Parola «Dante» [ Frequenza = 37 ]

don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000109 

 Nel contemplarlo così attento a' suoi doveri, così alieno dalla divagazione, cosa tanto propria di quella età, chi non avrebbe appropriato a lui il verso di Dante:.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000491 

 A Ravenna, come ogni buono Italiano, fece visita al Mausoleo di Dante, e sull'albo dove si desiderava avere {243 [293]} la sua firma egli apponea ridendola bella terzina della Divina commedia:.

  A059000739 

 Io benedico alla fermezza del vostro Supremo Gerarca nell'insegnare al Governo della Rivoluzione Italiana ciò che il Governo della Rivoluzione Italiana non si è fin qui mostrato degno di comprendere: la dignitosa coscienza e netta (come direbbe Dante) della propria origine e del proprio ufficio!.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001037 

 Questa orrenda scena ci è narrata in sublimi versi da un poeta Fiorentino detto Dante Alighieri, di cui presto avrò a parlarvi.

  A139001046 

 Gli uomini più ragguardevoli della città, e tra questi l'insigne poeta Dante Allighieri, trattarono con lui domesticamente ed era universalmente ammirato per 1'acutezza e piacevolezza del suo ingegno.

  A139001056 

 Sorse finalmente Dante Allighieri fiorentino, il quale pigliandola dalla bocca del popolo, la sottomise a certe regole grammaticali.

  A139001057 

 Ma poichè in quel tempo niuno potea aspirare ad un pubblico impiego, se prima non facevasi ascrivere a qualche classe di artigiani; così Dante si fece ascrivere all'arte degli speziali.

  A139001060 

 Dante dimostrò pure il suo grande ingegno e valore in quattordici missioni politiche, le quali avevano lo scopo di porre un termine a quelle antiche sanguinose contese.

  A139001062 

 Alcune famiglie di questi si dichiararono {299 [299]} per un partito, altre per l'altro... ed i bianchi trovarono un saldo appoggio nella persona di Dante.

  A139001063 

 Ma il cielo non benedice i ribelli della patria, perciò Dante da quel momento in poi dovette sempre andar errando di paese in paese.

  A139001063 

 Ma in quel momento Firenze detestava le discordie e lo spargimento del sangue; i bianchi sostenuti dai Ghibellini furono vinti; e Dante che aveva avuta gran parte in quelle discordie, mentre trovavasi in Roma per una ambasceria presso il Pontefice, venne condannato ad essere arso vivo.

  A139001063 

 Racconta il Boccaccio, altro celebre letterato vissuto nel secolo di Dante, che questo illustre poeta trovò un giorno nella bottega d'uno speziale certo libro, che desiderava di conoscere.

  A139001063 

 Sebbene Dante avesse un'indole bizzarra e vendicativa, aveva però molte buone qualità.

  A139001066 

 Ora che vi ho raccontata la vita del padre della lingua italiana, Dante Allighieri, giudico bene narrarvi alcuni fatti particolari, che nel medesimo tempo accaddero.

  A139001086 

 Vi ho già raccontato, o giovani, come Dante Alighieri fu il padre della lingua italiana, specialmente per quell'opera, la quale si nomina la Divina Commedia.

  A139001088 

 Sin dalla sua giovinezza aveva atteso alla poesia e sperava di ottenere il secondo posto fra i poeti, non permettendogli la sua ammirazione per Dante di poterlo superare.

  A139001089 

 Intanto per la sua erudizione e per la sua destrezza nel maneggio di grandi affari meritò la carica di ambasciatore della repubblica Fiorentina presso a molte corti d'Europa; ma l'uffizio che gli andò più a sangue, fu quello di spiegare alla gioventù la Divina Commedia di Dante.

  A139001092 

 Amico di Dante e di Boccaccio era Francesco Petrarca nato in Arezzo di Toscana.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000929 

 Questa orrenda scena ci è narrata in sublimi versi da un poeta fiorentino, detto Dante Alighieri, di cui presto avrò a parlarvi.

  A140000934 

 Gli uomini più ragguardevoli della città, e tra questi l'insigne poeta Dante Alighieri, usarono con lui domesticamente, ed era universalmente ammirato per l'acutezza e piacevolezza del suo ingegnò.

  A140000942 

 Sorse finalmente Dante Alighieri fiorentino, il quale pigliandola dalla bocca del popolo la sottomise a p;ù certe regole grammaticali e le diede regolarità {253 [253]} maggiore e forza.

