O Gesù mio, caro e dolce pegno del mio cuore, mio condottiere, mia guida, io vengo in quest'oggi da Voi per pregare, per domandarvi la più grande delie virtù, la più confacente ai vostri desiderii, qual è la santa umiltà.

 Appoggiato e fermo in questa vostra promessa, che non può fallire, mi presento al trono di vostra divina Maestà a domandarvi una grazia, che eccede, lo so, ogni mio merito, ma non eccede però la vostra potenza, la vostra misericordia.

 Intanto, o mia figlia, rispondete a quanto sono per domandarvi.

 E poichè abbiamo toccato questo punto delle liturgie, vorrei domandarvi se i protestanti sono in grado di mostrarci UNA SOLA liturgia usata dai cattolici o dagli eretici antichi, la quale non contenga la dottrina delle antiche liturgie.

 «Papa, perdon,... ma... ma cioè, avrei una cosa da domandarvi.

 F. - Voi mi sembrate molto istruito delle cose patrie, e se non vi rincresce, io vorrei domandarvi alcune cose per mia istruzione, e desidererei spiegazione di alcune cose che ho rimirato in chiesa: ho ammirato le pitture, un cancello di ferro ed altre cose, le quali so avere un significato particolare, e che io non posso comprendere.

 - Ecco perchè son venuto a domandarvi un cavallo, santo Padre.