Parola «Giove» [ Frequenza = 77 ]

don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000081 

 Laonde i disonesti si inchinavano a Giove ed a Venere, gli ubbriaconi pregavano il dio Bacco, i ladri Mercurio, i vendicativi Marte e vattene là.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000286 

 Clemente XI dichiarava nel 1719 il capo della famiglia Mattei, che già era insignita del titolo di Duchi di Giove, principe romano.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000164 

 Giunto alla casa di Susanna le {84 [446]} disse: Sta al mio consiglio, o Susanna, fa un inchino al nostro grande Giove e sarai felice in tutta la vita.

  A114000164 

 Macedonio partì tosto per eseguire gli ordini del suo padrone portando seco una preziosa statuetta d'oro che rappresentava Giove.

  A114000167 

 Birbante che sei, gridò Macedonio, dove mi hai portato il mio Giove? Certamente l'amor dell'oro ti ha condotta a farmi questo furto.

  A114000169 

 In quel momento entrò un servo di Macedonio annunziando che il povero {85 [447]} Giove giaceva immerso nel fango sulla piazza vicina.

  A114000191 

 Il tribuno condusse Grisanto al tempio di Giove per indurlo a fare un sacrifizio a quell'idolo.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000040 

 Sono Giove, Ercole, Esculapio e Saturno.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000011 

 Finalmente fu chiamato in latino Capitolium, o mons capitolinus, perchè ai tempi di Tarquinio re di Roma gettandosi le fondamenta di un tempio dedicato a Giove si trovò la testa di un uomo sepolto chiamato Tolio.

  A117000013 

 L'altra cima dopo la edificazione del tempio di Giove ebbe propriamente il nome di Campidoglio, perchè quivi è il luogo dove s'innalzò il tempio di Giove e trovossi il Capo di Tolio; questo nome fu poi comunicato a tutto il monte come abbiamo detto.

  A117000014 

 Sulla cima dove esisteva il famoso tempio di Giove oggidì è la chiesa di S. Maria di Aracoeli.

  A117000026 

 La sua {14 [14]} vera etimologia viene da Esculus, eschio albero che porta una specie di ghiande, che un tempo ne copriva le cime ed era sacro principalmente a Giove.

  A117000033 

 Finalmente la quarta è la Lariale nome attribuito a Giove.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000007 

 La giovinezza è il più bello, il più dilettevole periodo del viver nostro; venne questa deificata dai Greci col nome di Ebe, la dissero figliuola di Giove e di Giunone, la raffigurarono nelle più vezzose sembianze, con una coppa d'oro in mano ed una corona sui biondi capegli, e favoleggiarono che nelle feste dell'Olimpo ella ministrasse il nettare agli dei, volendo con ciò significare che la gioventù è la maggior fra le dolcezze.

  A122000017 

 La nostra penisola per ciò fu appellata Saturnia, perché i Gentili simboleggiano in Saturno Noè, come nei tre figli di Saturno Giove, Nettuno e Plutone, i tre figli di Noè Sem, Cam e Iaphet.

  A122000133 

 Lo giovinezza è il più bello, il più dilettevole periodo del viver nostro; venne questa deificata dai Greci col nome di Ebe, la dissero figliuola di Giove e di Giunone, la raffigurarono nelle più vezzose sembianze, con una coppa d'oro in mano ed una corona sui biondi capegli, e favoleggiarono che nelle feste dell'Olimpo ella ministrasse il nettare agli dei, volendo con ciò significare che la gioventù è la maggior fra le dolcézze.

  A122000143 

 La nostra penisola per ciò fu appellata Saturnia, perchè i Gentili simboleggiano in Saturno Noè, come nei tre figli di Saturno Giove, Nettuno e Plutone, i tre figli di Noè Sem, Cam e laphet.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000007 

 Entro lo spaziò circoscritto da questo portico stavano due templi, l' uno dedicato a Giove e l' altro a Giunone.

