Parola «Doge» [ Frequenza = 35 ]

don bosco-la storia d-italia.html
  A139000972 

 Da più secoli reggevasi a forma di repubblica, governata da un capo a cui si dava il nome di doge ovvero duca.

  A139000974 

 Un giorno in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle, si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchioni, e piangendo, uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome de' principi e de' baroni più possenti della Francia, per supplicarvi ad aver pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano de' Turchi.

  A139000987 

 Allora {277 [277]} i crociati vedendosi padroni della gran città di Costantino, proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale, ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della sua grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore de' suoi cittadini, che venire imperatore di Costantinopoli, e in sua vece fu eletto Baldovino conte di Fiandra, provincia di Francia.

  A139001142 

 Partitosi di là andò a porre l'assedio a Genova, e battendola da tre lati con grosse artiglierie, costrinse il doge ad arrendersi e ritirarsi col senato in Sarzana, città posta sui confini del Genovesato verso Toscana.

  A139001335 

 Questo benemerito cittadino aveva di già affrontato i più gravi pericoli e sostenuto molte guerre pel bene della patria; perciò si meritava proprio la carica di doge.

  A139001356 

 Non così fecero i Veneziani verso il famoso Venieri; pieni di riconoscenza lo elessero doge di Venezia nel 1576.

  A139001372 

 Allora il Papa scomunicò il doge, il senato, e mandò l' interdetto sul dominio veneto.

  A139001383 

 Trattavasi di eccitare un vasto incendio in Venezia, di uccidere i senatori ed i membri del consiglio de' Dieci, che erano i dieci capi del governo, e di mescolare rivi di sangue colle onde dell'Adriatico e intanto col favore delle tenebre della notte e del tumulto alcuni soldati spagnuoli, che l'ambasciatore dovea introdurre in città travestiti, s'impadronirebbero del palazzo del doge e dell'arsenale, mentre altri congiurati che servivano nella flotta veneziana, e che Renault avea corrotto, avrebbero pugnalato i capi, e forzato i marinai ad appiccare il fuoco alle navi.

  A139001390 

 Renault promotore di quella trama venne strozzato in prigione, ed il suo corpo appeso al palazzo del doge per incutere terrore ai ribelli.

  A139001469 

 Il Botta, approfittando dello sbigottimento in cui si trovavano i cittadini, impose assai dure condizioni, e fra le altre, che gli fossero aperte le porte della città, consegnate le artiglierie e munizioni da guerra, il doge con sei senatori fossero mandati a Vienna, e gli venisse pagata una grossa somma di danaro per i danni della guerra.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000741 

 Si elessero pertanto un doge, ossia duca, che li governasse.

  A140000870 

 Da più secoli reggevasi a forma di repubblica governata da un capo, a cui si dava il nome di doge, ovvero duca.

  A140000872 

 Un giorno, in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchio, e piangendo uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «Signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome dei principi e dei baroni più possenti della Francia per supplicarvi ad avere pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano dei Turchi.

  A140000884 

 Allora i crociati divenuti padroni della grande città proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale: ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore dei suoi cittadini, che diventare imperatore di Costantinopoli.

  A140000887 

 Ma circa a quest'epoca si cominciò a togliere al popolo la elezione del doge, quindi quella dei membri del gran Consiglio, e da ultimo fu stabilito che non potesse essere ammesso fra questi membri chiunque non discendesse da parenti, i quali vi avessero avuto posto.

  A140000887 

 Quasi fino a quel tempo il popolo di Venezia aveva partecipato nella elezione del doge e dei membri del gran Consiglio, dai quali veniva governata la repubblica.

  A140000989 

 Di tratto questi sono presi: messi alla tortura, confessano il loro misfatto e palesano essere il Doge loro capo.

  A140000989 

 Ma gli avvenimenti che, dopo le gloriose gesta del doge Dandolo, fecero parlare assai de' Veneziani nella storia, furono quelli di Marino Fallerò e di Vittor Pisani.

