Pure l'autore di questo libro è una persona dotta, ascoltate il titolo del libro e il nome dell'autore....

 Ebbene, Papa mio, tutto il villaggio vuole avere una messa dotta a sua intenzione e che tu la dica.

 Egli è perciò di tutta necessità non solo una ragione dotta ed illuminata, ma ancora un tribunale infallibile stabilito del Divin Salvatore.

 Egli è quindi di tutta necessità non solo una ragione dotta ed illuminata, ma ancora un tribunale infallibile stabilito dal Divin Salvatore.

 L'anno 1829 si trasferì a Roma, dove diresse con somma lode gli Annali delle scienze religiose, dotta effemeride, nella quale ebbe agio a mostrare la vastissima sua erudizione.

 La sua parola dotta ed eloquente si fa udire come al popolo cosi ai Re, e nel discorso indirizzato al Re Alfonso XII, in occasione della visita di questo Sovrano al Santuario di San Giacomo, rammentavagli dove stesse la vera grandezza del principato cristiano.

 Pubblicava in seguito il 2 gennaio 1860 una dotta Pastorale, nella quale sapientemente confutava 1' opuscolo francese: Il Papa e il Congresso, e ne dimostrava l'ipocrisia e l'iniquità.

 S. Dionigi, celebre vescovo di Alessandria, fu il primo a scoprire l'errore ed alzare coraggiosamente la voce contro alla setta novella; ma vedendo il male farsi ogni giorno più grave, pose in iscritto la dottrina {7 [275]} de' Sabelliani, soggiungendovi una dotta confutazione, e la mandò in forma di lettera al sommo Pontefice, affinchè egli colla sua suprema autorità potesse vie meglio giudicare e condannare quel nemico della fede, che tutto adoperavasi per allontanare i fedeli dalla dottrina del Vangelo.

 Ora annunziandole tutte raccolte insieme in un bel volume, crediamo di non potere far meglio, che recando in mezzo due brani dell'ingegnosa, dotta e forbita prefazione del chiarissimo cav. Osvaldo Berrini: «L'intenzione dell'autore, scrive egli, fu di tórre semplicemente a prestito la forma della novella a servizio della satira, per modo che il rispetto epico viene ad essere subordinato al satirico.

 Il Pechenino di questa sua dotta e paziente fatica sarà rimeritato da Colui che è la sola mercede sufficiente di ogni umano benfatto; ma non gli fallirà anche quaggiù la schietta lode degli insegnanti di buoni studi e di buona volontà, i quali nel suo volume troveranno avverati i loro voti.

 In esso furono condannate le dottrine dell'eresiarca, senza che per altro egli si ritrattasse; anzi osò nemmeno presentarsi a quella dotta e veneranda adunanza.

 L'opera tuttavia principale del Peyron, quella che corona la sua gloria, come coronò la sua vita, si è la dotta traduzione degli otto libri della Guerra del Peloponneso scritti dal greco Tucidide.

 Egli è perciò di tutta necessità non solo una ragione dotta ed illuminata, ma ancora un tribunale infallibile stabilito dal Divin Salvatore, e che s. Paolo chiama colonna e fondamento di ogni verità.

 Questi pochi cenni sul nostro confratello devono insegnarci che la vita santa è dappiù della vita dotta, e che colui il quale non potrà far molto del bene colla sua scienza deve procurare di crescere ogni giorno in virtù, ed allora la predica del buon esempio in lui varrà più che ogni altra predica dettata dall'eloquenza umana.

 Ma non cessate mai di raccomandare due cose speciali a' miei antichi compagni o ad altri giovanetti che si trovassero tuttora sotto alla vostra paterna disciplina, che: 1° Fuggano i cattivi compagni come nemici funesti che conducono anima e corpo alla rovina; 2° Nel decidere della loro vocazione ci pensino seriamente e dopo la preghiera si tengano {50 [228]} ai consigli di una guida pia, dotta e prudente.