Parola «Deputò» [ Frequenza = 23 ]

don bosco-angelina.html
  A002000096 

 Esso deputò l'apostolo Pietro a capo di questa Chiesa; a san Pietro succedettero gli altri Vicari di G. C. fino ai nostri giorni.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000121 

 E prevedendo le nostre debolezze, deputò in nostro soccorso i suoi ministri con facoltà di rimettere i peccati in guisa che a tutti quelli a cui fossero da loro rimessi, fossero altresì rimessi in cielo, di maniera chè noi abbiamo nel tribunale di penitenza chi fa le veci d'Iddio in terra.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000128 

 Allora il santo Pontefice convocò un concilio generale in Efeso, e non potendolo presiedere in {86 [86]} persona, vi deputò fra gli altri lo zelante patriarca s. Cirillo.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000321 

 Spiegateci adunque, come fu fondata questa grande società, e come Gesù Cristo deputò un Capo visibile, ovvero un presidente a governarla? {103 [103]}.

  A068000880 

 Costituitosi giudice supremo nelle cose di religione, deputò un certo Cromvello, che era semplice laico, a vicario generale, definitore nelle controversie religioso e preside di tutti i Vescovi, qualora si fossero radunati in concilio.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000085 

 Ordinò molti sacerdoti, di cui alcuni mandò a predicare in lontani paesi, altri deputò ad amministrare varie cariche della Curia Pontificia.

  A116000126 

 Nel partire s. Paolo consacrò vescovo un suo cugino di nome Sosipatro, onorato dalla Chiesa come santo, e lo deputò a governare quella città.

  A116000182 

 Diede a quei novelli monaci gli stessi regolamenti che aveva lasciato a quelli di Faran, deputò uno a fare le sue veci e raccomandando a tutti l'osservanza religiosa andò più oltre nella solitudine.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000128 

 Divise nuovamente la città di Roma in venticinque parochie come in altrettante diocesi; deputò a ciascuna un prete che più tardi prese il nome di cardinale.

  A117000128 

 Già s. Evaristo aveva divisa Roma in venticinque rioni o quartieri, a ciascuno dei quali deputò un sacerdote incaricato della cura dei cristiani e dei gentili che avessero abbracciato la fede; ma quei sacri ministri erano stati o mandati in esilio o martirizzati, le loro abitazioni atterrate, i libri abbruciati; sicchè non appariva quasi più traccia di quanto aveva quel Pontefice stabilito, s. Marcello approfittando del tempo in cui il Romano impero era agitato per l' abdicazione degli imperatori Massimiliano e Diocleziano e per le discordie insorte tra i varii pretendenti, si occupò colla massima sollecitudine in quel tratto di tempo almeno in apparenza pacifico per consolidare la disciplina ecclesiastica e riordinare le cose o distratte {67 [67]} o sconvolte dalla persecuzione.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000104 

 Il venerando Prelato non potendo recarsi in persona, a farne le veci deputò un coraggioso missionario pie- {318 [318]}.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000500 

 Il venerando Prelato non potendo recarsi in persona, a farne le veci deputò un coraggioso missionario piemontese di nome Paolo Emilio Savino.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000081 

 Fra le cose attribuite a s. Cleto è la divisione della {48 [48]} città di Roma in 25 rioni, ossia regioni, a ciascun dei quali deputò un sacerdote od almeno un diacono, che avesse cura dei bisogni spirituali ed anche temporali dei fedeli.

  A190000318 

 Il papa non potendo intervenire in persona deputò a farne le veci Osio, vescovo di Cordova e i due preti romani Vito e Vincenzo.

  A190000365 

 Il mansueto Pontefice, volendo tentare l'ultima prova verso l'ostinato Nestorio, convocò un Concilio generale in Efeso, e non potendolo presiedere in persona, vi deputò fra gli altri lo zelante s. Cirillo.


don bosco-storia sacra.html
  A191000536 

 Matatia dopo avere un anno presieduto a' suoi divenne infermo, e chiamati i figliuoli raccomandò loro che fossero di animo forte e generoso per la legge Divina; deputò Giuda Macabeo capo dell'esercito, indi spirò in età d'anni 145, del mondo 3838.

  A191000748 

 Egli deputò s. Pietro per governare la stia Chiesa, e da questo punto prende cominciamento la Storia Ecclesiastica.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000364 

 Matatia, dopo aver presieduto un anno a'suoi, cadde infermo, e chiamati i figliuoli raccomandò loro che fossero di animo forte e generoso per la legge Divina; deputò Giuda Maccabeo a capo dell'esercito, indi spirò di anni 146.

  A192000429 

 Fattane la scelta, il Salvatore deputò s. Pietro capo degli Apostoli e dei Discepoli, quindi diede principio alla maravigliosa sua predicazione.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000071 

 A tal fine deputò suoi legati s. Teofilo, vescovo di Cesarea e primate della {50 [254]} Palestina, e s. Narcisso, vescovo di Gerusalemme con facoltà di convocare il Concilio e presiederlo in nome del Papa ( V. Bernini sec.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000068 

 Deputò un capo visibile, che è il Papa, pastore supremo della Chiesa, il quale deve visibilmente governarla in mezzo alle vicende dei tempi sino alla fine del mondo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000069 

 Egli stesso celebrò più volte la santa messa, ed affinchè i divini uffizi fossero regolarmente celebrati deputò suo fratello Ermete a governarla, e dal soprannome di Pastore dato a lui, quella chiesa prese dipoi il nome di chiesa del Pastore, e forma il titolo di uno dei cardinali di Roma.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000003 

 S. Pietro è quell'apostolo che il Salvatore medesimo chiamò beato, e che ha ricevuto le chiavi del regno de' Cieli con autorità di sciogliere e legare in guisa che, di regola ordinaria, le sue sentenze avrebbero dovuto precedere quelle di Dio; quell'apostolo, cui Gesù comandò di confermare e mantenere nella fede i suoi fratelli ordinandogli di dare alle sue pecore, che sono i pastori della Chiesa, ed a' suoi agnelli, che sono tutti i fedeli, quel pascolo che sarebbe stato necessario pel loro bene spirituale ed eterno; egli è insomma quell'apostolo cui G. C. deputò a governare la {5 [297]} chiesa, e che la governò di fatti dopo la gloriosa ascensione del Salvatore al Cielo.





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