Parola «Ginevra» [ Frequenza = 102 ]

don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000115 

 Chi va a Ginevra e visita la bella chiesa innalzata a Maria, spiega subito a se medesimo le vittorie riportate sull'eresia dalla Vergine Immacolata, la quale, sino dall'origine dei tempi, schiacciò la testa al serpente infernale.

  A059000116 

 A Ginevra vien conosciuta sotto il nome di Madonna di Pio IX.

  A059000117 

 Questa statua fu donata dal Papa attualmente regnante a Monsignor Mermillod, vescovo di questa città, perchè fosse collocata nella chiesa di Nostra {51 [101]} Donna di Ginevra.

  A059000118 

 L'Augusto Pio IX nell'offrire cotesta immagine di Maria, con accento semiprofetico disse: «Io posi un Arcivescovo cattolico a Londra; somma consolazione per me sarebbe se io potessi prima di morire nominare un vescovo cattolico a Berna e a Ginevra.» Si sa che quest'ultimo voto {52 [102]} sorti già il suo effetto.

  A059000119 

 Intanto a Ginevra Maria si onora come Reina; speriamo che il Signore non tarderà ad esaudire i voti e i desiderii di Pio IX.

  A059000291 

 Avete ben ragione, o Santo Vescovo di Ginevra: la Chiesa e il Papa sono un idem et idem.» Fin qui il vescovo di Poitiers.

  A059000473 

 Non ha guari diceva a monsignor Mermillod: «Io non so veder cosa, che sia più bella, più robusta, più morbida di un pensiero di san Francesco di Sales: egli forma la mia meditazione, e la mia lettura spirituale di ogni giorno.» A similitudine del beato vescovo di Ginevra Pio IX ha la risposta pronta e piena di sale: citiamone alcune.

  A059000714 

 Si legge nel Veterland di Vienna, del 2 marzo: Da lungo tempo io voleva scrivervi della morte edificante del maresciallo Randon, ma appena {336 [386]} oggi ne trovo 1'esatto rapporto nella Semaine catholique di Tolosa, scritto dall'abate Beaulieu vicario di Ginevra.

  A059000716 

 Mermillod di Ginevra) in Parigi, l'abiura dell'eresia e fece la professione della fede cattolica; e dopo quel tempo si diceva sempre felice di aver fatto quel passo.

  A059000718 

 Ma Napoleone disse, «Io voglio che si formi una grande potenza protestante, per intimorire i clericali che mi sono di fastidio.» Randon poco prima della sua morte erasi ritirato col suo amico il Vescovo di Ginevra, ed ivi si preparò in maniera edificantissima al gran viaggio dell'eternità.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000195 

 Sì, ancora questa volta con tutta ragione Pio IX dall'illustre vescovo di Ginevra monsignor Mermillod potrà essere chiamato il Pontefice dell'opportunità, perchè come in tutte {140 [140]} le sue imprese così ancora in questa seppe scegliere il tempo più propizio, più opportuno.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000863 

 L' infame Calvino, scrive de Rouvrai (1648) già ministro {133 [439]} francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasbourg, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrali cattolici, perchè punivano gli eretici, chiamandoli Diocleziani, vale a dire, persecutori, e intanto egli imprecava, malediceva, e se poteva, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni.

  A067000866 

 In Ginevra, città della Svizzera, fece Calvino sua special dimora, e ne fu più anni quasi assoluto padrone.

  A067000869 

 Dopo che Calvino fu cacciato da varie città per la pessima sua condotta, si stabili in Ginevra che tiranneggiò per oltre vent'anni.

  A067000869 

 La qual cosa venuta a notizia dei Duca, egli n'ebbe gran rammarico, riprese vivamente sua moglie, che riconobbe il proprio torto, e cacciò ignominiosamente Calvino, il quale si ritirò nuovamente in Ginevra.

  A067000872 

 Dimorando in Ginevra gli si presentò un giorno un suo nipote dicendogli: restando io nella Chiesa Romana posso salvarmi? Calvino non ebbe animo di {137 [443]} negarlo, e rispose che egli ben si poteva salvare nella Chiesa Romana.

