenire alla medesima persona.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000007 

 La giovinezza è il più bello, il più dilettevole periodo del viver nostro; venne questa deificata dai Greci col nome di Ebe, la dissero figliuola di Giove e di Giunone, la raffigurarono nelle più vezzose sembianze, con una coppa d'oro in mano ed una corona sui biondi capegli, e favoleggiarono che nelle feste dell'Olimpo ella ministrasse il nettare agli dei, volendo con ciò significare che la gioventù è la maggior fra le dolcezze.

  A122000018 

 Ausonia e Tirrenia fu nominata la nostra patria a cagione di due popoli egualmente famosi, di quei cioè che abitavano la bassa Italia detti da' Greci Ausoni, e della potente nazione degli Etruschi o dei Tirreni.

  A122000133 

 Lo giovinezza è il più bello, il più dilettevole periodo del viver nostro; venne questa deificata dai Greci col nome di Ebe, la dissero figliuola di Giove e di Giunone, la raffigurarono nelle più vezzose sembianze, con una coppa d'oro in mano ed una corona sui biondi capegli, e favoleggiarono che nelle feste dell'Olimpo ella ministrasse il nettare agli dei, volendo con ciò significare che la gioventù è la maggior fra le dolcézze.

  A122000144 

 Ausonia e Tirreni! fu nominata la nostra patria a cagione di due popoli egualmente famosi, di quei cioè che abitavano la bassa Italia detti da'Greci Ausoni, e della potente nazione degli Etruschi o dei Tirreni.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000052 

 - Nel secolo nono per opera di Fozio Patriarca di Costantinopoli successe lo scisma dei Greci che tuttora sussiste; ed oggidì avvi pure lo scisma della Chiesa Russa, la quale invece {36 [220]} del Papa riconosce per suo Capo l'imperatore delle Russie.

  A131000071 

 Fin dal tempo di Fozio e prima ancora molti greci non credevano che lo Spirito Santo procede anche dal Figliuolo, e sostenevano che procede solo dal Padre.

  A131000072 

 A questo concilio intervenivano i vescovi latini e greci.

  A131000072 

 Fu quindi fatto il decreto di unione sottoscritto dal Papa, dai Cardinali, dai Vescovi greci e latini.

  A131000072 

 I papi ed in seguito anche alcuni imperatori greci cercarono più volte di ristabilire la rotta unione, ma pressochè {55 [239]} inutilmente, perchè se a taluno riusciva l'intento aveva però sempre poca durata.

  A131000072 

 Questo santo erasi pure recato al concilio, e sebbene non sapesse la lingua greca, tuttavia per miracolo di Dio messosi a parlare greco fece un sì eloquente discorso che sbalordi tutti i vescovi greci, i quali tutti dovettero piegare innanzi alla verità e a lei sottomettersi.

  A131000073 

 Disse che i vescovi greci nel concilio erano stati corrotti dall'oro, e che per questa sola cagione avevano aderito ai latini, e si erano sottomessi al Papa.

  A131000075 

 I Turchi tuttavia, specialmente in questi ultimi tempi, lasciarono ai greci l'esercizio di loro religione e la facoltà di eleggersi il patriarca.

  A131000076 

 - Giova qui ricordare {59 [243]} che vi ha una parte di greci cattolici i quali sono uniti alla Santa Sede.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000100 

 I greci solevano computare gli anni per olimpiadi che era {69 [241]} un periodo di cinque anni così detto dai giuochi che in ogni cinque anni si facevano in onore di Giove nella città di Olimpia con staordinario concorso di popoli di tutta la Grecia.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000013 

 Ivi ha sorgente il fiume che anticamente denominavasi dai Latini Pado e dai Greci Eridano, da noi detto Po.

  A139000018 

 Fu dipoi nominata Enotria dagli Enotri, antichi abitanti d'una parte d'Italia: Esperia, ovvero occidentale dai Greci, perchè appunto ha tale posizione rispetto alla Grecia.

  A139000033 

 Come poi i Romani ebbero maggiori relazioni coi Greci, ne adottarono tutte le divinità.

