Precisamente un mese dopo, il 14 dicembre, alle 9 1/2 noi giungevamo felicemente a Buenos-Ayres, durando il nostro viaggio tutto il mese Mariano che qui si celebra in questo tempo.

 Certe sere giungevamo a casa cadenti per la stanchezza; avevamo ancora il boccone tra i denti e già il sonno ci opprimeva; nulladimeno levandosi di tavola ponevasi meco ginocchioni per recitar le preghiere e fare alcuni minuti di lettura di un libro che egli aveva sempre seco intitolalo: Pascolo quotidiano dell'anima divota.