  A067000873 

 Andò a Ginevra poco dopo il 1548 e pubblicamente apostatò dalla Chiesa Cattolica, e si tolse a moglie Clandina Donosse, mentre tuttor vivea il di lei marito, che era un onesto sarto.

  A067000873 

 Teodoro Beza succedette a Calvino nel governo della setta di Ginevra, e lo segui pure nell'empia dottrina e nella perversità dei costumi.

  A067000944 

 Mentre Calvino dimorava in Ginevra, un povero uomo di nome Brulleo, con sua moglie, aveva a lui ricorso per ottenere limosina.

  A067000944 

 Per sua guarigione si fanno preghiere nelle chiese di Ginevra, ma tutto inutilmente, e l' ammalato dimostra di soccombere, e contrafà il morto.

  A067000945 

 Rimproverò Calvino, furiosa uscì di casa, pubblicò il fatto per tutta la città di Ginevra.

  A067001352 

 L' anno 1824 il Senato di Ginevra si radunò, e venendo al punto di definite che cosa sia Protestantismo si esprime così: il Protestantismo è un alto d' indipendenza dell'umana ragione in fatto di religione.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000837 

 L'infame Calvino, scrive nel 1648 De Rouvrai ministro francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasburgo, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici perchè punivano gli eretici, e chiamavali Diocleziani, vale a dire persecutori; frattanto egli imprecava, malediceva e, se gli veniva fatto, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni.

  A068000839 

 Calvino fermò la sua dimora in Ginevra e fu più anni padrone di quella città.

  A068000840 

 F. Bella libertà! Parmi che in Ginevra ci fosse la libertà di fare quello che saltava nel cervello di Calvino, pena la morte a chi disubbidiva.

  A068000841 

 Non appena seppe tal cosa il Duca n'ebbe grande rammarico, e, rimproverata vivamente la moglie, cacciò ignominiosamente Calvino di Ferrara, il quale con precipitosa fuga tornò per iscampo in Ginevra.

  A068000841 

 P. Calvino pel suo pessimo portamento cacciato da varie città era riuscito tuttavia ad impadronirsi di Ginevra, cui tiranneggiò per oltre vent'anni.

  A068000845 

 Mentre dimorava in Ginevra se gli fece innanzi un giorno un suo nipote e dissegli: « Continuandomi nella Chiesa Romana posso io salvarmi? » « Sì, rispose Calvino, voi potete salvarvi nella Chiesa Romana.

  A068000846 

 Dopo il 1548 nella città di Ginevra apostatò pubblicamente dalla Chiesa Cattolica e si tolse a moglie Claudina Donosse, mentre tuttora di lei viveva il marito.

  A068000846 

 La stessa massima professarono i discepoli di Calvino, tra cui è celebre Teodoro Beza, il quale succedette al maestro nel governo della setta in Ginevra, è lo seguì pure nella dottrina e scostumatezza della vita.

  A068000911 

 Mentre Calvino dimoravasi in Ginevra, un povero uomo di nome Brulleo con sua moglie aveva a lui ricorso per ottenere limosina.

  A068000911 

 Per sua guarigione si fanno preghiere nelle chiese di Ginevra; ma tutto inutilmente; {281 [281]} tanto che l'ammalato dimostra di soccombere; e assai bene si contraffà da morto.

  A068000912 

 Si fa addosso a Calvino, e caricatolo delle più vituperose parole, furiosa esce di casa e pubblica il fatto per tutta Ginevra.

  A068001340 

 L'anno 1824 il Senato di Ginevra si radunò; e, venuto al punto di definire che cosa sia il Protestantismo, si espresse così: Il Protestantismo è un atto d'indipendenza dell'umana ragione nel fatto della religione (Editto Sen.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000103 

 Si animò sull'esempio di san Francesco di Sales, la cui estrema dolcezza lo colpì al bel primo trattenimento avuto con lui; finalmente a forza di vigilanza divenne sì dolce e sì affabile, che sarebbe stato in questo genere il primo uomo del suo secolo, se il suo secolo non avesse avuto il santo Vescovo di Ginevra.