  A139000045 

 Una fu quella degli Assiri, l'altra dei Persiani, la terza dei Greci, la quarta dei Romani.

  A139000196 

 Essi a poco a poco assuefatti alla vista degli elefanti, anzi trovato il modo di ferirli e rivolgerli contro agli stessi Greci ed Epiroti, piombarono con tale impeto sui nemici, che ventitrè mila ne uccisero sul campo, e gli stessi alloggiamenti caddero nelle loro mani.

  A139000697 

 Inoltre egli si trovava alla testa di una nazione degenerata ed abbattuta dalle sconfitte; perciò se riportò molte vittorie ne fu piuttosto debitore alla fortuna e ai falli dei generali Greci, che non alla forza del suo esercito.

  A139000701 

 Alla nuova delle gloriose vittorie di Totila l'imperatore Giustiniano spedì nuovamente Belisario in Italia, ma con sì pochi soldati e danari, che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta l'Italia e della città stessa di Roma, la quale fu più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci.

  A139000701 

 Si afferma che Totila volesse pure atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città, per timore che i Greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma che essendo stato supplicato da Belisario di rispettare quei monumenti delle antiche glorie romane egli preferisse al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle memorie.

  A139000708 

 Mentre ardeva la guerra tra i Greci ed i Goti vennero i Franchi ad assalire l'Italia settentrionale.

  A139000720 

 Laonde per assicurare la pace interna, e per avere un capo che li difendesse contro ai Greci che minacciavano di togliere loro l'Italia, i Duchi medesimi si radunarono e restituendo alla corona i beni che ne aveano tolti, elessero Autori figliuolo di Clefi.

  A139000743 

 Per la noncuranza dei Greci, e per quella dei Longobardi, accadde che parecchi si crearono duchi indipendenti nelle provincie che governarono, ed altre città cominciarono a non più ubbidire nè agli uni, nè agli altri.

  A139000749 

 Di quest'odio universale contro ai Greci si valse Liutprando per assalire molte città e terre dipendenti dall'impero, e già aveva incominciato ad occupare quelle del ducato Romano, quando Gregorio prese a proteggere queste ultime; ondechè Liutprando ne fece dono al Pontefice affinchè non più ricadessero sotto il dominio imperiale.

  A139000763 

 Gli antichi Greci colla loro autorità vengono a confermare le tre massime, che un oracolo religioso dee esser libero ne' suoi giudizi, che per esser libero abbisogna dell'indipendenza, e che per essere indipendente dee abitare in città propria ed in proprio territorio.

  A139000763 

 Infatti l'oracolo di Delfo, rinomatissimo in tutta l'antichità, era Cattolico presso i greci, perchè da tutti venerato, e da tutte le parti andavano a visitarlo, a consultarlo; ma affinchè fosse libero, i Greci vollero che la città ed il contado di Delfo fossero indipendenti dagli stati della Grecia, epperò che l'oracolo risiedesse in paese suo.

  A139000763 

 Per ottenere vie meglio tale intento i vari stati greci mantenevano a Delfo ambasciadori che formavano il così detto consiglio Amfizionico incaricato di tutelare l'indipendenza e il dominio dell'oracolo e della città contra le usurpazioni e gl'insulti sì dei privati e sì delle repubbliche.

  A139000764 

 Come l'oracolo religioso era cosa cattolica, ossia universale per tutti i Greci, così la città, il contado, il tempio e le ricchezze di Delfo non appartenevano ai cittadini di Delfo, ma all'intera nazione greca.

  A139000764 

 Così la pensavano i Greci rispetto all'oracolo di Delfo, e così voi, o giovani, pensar la dovete rispetto all'oracolo cattolico del Vicario di Cristo.

  A139000794 

 D'allora in poi il gran nome di Carlomagno fu conosciuto e venerato ne' più lontani paesi; ed i Greci medesimi che a buon diritto riguardavano i popoli dell'Europa come barbari, cominciarono a parlarne con rispetto.