  A140000943 

 Giunto a quella età, in cui ognuno deve contribuire all'utile della patria, volle abilitarsi alla carriera dei pubblici impieghi; ma poichè in quei tempi niuno poteva aspirare ad un pubblico uffizio, se prima non era ascritto ad una classe di artigiani, così Dante si fece ascrivere in quella degli speziali.

  A140000944 

 A quel tempo, in cui quasi tutte le città d'Italia erano divise nelle due parti dei Guelfi e dei Ghibellini, Dante, che aveva avuto un maestro guelfo, si rese illustre in molte imprese, combattendo valorosamente contro ai Ghibellini.

  A140000946 

 Alcune famiglie di questi si dichiararono per questa, altre per quella fazione..., ed i Bianchi trovarono un saldo appoggio nella persona di Dante.

  A140000947 

 Ma il cielo non benedice i ribelli della patria; perciò Dante da quel momento in poi dovette sempre andare errando di paese in paese.

  A140000947 

 Ma in quel momento Firenze detestava le discordie e lo spargimento del sangue; i Bianchi tuttochè sostenuti dai Ghibellini furono vinti, e Dante che aveva avuto mano in quelle discordie, mentre trovavasi in Roma per una ambascierìa presso il Pontefice, venne condannato ad essere arso vivo.

  A140000947 

 Racconta il Boccaccio, altro celebre letterato vissuto nel secolo di Dante, che questo illustre poeta trovò un giorno nella bottega di uno speziale certo libro cui desiderava di conoscere, e che postosi tosto a leggerlo con avidità, vi studiò sopra per ben sei ore continue, senza mai alzare gli occhi e senza nemmeno sentire lo strepito di una brigata di nozze, che passò dinanzi alla bottega, ove egli stava leggendo.

  A140000947 

 Sebbene Dante fosse d'indole bizzarra e vendicativa, aveva tuttavia di molte buone qualità; era dotato d'ingegno riflessivo, parlava poco, ma diceva parole pesanti, poneva nello studio grandissima attenzione, e nessuna cosa valeva a distorlo quando era assorto in esso.

  A140000949 

 Ora che vi ho raccontata la vita del padre della lingua italiana, Dante Alighieri, giudico bene di narrarvi alcuni latti particolari, che nel medesimo tempo si compierono.

  A140000967 

 Vi ho già raccontato, o giovani, come Dante Alighieri fu il padre della lingua italiana, specialmente per l'opera intitolata La Divina Commedia.

  A140000969 

 Sin dalla sua giovinezza aveva atteso alla poesia, e sperava di ottenere il secondo posto fra i poeti, non permettendogli la sua ammirazione per Dante di poterlo superare; ma tosto che conobbe le poesie italiane di Francesco Petrarca, suo amico, perdette ogni speranza di potersi acquistar gloria col far versi, e diede alle fiamme la maggior parte delle rime che aveva composto.

  A140000969 

 Tuttavia la sua erudizione e destrezza nel maneggio di grandi affari gli meritò la carica di ambasciatore della repubblica Fiorentina presso molte corti d'Europa; ma l'ufficio che gli andò più a sangue fu quello di spiegare alla gioventù la Divina Commedia di Dante.

  A140001289 

 La lingua italiana, che incominciò a fiorire con s. Francesco d'Assisi, e giunse a grande perfezione per opera di Dante, Petrarca, Boccaccio e di altri celebri del trecento, quest'aurea nostra lingua, dopo lo splendore del secolo di Leone X, venne a smarrire nel seicento quasi affatto la sua antica semplicità e bellezza.

  A140001606 

 Intanto si pose a leggere, studiare e spiegare Dante a tutti quelli che volevano andarlo ad ascoltare.

  A140001607 

 Le più celebri di queste opere sono: Le bellezze di Dante; Alcune spiegazioni dei sacri libri; La vita di Gesù Cristo; I fatti degli Apostoli; I fiori di storia ecclesiastica che vengono reputati come preziosi monumenti di eloquenza e di lingua italiana.

  A140001622 

 La Mascheroniana è uno dei più rinomati lavori poetici, che taluni non esitano di giudicare superiore a tutti quelli dell' antichità e che insieme colla Basvilliana fecero chiamare il Monti Dante ingentilito.

  A140001756 

 - Festa pel 6° Centenario di Dante.





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