  A073000202 

 L'alta stima che si aveva di sua prudenza indusse il santo Vescovo di Ginevra e la venerabile Madre di Chantal a pregarlo di accettare la direzione del primo loro monastero di Parigi.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000135 

 L'alta stima che si aveva di sua prudenza indusse il santo Vescovo di Ginevra e la venerabile Madre di Chantal a pregarlo di accettare la direzione del primo loro monastero di Parigi.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000322 

 S. Francesco di Sales nacque ai 21 di Agosto dell'anno 1567 nel castello di Sales, diocesi di Ginevra, da Francesco conte di Sales e da Francesca di Sionas, ambidue di sangue illustre e di eminente pietà.

  A107000325 

 Eletto prima coadiutore, poi successore del Vescovo di Ginevra Claudio di Granier, residente in Annecy, ricevette l'episcopale consecrazione l'anno 1602, nel giorno dedicato all'Immacolata Concezione di Maria Vergine.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000336 

 È il più giovane dei Cardinali di Santa Chiesa e conta appena nove lustri, essendo nato il 13 agosto 1833 in Mantova da Antonio Parocchi e da Ginevra Soresina, la quale ebbe la consolazione di vederlo Vescovo, e morì non è gran tempo in Pavia.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000164 

 Il duca Amedeo avendo rinunziato al trono, nel {96 [96]} desiderio di procacciarsi gloria innanzi a Dio, si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000055 

 Quest' ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto uu piccolo Oratorio sotto l'invocazione del gran vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales; egli ha cercato di attirarvi quei poveri giovani che dapprima trovavansi negletti e derelitti; nel sémplice e modesto Oratorio egli distribuisce loro quella istruzione che sopra tutte le altre discipline è sola negossai ia, l'istruzione religiosa; egli li accostuma a praticare i loro doveri, ad esercitare il vero cullo di Dio, a convivere amichevolmente e socievolmente l'uno coll'altro.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000001 

 Quest'ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto un piccolo Oratorio sotto l'invocazione del gran vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales; egli ha cercato di attirarvi quei poveri giovani che dapprima trovavansi negletti e derelitti; nel semplice e modesto Oratorio egli distribuisce loro quella istruzione che sopra tutte le altre discipline è sola necessaria, l'istruzione religiosa; egli li accostuma a praticare i loro doveri, ad esercitare il vero culto di Dio, a convivere amichevolmente e socievolmente l'uno coll'altro.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000064 

 Dopo aver detto che ognuno è libero nell'interpretare la Scrittura a suo gusto, dopo aver negato l'autorità alla Chiesa Cattolica, e furiosamente declamato contro i santi Concilii di Lei, egli fattosi riconoscere Capo della Chiesa di Ginevra contraddisse a se stesso; radunò concilii, formò un concistoro a cui conferì l'autorità di fulminare {48 [232]} scomuniche e simili.

  A131000065 

 Dopo aver messo a fiamme e sangue molte città colla sua religione rivoluzionaria, egli morì disperato in Ginevra l'anno 1564 di una malattia orribile e vergognosa: funesta e tragica fine attestata da un suo discepolo che lo vide spirare.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000012 

 Si è dato il nome di Alpi a quella catena di montagne che, cominciando da Nizza, corre verso settentrione sino al lago di Ginevra, quindi piegandosi verso levante, si stende sino al mare Adriatico, e quasi baluardo naturale separa l'Italia dalla Francia, dalla Svizzera e dall'Alemagna.

  A139001113 

 Fissate pertanto lo sguardo sopra una carta geografica, e vedrete, o miei cari, una parte dell'antica Gallia meridionale stendersi lungo il fiume Rodano e l'Isera fino al lago Lemano vicino alla città di Ginevra.