  A139000802 

 Il dominio dei Greci, che comprendeva la Sardegna, {222 [222]} la Sicilia, ed il paese che dalla Calabria Inferiore si stende sino al fine dell'Italia.

  A139000804 

 Il ducato di Benevento corrispondeva quasi all'odierno regno di Napoli, eccetto i paesi posseduti dai Greci.

  A139000812 

 Nel tempo di cui parliamo la Sicilia era ancora governata da' Greci.

  A139000866 

 Quell'accasamento de' Normanni nella Puglia è un fatto notevolissimo, perciocchè allora appunto si tolse per sempre ai Greci di Costantinopoli tutto ciò che gl'imperatori d'Oriente possedevano in Italia.

  A139000925 

 Quelle due città si erano erette in repubbliche, cioè si governavano indipendenti, senza più essere soggette agl'imperatori greci e germani; e sebbene fossero tra di loro rivali, tuttavia comunicavansi i prodotti della loro industria e facevano quasi un comune commercio ne' più remoti paesi.

  A139000982 

 L'usurpatore di Costantinopoli che si chiamava eziandio Alessio Angelo, quel principe crudele che non avea esitato di far accecare il proprio suo fratello, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie, i Greci fuggiron vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città.

  A139000984 

 Ma la storia ci ammaestra come i Greci fossero quasi sempre di mala fede, ed Isacco, udendo l'impegno che suo figlio si era preso coi Latini, rifiutò di mantenere promesse cotanto sacre.

  A139001120 

 Vi ho già altrove notato l'esito infelice di questa seconda crociata, la quale e per la perfidia dei Greci e per la mala condotta dei crociati rese inutili tutti gli sforzi dei latini.

  A139001176 

 È vero che i prelati greci col loro imperatore in concilio generale radunato nella città di Firenze, professarono di volersi tenere uniti al Romano Pontefice; ma tornati in Grecia ricaddero quasi tutti negli errori di prima.

  A139001177 

 Ma fosse lo sterminato numero de' Turchi, fosse il piccolo numero dei Greci, fosse il timore da cui fu sorpreso il Giustiniani che non ardì più combattere, oppure (come pare più certo) fosse scritto negli immutabili divini decreti che quell'impero pagasse la pena meritata per tanti misfatti commessi contro alla santa religione di Gesù Cristo; il fatto fu che dopo cinquantacinque giorni di sanguinosi ed accaniti combattimenti la vittoria fu pei Turchi.

  A139001210 

 Così per mezzo della stampa, i manoscritti degli antichi Greci e Latini, e dei dotti d'ogni nazione, i quali fino allora erano stati riserbati ai soli dotti e ai soli ricchi, poterono con poco costo andare per le mani di chiunque voglia erudirsi.

  A139001748 

 In questi ultimi tempi quell'imperatore deliberò di prendere il protettorato di tutti i Greci scismatici che trovavansi fra i Turchi: il che voleva dire che tutti quelli che professavano la religione russa sarebbero stati esenti da ogni influenza dei Turchi nell'esercizio del loro culto religioso, ed avrebbero avuto dipendenza unicamente dall'imperatore delle Russie.

  A139002021 

 regno di Napoli, fu così nominata a cagione di varie colonie di Greci che vennero ivi ad abitare.

  A139002027 

 villaggio di Acaia verso Negroponte, ove i Persiani furono vinti dai Greci.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000029 

 Ivi ha sorgente il fiume che in antico denominavasi dai Latini Padus, dai Greci Eridano, da noi chiamasi Po, e dai poeti re dei fiumi, perchè maggiore di tutti gli altri fiumi d'Italia.

  A140000034 

 Esperia ovvero occidentale dai Greci, perchè appunto ha questa posizione rispetto alla Grecia.

  A140000048 

 Come poi i Romani ebbero maggiori relazioni coi Greci, ne adottarono tutte le divinità.

  A140000059 

 Una fu quella degli Assiri, l'altra dei Persiani, la terza dei Greci, la quarta dei Romani.

