Ma i successori di lui cominciarono a far uso della frode, dell'inganno e infine dell'esilio e di sanguinose persecuzioni per costringerli ad abbracciare lo scisma.

 Alfine poi di averli tutti a sua discrezione, ed impedire che neppure uno potesse fuggire dalle sue mani, spedì un generale, di nome Gallo, con parte dell'esercito ad impedir loro il {80 [80]} passaggio del fiume, mentre col grosso delle truppe egli si avanzava per assalirli e costringerli ad arrendersi od essere tutti trucidati.

 [1] lasciarsi decimar {91[249]} per ben tre volte, ma quei prodi guerrieri accortisi che si sperava sedurli col timore di questi iterati supplizi, e costringerli a sacrificar agli idoli, sclamarono da ogni banda, che erano pronti soffrir mille morti, anzichè far nulla contro la fede di Gesù Cristo.

 Essa in età di soli sette anni dimostrava un tale desiderio della perfezione da eccitare in tutti la maraviglia e costringerli a dire che questo era un prodigio della grazia divina.

 Giunti a questo luogo, le guardie volevano costringerli ad offrire incenso agli dei.

 Ciò non ostante i carnefici menavano a lungo l'esecuzione della sentenza studiando nuove arti per costringerli a far sacrifizii agli dei; ma ricusando {74 [368]} colla solita fermezza furono condotti fuori del tempio.

 Entrava nelle case dei Cristiani, li insultava, li malmenava, li legava o li faceva caricare di catene perchè fossero di poi strascinati in prigione, li faceva battere con verghe; insomma adoperva ogni mezzo per costringerli a bestemmiare il santo nome di Gesù Cristo.