  A139001127 

 Oltre alle guerre che dovette sostenere al di là dei monti contro Ginevra, ed i signori del Delfinato, merita di essere rammentata quella contro il marchese di Monferrato per nome Guglielmo.

  A139001152 

 Nel desiderio di procacciarsi gloria dinanzi a Dio si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra, e rinunziando ad ogni umana grandezza si vestì da romito per passare il rimanente de' suoi giorni con sei cavalieri decisi come lui di menar vita solitaria.

  A139001970 

 Ginevra, città sui confini della Savoia, an.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000028 

 Si è dato il nome di Alpi a quella catena di montagne che, cominciando da Nizza, corrono verso settentrione sino al lago di Ginevra, quindi piegandosi a levante si stendono fino al mare Adriatico, e quasi baluardo naturale separano l'Italia dalla Francia, dalla Svizzera e dall'Allemagna.

  A140000999 

 Se fissate lo sguardo sopra una carta geografica, vedrete nna parte dell'antica Gallia meridionale stendersi lungo il fiume Rodano e l'Isero fino al lago Lemano, vicino alla {270 [270]} città di Ginevra.

  A140001010 

 Oltre alle guerre che dovette sostenere al di là dei monti contro Ginevra e contro ai signori del Delfinato, merita di essere rammentata la lotta che ebbe contro al marchese del Monferrato, per nome Guglielmo.

  A140001036 

 Rinunziò pertanto al trono in favore di suo figliuolo Lodovico, si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra, ed abbandonato ogni umana grandezza, si vesti da romito per passare il rimanente dei suoi giorni con sei cavalieri, decisi al par di lui di menar vita solitaria.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000414 

 Una signora che apparteneva ad una delle più rispettabili famiglie di Ginevra, pochi mesi sono, in Orléans, città di Francia, abiurava la riforma di Lutero e di Calvino per rientrare nel seno della Cattolica Religione.


don bosco-severino.html
  A177000199 

 Circa l'anno 1536 i Calvinisti, i quali avevano la loro stanza in Ginevra, per accrescere il numero dei loro seguaci e pel vantaggio che loro verrebbe dall'unirsi con una setta più antica della loro si portarono nella valle di Luserna a fine di persuadere i Valdesi ad abbracciare la dottrina di Calvino.

  A177000200 

 Dimenticata pertanto la dottrina di Valdo cominciarono a professare quella di Calvino, e da quell'epoca in poi i Valdesi fecero una cosa sola coi Calvinisti e deliberarono {84 [84]} di mandare a Ginevra i giovani destinati a diventare loro ministri, ossia Barbi, affinchè si imbevessero nei principii dell'eresia protestante.

  A177000238 

 In questa lusinghiera persuasione risovettero definitivamente di mandarmi a fare un corso superiore di studi a Ginevra.

  A177000239 

 Pertanto i miei superiori come per premiare le mie sollecitudini, o come dicevano essi, a fine di perfezionarmi nella scienza e nella religione stimarono bene di mandarmi a Ginevra, dove sogliono andare quelli che aspirano a divenire Evangelisti, Pastori o Ministri.

  A177000271 

 Noi giungemmo a Ginevra sul far della notte che è l'ora in cui quella città fa la sua più bella comparsa.

  A177000271 

 Posta in amenissima situazione, cinta da considerabili fortificazioni, rivolta sopra il lago che ne porta il nome, rischiarata da illuminazione per tutte le vie, Ginevra si presentava ai nostri sguardi come un incantesimo.

  A177000272 

 Così Ginevra divenne la Roma del protestantesimo, come la chiama taluno, volendola in cotal modo paragonare alla città di Roma centro del cattolicismo.

  A177000272 

 Nel 1530 i popoli del Cantone di Berna unitamente ai Ginevrini si armarono contro ai Cattolici, gettarono a terra le croci, spezzarono le sacre immagini, calpestarono empiamente {123 [123]} le ostie consacrate e le reliquie dei santi ed ordinarono che gli eretici predicassero regolarmente nella città di Ginevra nella celebre cattedrale di s. Pietro, dove da tanti secoli erasi predicato costantemente il cattolicismo.