  A135000017 

 Il pòrtico viene sostenuto da 46 stupende colonne d' un solo pezzo di granito orientale, e d' ordine corintio: otto sono di fronte e sostengono il cornicione, su cui erari un basso rilievo di bronzo, il quale rappresentava Giove in atto di fulminare i giganti che, secondo la favola, avevano voluto dare la scalata al cielo; le altre sostengono la profondità del portico.

  A135000017 

 L' iscrizione che si legge sulla faccia esterna del portico ci dice che esso fu eretto da Marco Agrippa, genero di Augusto, nel terzo di lui consolato, circa 27 anni avanti la nascita di G. C. Dedicollo a Marte ed a Giove vendicatore, in memoria della vittoria ottenuta da Augusto contro Marc' Antonio e Cleopatra.

  A135000017 

 Nel mezzo sta l' altare maggiore, nel quale ergevasi la statua di Giove ultore, cui era principalmente dedicato il tempio.

  A135000100 

 I greci solevano computare gli anni per olimpiadi che era {69 [241]} un periodo di cinque anni così detto dai giuochi che in ogni cinque anni si facevano in onore di Giove nella città di Olimpia con staordinario concorso di popoli di tutta la Grecia.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000035 

 Lascia queste tue chiacchere, {11 [11]} vieni con me, e se non vuoi adorare Apollo, fa almeno un sacrifizio al nostro gran Giove e alla divina Giunone, di poi tra la gioia ed il piacere faremo una festa solenne.

  A137000078 

 Per fargli poi conoscere quanto infami fossero le divinità alle quali pretendeva che ella sacrificasse, gli fece questa dimanda: vorreste voi, che vostra moglie fosse come Venere impudica, e voi simile a Giove?.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000033 

 Giove era riconosciuto per padre degli Dei e degli uomini e lo chiamavano {13 [13]} Giove Statore, Salvatore, secondochè a quella buona gente pareva di aver ricevuto questo o quell'altro beneficio.

  A139000034 

 Giunone, sposa di Giove, era la Dea sovrana ed universale cui davasi talvolta il nome di Giunone Sospita o Salvatrice, Moneta o Consigliera.

  A139000362 

 Ora prendeva il nome di Marte, talvolta di Giove, di Giunone, di Venere, e vestito degli abiti di queste divinità, riceveva adorazioni e sacrifizii.

  A139000615 

 La prima tra esse era Giove, al quale si sacrificavano diverse specie di animali.

  A139000617 

 I tre più distinti presiedevano uno, col titolo di Flamen Dialis, al culto di Giove, il secondo dedicato a Marte dicevasi Martilis, il terzo a Romolo, dicevasi Quirinalis.

  A139001799 

 Ammone, ove era l'antico tempio di Giove Ammone, oggidì Barca nell'Africa.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000048 

 Giove era riconosciuto per padre degli Dei e degli uomini, e chiamato Giove Feretrio, Statore, Salvatore, secondochè a quella buona gente pareva di aver da lui ricevuto questo o quell'altro beneficio.

  A140000049 

 Giunone sposa di Giove era la Dea sovrana ed universale, {18 [18]} cui davasi talvolta il nome di Giunone Sospita o Salvatrice, di Moneta o Consigliera.

  A140000061 

 In questo paese aveva anticamente regnato Giano, sotto al cui regno Saturno cacciato da Giove si ritirò fra i Latini.

  A140000348 

 Ora prendeva il nome di Marte, ora di Giove, di Giunone, di Venere, e vestito dell'abito di queste divinità riceveva adorazioni e sacrifizi.

  A140000560 

 La prima di queste divinità era Giove, quasi pater iuvans, padre che aiuta, cui sacrifica-ransi diverse specie di animali.