  A140000574 

 I Greci cominciavano il mese colla luna, donde venne il proverbio, che condurre un affare alle calende greche vuol dire non cominciarlo mai, perchè i Greci non avevano calende.

  A140000614 

 Questa scienza era già conosciuta presso ai Greci, presso gli Ebrei e presso gli antichi Italiani; ma consisteva soltanto in alcune lettere o abbreviazioni convenzionali, come per es.

  A140000650 

 Inoltre egli si trovava alla testa di una nazione abbattuta dalle sconfitte; perciò se riportò molte vittorie dovette piuttosto riconoscerle dalla fortuna e dagli errori dei generali Greci, che non dalla forza delle sue milizie.

  A140000651 

 Alla nuova di queste gloriose vittorie l'imperatore Giustiniano spedi nuovamente Belisario in Italia, ma con pochi soldati e con pochi danari, tanto che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta la penisola e della stessa Roma, la quale venne più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci.

  A140000651 

 Si afferma che Totila volesse eziandio atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città sul timore che i greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma essendo stato supplicato da Belisario di risparmiare quei monumenti delle antiche glorie romane, egli preferi al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle preziose memorie.

  A140000656 

 Mentre ardeva la guerra tra i Greci ed i Goti, vennero i Franchi ad assalire l'Italia settentrionale.

  A140000666 

 Laonde per assicurare la pace interna e per avere un capo che li difendesse contro ai Greci, che minacciavano di togliere loro l'Italia, i duchi medesimi si radunarono, e restituendo alla corona i beni che le avevano tolto, si elessero Autari figliuolo di Clefi.

  A140000686 

 Per la non curanza dei Greci e dei Longobardi accadde che parecchi si crearono duchi indipendenti nelle provincie da loro governate, e che altre città cominciarono a non più ubbidire nè agli uni, nè agli altri.

  A140000691 

 Di quest'odio universale contro ai Greci si valse Liutprando {184 [184]} per assalire molte città e terre dipendenti dall'imperatore, e già aveva incominciato ad occupare pur quelle del ducato romano, quando Gregorio prese a proteggere queste ultime.

  A140000703 

 A fine di ottenere vie meglio il loro intento vari Stati greci mantenevano a Delfo ambasciatori, che formavano il così detto Consiglio amfizionico, incaricato di tutelare l'indipendenza e il dominio dell'oracolo e della città contra le usurpazioni e gli insulti sì dei privati, sì delle repubbliche.

  A140000703 

 Gli antichi Greci colla loro autorità vengono a confermare le tre massime: che un oracolo religioso deve essere libero ne' suoi giudizi; che per essere libero abbisogna dell'indipendenza; e che per essere indipendente deve abitare in città propria ed in proprio territorio.

  A140000703 

 Infatti l'oracolo di Delfo, rinomatissimo in tutta l'antichità, era cattolico presso i Greci, perchè da tutti venerato, e da tutte le parti andavasi a visitarlo e consultarlo: ma affinchè fosse libero i Greci vollero la città ed il contado di Delfo indipendenti dagli Stati della Grecia, e per conseguenza l'oracolo risiedesse in paese suo.

  A140000704 

 Come l'oracolo religioso era cosa cattolica, ossia universale per tutti i Greci, così la città, il contado, il tempio e le ricchezze di Delfo non appartenevano punto ai cittadini di Delfo, ma all'intera nazione greca.

  A140000704 

 Così la pensavano i Greci rispetto all'oracolo di Delfo; e così voi, o giovani, pensare dovete rispetto all'oracolo cattolico del Vicario di Cristo.

  A140000733 

 Gli stessi Greci, che a buon diritto riguardavano i popoli dell'Europa come barbari, cominciarono a parlarne con rispetto.

  A140000737 

 Il dominio dei Greci, che comprendeva la Sardegna, la Sicilia ed il paese che dalla Calabria inferiore si stende sino al fine dell'Italia.

  A140000739 

 Il ducato di Benevento, che abbracciava quasi tutta l'Italia meridionale, eccetto i paesi posseduti dai Greci.