  A177000273 

 Ma il più famoso promotore di questa falsa Riforma in Ginevra fu Calvino di cui {124 [124]} io aveva cotanto udito a parlare.

  A177000276 

 Capitò in Ginevra di passaggio uno spagnuolo di nome Michele Serve il quale non credeva come lui intorno al mistero della SS. Trinità.

  A177000276 

 Un grave autore di nome Rouvrai, ministro Francese a Berna, parla di questo {126 [126]} eresiarca nel modo che segue: « L'infame Calvino, uomo sordido, fiordalisato in Francia, concubinario a Stransborgo, ladro a Metz, sodomita a Basilea, tiranno a Ginevra, Calvino, dico, proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici chiamandoli Diocleziani ovvero persecutori, perchè giudicavano gli eretici.

  A177000277 

 Da Ginevra Calvino fece varie scorrerie in Italia, ma appena veniva conosciuto per uomo perturbatore era ovunque cacciato via.

  A177000279 

 Andate così fallite le sue imprese, Calvino pensò di consolidare la Riforma in Ginevra.

  A177000283 

 Nel 1536 Giovanni Calvino cacciato dalla Francia per nefandi delitti, come abbiamo detto, ritirossi in Ginevra presso il Ministro Farel che lo nominò professore di Teologia senza che mai l'avesse studiata.

  A177000284 

 Ma poco dopo Calvino ebbe mezzo di ritornare in Ginevra, dove fu accolto e fatto Papa di Ginevra, come lo {133 [133]} chiama l'autore di sua vita.

  A177000284 

 Servendosi allora dell'inganno, della calunnia, della persecuzione e delle più detestabili barbarie, egli riusci a strascinare nell'errore una gran quantità di cattolici, per modo che Ginevra divenne una città quasi tutta protestante, e la Sede Vescovile dovette trasferirsi nella città di Annecy, il cui Vescovo però continuò a chiamarsi Vescovo di Ginevra.

  A177000285 

 Fu questi il sacerdote Francesco Vuarin, nativo di Savoia ed eletto curato di Ginevra nel 1808.

  A177000285 

 Per lo spazio di due secoli i protestanti di Ginevra usarono continue violenze ai cattolici che fecero ogni sforzo per conservare la religione dei padri loro; tuttavia il numero dei cattolici andò scemando a segno che nel secolo scorso Ginevra non ne contava più che alcune centinaia.

  A177000285 

 Poco dopo la morte di Calvino s. Francesco di Sales diede opera a ricondurre il Chiablese alla Religione Cattolica, ed in quel tempo il numero dei cattolici crebbe assai anche in Ginevra, e lo stesso s. Francesco di Sales fu fatto vescovo di quella diocesi.

  A177000286 

 Il ministro Cheneviere presente a quel cattolico spettacolo, che da oltre a due secoli Ginevra non aveva più veduto, a quella commovente cerimonia esclamò: l'Abate Vuarin vivendo ci ha fatto paura e morendo ci schiaccia.

  A177000287 

 Quando il Vuarin prese possesso della sua parrocchia, Ginevra contava appena ottocento cattolici, ma alla sua morte erano dieci mila, vale a dire presso a un terzo della popolazione.

  A177000288 

 Pertanto l'anno 1864 l'abate Mermillot veniva consacrato vescovo con incarico di risiedere a Ginevra e quivi esercitare le funzioni episcopali, e tra la giubilante moltitudine si recava tranquillo al possesso della Diocesi che la divina Provvidenza gli affidava, essendo egli il primo Vescovo che da oltre tre secoli potè porre in Ginevra la sua residenza.

  A177000290 

 Io era in Ginevra per fare lo studio della Bibbia, del latino e del greco, ma a dir vero questi studi, che da tanto tempo vagheggiava, erano troppo gravi e per la troppa vivacità del mio carattere e per la mia età di 27 anni.