  A140000989 

 Marino Faliero era un uomo violento e superbo, che pel suo ingegno e pel valore riuscì a farsi proclamare doge nel 1354.

  A140000997 

 Allora si vedono sforzi stupendi: nobili e plebei si fanno guerrieri; il Doge settuagenario monta su' legni co' principali pregadi o senatori.

  A140001028 

 Partitosi, di là andò a porre l'assedio a Genova, e battendola da tre lati con grosse artiglierie costrinse il doge ad arrendersi e ritirarsi col senato in Sarzana, città posta sui confini del Genovesato verso Toscana.

  A140001056 

 All'udire suonare le campane per la elezione di un altro doge, egli provò tale dolore, che cadde svenuto e spirò.

  A140001056 

 Il doge Francesco Foscari, dopo aver molto lavorato per la sua patria, ebbe il dolore di vedere l'unico suo figliuolo Giacomo per false accuse due volte torturato, e due volte condannato all'esilio.

  A140001056 

 Poco dopo aver ricevuta la nuova del doloroso infortunio, il padre, essendo già più che ottuagenario, venne deposto dalla sua carica di Doge, che aveva gloriosamente tenuta per trentaquattro anni.

  A140001201 

 Questo benemerito {332 [332]} cittadino aveva di già affrontato gravi pericoli e sostenute molte guerre pel bene della patria; perciò si meritava più d'ogni altro la carica di doge.

  A140001224 

 Non così fecero i Veneziani verso Vernieri; i quali pieni di riconoscenza lo elessero loro doge nel 1576.

  A140001237 

 Allora il Papa scomunicò il doge ed il senato, e mandò l' interdetto sul dominio Veneto.

  A140001245 

 Mentre poi col favore delle tenebre della notte e del tumulto di alcuni soldati spagnuoli, che l'ambasciatore doveva introdurre in città travestiti, s'impadronirebbero de1 palazzo del {349 [349]} doge e dell' arsenale, altri congiurati, che servivano nella flotta Veneziana e che Renault aveva corrotto, avrebbero con pugnali uccisi i capi, e forzati i.

  A140001246 

 Chi doveva essere incaricato di forzare le porte del palazzo del doge, e chi distribuire armi ai prigionieri chiusi nelle carceri; altri aveva l'incumbenza di appiccare fuoco all'arsenale per gettare lo spavento nella città, mentre parecchi dovevano assalire all'improvviso nei loro palazzi i senatori, il Consiglio dei Dieci, gl'inquisitori, e trucidare i nobili prima che sapessero per quali mani perivano; alcuni in fine dovevano recarsi nei quartieri più popolati di quella grande città per eccitare la plebaglia al saccheggio e ad aumentare il disordine con tutti i mezzi possibili.

  A140001250 

 Renault, promotore di quella trama, venne strozzato in prigione, ed il suo corpo appeso al palazzo del doge per incutere timore ai ribelli.

  A140001288 

 Il Morosini dopo di essere stato creato Doge, ritornato a combattere nella Grecia, vi perde la vita nell'anno 1694.

  A140001332 

 Il Botta, approfittando dello sbigottimento, in coi si trovavano i cittadini, impose loro assai dure condizioni e fra le altro queste, che gli fossero aperte le porte della città, consegnate le artiglierie e le munizioni da guerra; il doge con sei senatori fossero mandati a Vienna, e gli venisse pagata una grossa somma di danaro pei danni della guerra.


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  A158000009 

 Un esempio insigne di figliale rispetto leggesi nella vita di Lorenzo Celso, il quale, essendo doge della repubblica di Venezia, e sapendo che il padre suo, qual membro del senato, non avrebbe potuto dispensarsi dal piegare le ginocchia avanti di lui, siccome {8 [400]} era ai senatori prescritto dalla solenne cerimonia, mise sul proprio berretto ducale una croce, affinchè l'umil atto potesse considerarsi fatto dal padre non già verso la persona del figliuolo, ma verso quell'augusto simbolo di religione.





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