  A140000750 

 Nel tempo di cui parliamo la Sicilia era ancora governata dai Greci.

  A140000830 

 Queste due città si erano erette in repubbliche, cioè si governavano indipendenti, sènza più essere soggette agl'imperatori greci o germanici; e comechè fossero tra di esse rivali, tuttavia comunicavansi i prodotti della loro industria, e facevano quasi un comune commercio nei più remoti paesi.

  A140000880 

 L'usurpatore di Costantinopoli, addimandato eziandio Alessio Angelo, principe crudele, che non aveva esitato di far accecare il proprio fratello per farsi strada al dominio, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie i Greci fuggirono vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città.

  A140000882 

 Ma la storia ci ammaestra come i Greci siano quasi sem pre stati di mala fede; ed Isacco udendo l'impegno che suo figliuolo si era preso coi Latini, rifiutò di mantenere promesse cotanto sacre.

  A140000886 

 La storia loda il valore e la generosità di Dandolo nell'assalire i Greci e soggiogare Costantinopoli; ma lo biasima, {237 [237]} perchè invece dì condurre le sue genti alla conquista di Terra santa, come aveva promesso al Papa ed ai Francesi, consumò uomini e tempo per uno scopo assai diverso; motivo per cui i Luoghi santi continuarono ad essere in mano dei Turchi.

  A140001005 

 Già vi notai altrove l'esito infelice di questa seconda crociata, la quale e per la perfidia dei Greci e per la mala condotta di alcuni crociati rese inutili tutti gli sforzi dei Latini.

  A140001060 

 È vero che i prelati greci col loro imperatore in un concilio generale radunato nella città di Firenze professarono di volersi tenere uniti al romano Pontefice; ma tornati in Grecia ricaddero quasi tutti negli errori di prima.

  A140001061 

 O fosse sterminato il numero de' Turchi e piccolo quello de' Greci; fosse il timore, da cui fu sorpreso il Giustiniani, che non ardi più combattere; oppure (come pare più certo) fosse scritto negli immutabili divini decreti, che quell'impero avesse a pagare la pena meritata dei tanti misfatti commessi contra la santa religione di Gesù Cristo; il fatto fu questo, che, dopo cinquantacinque giorni di sanguinosi ed accaniti combattimenti, la vittoria arrise ai Turchi.

  A140001094 

 Così per mezzo della stampa i manoscritti degli antichi Greci, dei Latini e dei dotti d'ogni nazione, i quali fino allora erano stati riserbati ai soli dotti e ai soli ricchi, possono ora con poca spesa andare per le mani di chiunque voglia erudirsi

  A140001539 

 In questi ultimi tempi quell'imperatore deliberò di prendere il protettorato di tutti i Greci scismatici, che trovavansi tra i Turchi; la qual cosa voleva dire che tutti quelli, i quali professavano la religione russa, sarebbero stati esenti da ogni influenza dei Turchi nell'esercizio del loro culto religioso, ed avrebbero avuta dipendenza unicamente dall'imperatore delle Russie.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000117 

 Giovanni Zemisca imperatore dei Greci sbaragliò i Bulgari, Russi, Sciti ed altri barbari, i quali insieme collegati in numero di trecento trenta mila minacciavano l'impero di Costantinopoli.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000033 

 Giovanni Zemisca imperatore dei Greci é assalito da un esercito di Bulgari, Russi, Sciti e altri barbari in numero di 300 mila.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000432 

 In questo Concilio tutti i Greci abjurarono i loro errori, dichiarando di credere la processione dello Spirito Santo (questo negavano i Greci Scismatici) dal padre e dal figliuolo, l'esistenza del purgatorio, la validità del Sacramento dell'Eucaristia fatta col pane azimo, e finalmente confessarono il primato del Romano Pontefice vero, e legittimo successor di s. Pietro, a cui chiunque si ostini a non voler essere unito, è impossibile che si possa salvare.