  A177000297 

 Fin qui tanto i Valdesi di Luserna quanto i protestanti di Ginevra mi avevano trattato bene, ed io faceva quanto era in me per corrispondere alla loro benevolenza {143 [143]} occupandomi energicamente in lavori ora scientifici ora materiali che mi vennero affidati.

  A177000298 

 Si suole in Ginevra scrivere sopra un biglietto il luogo, il giorno e l'ora delle conferenze o sermoni, come essi dicono: dipoi si spargono tra i protestanti e tra i cattolici invitandoli in tale guisa ad intervenire.

  A177000299 

 Malediceva Ginevra, il compagno infame, i protestanti, i Valdesi, detestava il momento in cui mi era dato nelle loro mani.

  A177000332 

 Inoltre dopo il fatale inganno di Ginevra, e la trista morte del Bordis, io non poteva più trattenermi di biasimare le persone e le azioni di chi aveva impediti al mio amico i conforti della religione.

  A177000432 

 Sia di esempio la definizione del Senato di Ginevra.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000482 

 Fermò sua special dimora in Ginevra, che divenne il centro della sua setta.

  A189000502 

 Ciò non pertanto {305[463]} a forza di brogli, s'introdusse di nuovo nel Governo di Ginevra, e la fece da assoluto padrone, spargendo le sue empietà colla violenza, cogli scritti e colle parole, finché giunse il tempo della Divina vendetta.

  A189000502 

 R. Calvino dopo d'averla fatta da tiranno alcun tempo in Ginevra, ne fu obbrobriosamente cacciato via, e si rifugiò in varie città, le quali tutte lo facevano fuggire appena lo scorgevano pericoloso e turbolento qual era.

  A189000520 

 Sparsa la fama della sapienza e santità di Francesco, quasi per forza fu creato Vescovo di Ginevra.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000442 

 Quando poi sorse a Ginevra l'eresia di Calvino, questi si accorse che avrebbe acquistato un grande aiuto attraendo a sè i Valdesi.

  A190000529 

 Nella fuga incontrò un sacerdote che lo esortò a riparare la propria rovina e ritornare alla Chiesa cattolica, «Se avessi da cominciare, rispose, non lascierei la religione {270 [270]} de'miei maggiori; ma ora mi trovo impegnato e voglio proseguire fino alla morte.» Fermò speciale dimora in Ginevra che divenne il centro della sua setta e dove operò da vero tiranno.

  A190000530 

 Per queste sue tirannie Calvino fu cacciato via da Ginevra; ma a forza di brogli riuscì a ritornarvi e divenirne quasi il sovrano.

  A190000544 

 Cosimo Dossana, vescovo di Tortona, {275 [275]} Guerini amico e successore di s. Francesco di Sales nel vescovado di Ginevra, Recrosio, vescovo di Nizza, Gattinara, arcivescovo di Torino, appartengono ai Barnabiti.

  A190000596 

 Sparsa la fama di sua santità, egli suo malgrado fu creato vescovo di Ginevra, risiedendo per altro in Annecy.

  A190000965 

 di Savoia sul lago di Ginevra, campo delle missioni di s. Francesco di Sales.

  A190001153 

 Ginevra, città della Svizzera sui confini della Savoia, a.

  A190001508 

 Ripaglia, ameno villaggio sulle rive del lago di Ginevra.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000174 

 Dopo una lunga serie di miracoli e di celesti benedizioni i portatori giunsero ad una città della Svizzera, detta Orba, posta a metà strada tra il monte s. Bernardo e il lago di Ginevra.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000040 

 Adunque da quel tempo in poi i Valdesi divennero Calvinisti, e anche presentemente i loro ministri sono educati a Ginevra.

  A211000040 

 Calvino fissò la sua residenza a Ginevra, la quale essendo prima una città soggetta al Duca di Savoia, ed eminentemente cattolica, per opera di Calvino si ribellò al suo legittimo sovrano, e apostatò dalla vera fede.





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