  A140000562 

 I tre più cospicui presiedevano uno col titolo di Flamen Dialis al culto di Giove, il secondo era dedicato a Marte e dicevasi Martialis, il terzo a Romolo dicevasi Quirinalis.


don bosco-massimino.html
  A151000161 

 Oh per la barba di Giove! Siete venuto adesso dal mondo della luna? Non vi ricordate più, che quando alcuni israeliti portavano a seppellire un morto, spaventati dai ladri fuggirono in una spelonca, in cui da un anno era sepolto il corpo di Eliseo profeta? Ora avvenne che la bara del {57 [179]} defunto fu appressata alla tomba del santo profeta ed in quell' istante il morto risuscitò.


don bosco-severino.html
  A177000246 

 Questo giogo delle Alpi Pennine era detto dagli antichi Mons Iovis, monte consacrato a Giove.

  A177000253 

 Combattè le pagane superstizioni e l'idolatria che ancor ivi regnavano; rovesciò la statua di Giove, ed innalzò in sua vece una chiesa al vero Dio.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000179 

 Furono pertanto ambidue condotti al tempio di Giove per essere decapitati se non offerivano incenso a quella divinità.

  A190000190 

 Almacchio in fine disse a Carpassio suo emissario: Per l'ultima volta siano costoro ricondotti al tempio di Giove, e se non offriranno incenso, subito sarà a tutti tagliato il capo.

  A190000190 

 Egli tentò, ma invano d'indurii ad offerire incenso a Giove, perciò {90 [90]} ordinò che fossero chiusi in un tetro carcere.

  A190000191 

 Quando Urbano scorse la statua di Giove si sentì profondamente addolorato delle abbominazioni che dinanzi a quella gl'idolatri commettevano.


don bosco-storia sacra.html
  A191000524 

 Promulgò un editto con cui ordinava a tutti di abbandonare la legge di Mose e vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i, libri mari, innalzò in tutta la Giudea altari a' falsi Dei; lo stesso Tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pene la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000358 

 Continuando nella sua perfidia promulgò un editto, con cui ordinava a tutti gli Ebrei di abbandonare la legge di Mosè e di vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i libri santi, innalzò in tutta la Giudea altari ai tàlsi Dei; lo stesso tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pena la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000025 

 A quelle parole l'Imperatore parve maravigliato, e mentre faceva riflessione su quanto aveva udito, un giureconsulto ovvero avvocato prese la parola in luogo dell'Imperatore e disse ad alta voce a san Valentino: «Che cosa dici del Dio Giove e del Dio Mercurio?».


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000050 

 L'anno secondo del pontificato di S. Evaristo e notevole per essere stato colpito dal fulmine il Panteon, famoso tempio di Roma, dedicato a tutti gli dei, e posto sotto la protezione di Giove, che i gentili nella loro ignoranza reputavano padre di tutti gli dei.

  A199000090 

 Io lo portai al tempio dì Giove, feci sacrificio, invocai tutti i nostri Dei, ma tutto invano, poco dopo egli morì.

  A199000090 

 Vedendomi tutto addolorato, costei mi disse: se tu invece di portare tuo figlio a Giove in Campidoglio l' avessi portato alla tomba di s. Pietro ( ad limina, Petri ) e avessi creduto in G. C, tuo figliuolo vivrebbe ancora sano e salvo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000010 

 Gli oracoli avevano predetto che quel figliuolo avrebbe rovinato il tempio di Giove e spezzato gli idoli.

  A202000010 

 No, rispondeva il padre: non ucciderlo; se Giove il vuole, si difenda egli medesimo dal suo nemico.

  A202000093 

 Filippo il padre rispose: egli è appunto per rendere il debito onore ai nostri Dei che io desidero di fare un sacrifizio al nostro gran Giove da cui riconosco il sovrano mio potere.

  A202000096 

 Ponzio disse: forse da principio esisteva già il vostro Giove?.

  A202000097 

 Rispose l'imperatore: no, perchè Saturno padre di Giove è più antico di lui, ed egli governava allora con maravigliosa moderazione i popoli d'Italia.