  A189000432 

 Oltre i Patriarchi Latini, due Patriarchi Greci, quello di Costantinopoli, l'altro di {253[411]} Antiochia, vi si trovarono uniti 500 Vescovi, e 1070 tra Abati e Prelati.

  A189000458 

 Ivi i Greci diedero una prefessione di fede conforme a quella della Chiesa Romana, pronunciarono in modo formale che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che il Papa è il capo della Chiesa universale, e che vi è un purgatorio, ossia luogo ove per alcun tempo sono trattenute le anime di quelli che muoiono in grazia bensì, ma hanno ancora qualche debito a soddisfare colla divina giustizia, an.

  A189000458 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il Patriarca di Costantinopoli con due primati metropolitani, e {273[431]} altri prelati Greci si portarono in persona al Concilio, ove tra Latini e Greci si trovarono oltre mille, presieduti dal medesimo Pontefice.

  A189000458 

 Oppressi poi i Greci dal giogo dei Turchi, dimostrarono desiderio di volersi riunir alla Chiesa Romana, onde il Papa Eugenio IV, che ciò sommamente desiderava, principalmente a questo fine convocò un Concilio generale che si cominciò a Ferrara, e a cagione di una pestilenza fu poscia trasferito e continuato a Firenze.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000345 

 Scrisse con somma erudizione, e fra i padri greci nessuno, per testimonianza di s. Gregorio Nazianzeno, spiegò con maggior veracità e chiarezza i libri della Sacra Scrittura.

  A190000397 

 Quest'eresia produsse molti mali perchè protetta e sostenuta dagli imperatori greci, Leone Isaurico, Costantino Copronimo e Leone IV. Costoro per viemaggiormente diffonderla rinnovarono contro ai cristiani inudite crudeltà.

  A190000470 

 I Greci abiurarono i loro errori; dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; {241 [241]} ammisero l'esistenza del purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia consacrata con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di non volergli stare unito.

  A190000500 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il patriarca di Costantinopoli ed altri prelati greci si portarono in persona al concilio, ove tra latini e greci si trovarono più di 140 vescovi e altri personaggi, presieduti dal medesimo pontefice.

  A190000500 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrata la santa messa fu letto il Decreto di Unione, sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse per altro con diversa formola.

  A190000500 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri greci e latini dichiararono di pieno accordo, essere dottrina rivelata nei libri santi e contenuta nella tradizione, che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la consacrazione fatta in pane azimo; che le anime di coloro che muoiono vanno inumantinente {257 [257]} in paradiso se sono in grazia di Dio, e libere d'ogni debito di pena; e per contro vanno immantinenti all'inferno se infette di peccato mortale.

  A190000501 

 Ritornati i Greci a Costantinopoli, rinunziarono a quanto avevano fatto in Firenze, e il loro scisma fu consumato per sempre.

  A190000517 

 I Greci fecero pubblicamente bruciare i libri di Protagora perchè irreligiosi.

  A190000977 

 Ciclo, serie regolata di numeri che senza interruzione succedonsi nell'ordine finchè ritornano al primo, facendo così ciò che i Greci dicono ciclo ovvero circolo.

  A190001102 

 Eucologio (greco, preghiera, discorso ), libro usato {410 [410]} dagli ecclesiastici greci, contenente preghiere e cerimonie per benedizioni e per l'amministrazione de'sacramenti.

  A190001167 

 Greci, dicevansi Greci gli abitanti della Grecia, e ancora quelli che occupavano l'estremità merid.

  A190001167 

 Nella sacra Scrittura per Greci comunemente s'intendono gli idolatri ed i Gentili.

  A190001197 

 I padri greci usarono questa parola per confutare l'eretico Sabellio, il quale diceva non esservi in Dio tre persone distinte, ma una persona sola.

  A190001263 

 Magna Grecia, parte più meridionale d'Italia così nominata a cagione dei Greci che vennero ivi ad abitare.

  A190001297 

 Menologio (greco, mese e discorso ), è un calendario o martirologio de'Greci.

