Parola «Goffredo» [ Frequenza = 14 ]

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  A139000903 

 Alla testa di quelle formidabili soldatesche eravi Goffredo di Buglione conte di Lorena, e dopo di lui Baldovino suo fratello conte di Fiandra, Roberto soprannominato coscia corta, duca di Normandia, Raimondo conte di Tolosa: ma quelli che tiravano sopra di sè tutti gli sguardi de' crociati, erano due prodi Italiani Tancredi e Boemondo.

  A139000915 

 Il dì seguente allo spuntar dell'alba si diede un gagliardissimo assalto; da più lati si portavano lunghe scale per cui salivano le mura ed entravano in città, a ciò incoraggiti dall'esempio di Goffredo e di Tancredi.

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 Frattanto il pio Goffredo, che non aveva voluto spargere senza necessità neppure una goccia di sangue umano, entrato appena in città si era spogliato delle sue armi e co' piedi scalzi seguito da tre soli servi, si era recato nella cappella del santo Sepolcro, ove si prostrava col maggior rispetto.

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 La scelta di tutti i baroni cadde su Goffredo di Buglione.

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 Non rimasero presso Goffredo per la custodia della Terra santa se non trecento cavalieri e duemila soldati, col valoroso Tancredi.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000813 

 Alla testa di quelle formidabili soldatesche era l'illustre francese Goffredo di Buglione, conte di Lorena, e dopo lui Baldovino suo fratello, conte di Fiandra, Roberto soprannominato coscia corta, duca di Normandia, e Raimondo, conte di Tolosa.

  A140000822 

 Il dì seguente allo spuntare dell'alba si diede un gagliardissimo assalto; da più lati si portarono lunghe scale, per cui {221 [221]} salivano le mura ed entravano in città, a ciò incoraggiati dall'esempio di Goffredo e di Tancredi.

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 Frattanto il pio Goffredo, che non avrebbe voluto spargere senza necessità neppure una goccia di sangue umano, entrato appena in città, si era spogliato delle sue armi, e coi piedi scalzi seguito da tre soli servi recavasi nella cappella del santo Sepolcro, ove si prostrava col maggior rispetto.

  A140000825 

 La scelta di tutti i baroni cadde su Goffredo di Buglione, il quale si arrese a' loro voti, ma non volle cingere corona là, dove Gesù Cristo era stato coronato di spine; e in vece del titolo di re prese quello di Difensore del santo Sepolcro.

  A140000826 

 Trascorso qualche tempo è sembrando cessato ogni pericolo pel regno di Palestina, il maggior numero dei crociati, paghi di un trionfo a sì caro prezzo riportato, si posero in cammino per ritornare in Europa carichi delle spoglie di Oriente; e non rimasero presso Goffredo per la custodia della Terra santa se non trecento cavalieri e due mila soldati col valoroso Tancredi.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000109 

 L'anno 1185 il sommo Pontefice Urbano II mise le armi dei Crociati sotto gli auspici di Maria, e Goffredo Buglione alla testa dell'esercito cattolico liberava i luoghi santi dal dominio degli infedeli.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000028 

 Nel 1185 Papa Urbano II mette le armi dei crociati sotto gli auspici di Maria, ed i crociati guidati da Goffredo di Buglione liberano i luoghi santi dal dominio degli infedeli.


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  A189000377 

 Arrivati alla Chiesa del santo Sepolcro consacrarono Re il pio e valoroso Capitano Goffredo di Buglione Duca di Lorena.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000430 

 Quindi fecero una gran festa consacrando il pio e valoroso capitano Goffredo di Buglione, duca di Lorena, a re e sovrano del regno di Gerusalemme.





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