  A202000098 

 Ponzio soggiunse: e quando Saturno regnava nell'isola di Creta (Candia), prima che fosse cacciato dal regno per arte di Giove suo figlio, forse non vi erano popoli in Italia? Forse appena cacciato, siccome raccontano le nostre storie, egli fu tosto ospitalmente ricevuto in Italia? Principi, non lasciatevi ingannare dalle invenzioni dei poeti.

  A202000104 

 Da prima per ordine degli imperatori fu atterrato il tempio di Giove, come era stato predetto.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000019 

 Contemporaneamente a questo incendio nel tempio di Giove una statua d'oro, rappresentante Giove medesimo, lasciò cadere una mano che si sciolse e divenne liquida come acqua.

  A206000019 

 Ma mentre tali sacrifizi si facevano in giorno di giovedì, essendo sereno il cielo, cadde un fulmine dal cielo, che percosse quattro sacerdoti degli idoli, e ridusse in cenere l'altare di Giove.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000061 

 Guidato da sordido interesse il Prefetto comandò che fossero ambidue condotti ad un tempio di Giove, distante quattro miglia da Roma, con ordine che fossero decapitati se avessero rifiutato di offerire incenso a quella divinità.

  A207000096 

 Almacchio non aspettò che altri parlasse ma tosto soggiunse: Siano condotti al tempio di Giove, e colà, siano posti in prigione.

  A207000096 

 Il luogo dove doveva condursi il santo Pontefice disevasi Pagus Iovis, cioè villaggio di Giove, perchè in mezzo a questo paesetto eravi un tempio dedicato a questa divinità.

  A207000096 

 In esso entravasi per una porta, e chiunque vi entrava era obbligato ad offerire incenso a Giove, altrimenti era severamente punito, e talvolta decapitato.

  A207000125 

 Quindi in tuono altero disse {65 [359]} ad alta voce, Carpasio, conducete costoro al tempio di Giove e colà giunti o facciano sacrifizio a questo gran padre degli dei o siano severamente flagellati e sottoposti a ripetuti supplizi.

  A207000126 

 Vicino al tempio di Giove era un luogo detto dei trucidati, perchè ivi erano stati martirizzati s. Valeriano e s. Tiburzio con molti altri confessori della fede.

  A207000134 

 Ora adunque siano per l'ultima volta ricondotti al tempio, e se non faranno immantinente un sacrifizio a Giove, si lascierà da parte ogni discussione di parole, e la disputa sarà sciolta a colpi di spada.

  A207000136 

 Eravi colà una statua di Giove, e quegli idolatri volevano che a qualunque costo si facessero ad essa sacrifizi.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000037 

 E secondo tale erronea supposizione chiamavano Barnaba Giove, perchè lo scorgevano di sembiante più maestoso, e Paolo che parlava con maravigliosa facondia, chiamavano Mercurio, il quale presso ai gentili era l'interprete e messaggero di Giove e il dio dell'eloquenza.

  A214000037 

 Giunta la notizia del fatto al sacerdote del tempio di Giove, che era fuori della città, esso giudicò suo dovere di offrire ai grandi ospiti un solenne sacrifizio ed invitare tutto il popolo a prendervi parte.

  A214000102 

 Appena potè parlare: e chi è, si fece a dire, chi è che non sappia avere la città di Efeso una divozione ed un culto particolare verso la gran Diana figliuola di Giove? Essendo tale cosa da tutti creduta, voi non dovete turbarvi nè appigliarvi a così temerario rimedio, quasi possa cadere in dubbio tal divozione da tutti i secoli stabilita.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000038 

 Era il momento del sacrifizio quando odesi da tutte parti una voce, che si innalza e va ad unirsi a quella degli altri per formare un solo suono, dicendo: O Giove, ascoltaci, Giove, liberaci dai flagelli.

  A220000053 

 «Il nostro gran Giove, dicevano, ha dato il sommo Pontificato ai nostri Re, ai nostri Imperatori, a voi e non ai cristiani.





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