  A190001584 

 Sibille, nome di parecchie profetesse che vissero fra greci e romani prima della venuta di G. C. La più celebre è quella di Cuma nella Campania, ricordata da Virgilio nel libro sesto dell'Eneide.


don bosco-storia sacra.html
  A191000470 

 R. Ne' primi quattro regni annuziati da Daniele erano presagite quattro monarchie che dovevano succedersi una all'altra, cioè quella degli Assiri, de'Persiani, de'Greci, de'Romani a cui succede finalmente la quinta che è la Chiesa di Gesù Cristo, la quale da prima pareva un sassolino, pure urtando nell' impero de' Romani lo disfece ed essa dilatossi e va dilatandosi per tutta la terra ove durerà sino alla fine de' secoli per eternarsi poi in cielo.

  A191000515 

 Andarono soggetti a molte vicende pagando il tributo primieramente a' Persiani, poscia a' Greci, dopo che da Alessandro il grande fu vinto Dario.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000312 

 Ne' primi quattro regni, annunziati da Daniele, erano presagite {115 [321]} quattro signorie, che dovevano succedersi l' una alaltra, cioè quella degli Assiri figurata nell'oro, de'Persiani nell'argento, de' Greci nel bronzo, de' Romani nel ferro, alla quale tenne dietro finalmente la quinta, che è la Chiesa di Gesù Cristo.

  A192000353 

 Andarono soggetti a molte vicende, pagando il tributo primamente a' Persiani, poscia a' Greci, dopoché da Alessandro di Macedonia, detto il grande, fu vinto Dario.

  A192000544 

 » Ma quando venne distrutto il tempio, si perdettero questi archetipi, cosichè noi ora non ne conosciamo più il valore preciso, e gli Ebrei stessi dovettero servirsi dei pesi e delle misure dei popoli, ai quali furono soggetti, come a dire Babilonesi, Persiani, Greci, Romani.

  A192000548 

 Queste due misure dai greci erano anche dette metreta.

  A192000568 

 L'impero dei Greci; 4.

  A192000574 

 I Greci occupavano al mezzodì dell'Europa un piccolo paese diviso in parecchie repubbliche.

  A192000578 

 Dalla città di Roma fondata sul Tevere l'anno 753 prima di G. C., e dal piccolo territorio in cui stettero lungo tempo rinchiusi in Italia, i Romani si stesero, ed a poco a poco si fecero padroni di tutto ciò che i Greci avevano prima posseduto.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000002 

 Quella grande statua rappresentava le quattro più potenti monarchie del mondo; cioè quella de' Persiani, degli Assiri, dei Greci, e specialmente il Romano impero.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000100 

 Tenne parimenti ai Greci un altro ragionamento in cui con robusta eloquenza vigorosamente confutò gli errori dell'idolatria, e provò la vanità dei filosofi pagani.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000044 

 I Greci lo onorarono coll'alzare molte chiese sotto il suo nome, e nella sola città di Costantinopoli quindici furono le chiese il cui principale protettore era s. Giovanni Battista.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000135 

 Quindi i Greci oltre la festa di tutti gli antenati di Cristo (che furono giusti) la quale celebrano nella domenica che precede il giorno di Natale, consacrarono la domenica che corre in quest'ottava al culto specialmente di s. Giuseppe, sposo di Maria, del santo profeta Davide e di s. Giacomo cugino del Signore.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000012 

 La prima difficoltà che ebbe da vincere, fu di imparare la lingua latina, che era a quei tempi la lingua comune degli abitanti, e che dai Greci era chiamata barbara.

  A211000034 

 A Lione e nella Chiesa latina si è sempre creduto che il martirio di S. Ireneo avvenisse il 28 giugno, i Greci però celebrano la festa di questo santo al 23 di agosto.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000248 

 Aggiungansi i molti martirologii delle diverse chiese latine, che dalla più remota antichità sono pervenuti fino a noi, i diversi Calendarii degli Etiopi, degli Egiziani, dei Sirii, i menologi dei Greci; le stesse liturgie di tutte le chiese cristiane sparse ne' varii paesi della cristianità; da per tutto si trova registrata la verità di questo racconto.





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