Ma se mai nella pochezza nostra potessimo far giugnere lo nostre parole all'orecchio di sì buon Padre, coraggiosi {17 [109]} vorremmo dare uno sfogo al nostro cuore con dire: Beatissimo Padre, noi comprendiamo l'alta provenienza e la grandezza del.

 Il racconto è bello, ma noi lo comprendiamo poco, spiegatecelo.

 La parola di Dio è lucerna e luce per quelli che hanno studiato molto e sono capaci di capirla; tua per noi non è tanto chiara perchè troviamo più cose che non comprendiamo.

 Questo testo parmi assai bene spiegato, e non havvi alcun dubbio che {254 [560]} la parola di Dio è luce a chi ha fatto gli studi necessari per capirla e per venir a conoscer il senso in cui viene intesa e spiegata da Santa Chiesa; ma non, lo è per tutti indistintamente, giacchè più cose noi non comprendiamo.

 F. Le cose che ci esponete sono belle molto, ma non le comprendiamo con tanta agevolezza.

 F. Comprendiamo affatto: vuol dunque dire che coloro, i quali non seguono Pietro e la Chiesa, di cui egli è il fondamento, non sono nella Chiesa di Gesù Cristo.

 F. Caro padre, voi parlate troppo alto e noi più non comprendiamo.

 F. Anche cotesta frase: autorità di governo noi comprendiamo ben poco.

 F. Una cosa qui non comprendiamo: ci dite che la Chiesa è una sola; e noi sovente udiam parlare di Chiesa Greca, Chiesa Latina, Gallicana, Americana e via.

 F. Oh, Deo gratias! Ora comprendiamo che cosa siano i Concilii: essi sono dunque radunanze di sacri ministri convocati a fine di trattare cose che risguardano la Religione.

 F. Sì, sì che lo comprendiamo.

 F. È un bel racconto e una bella parabola; ma noi non la comprendiamo bene; spiegatecela.

 F. Noi qui non comprendiamo una cosa: voi ci asserite che gli eretici non vanno d'accordo in fatto di religione ed intanto tutti sono contrari al Papa; anzi pare che si reputino a gloria il disprezzarlo.

 F. Noi, amato padre, comprendiamo la ragionevolezza di quanto asserite; ma siccome i Protestanti non finiscono di imputare ai Papi la corruzione della fede antica, non potrebbe darsi che qualche Papa o qualche Concilio avesse introdotto questo o quel mutamento nelle cose di fede?.

 F. Questa volta comprendiamo perchè i libertini lodino tanto il protestantesimo.

 F. Oh! adesso comprendiamo benino che cosa sia il protestantismo.

 F. Dio immortale! che orrendo abuso della sacra scrittura! Ah! adesso comprendiamo con quanta ragione la Chiesa non permetta senza cautela la lettura delle Bibbia in volgare; nè consenta ad alcuno l'interpretarla diversamente dal senso in cui essa l'intende.

 F. La parola di Dio è lucerna e luce per quelli che hanno fatto molti studi e sono capaci di capirla; ma non è tanto chiara per noi, i quali vi rinveniamo più cose che non comprendiamo.

 Non avvi alcun dubbio che la parola di Dio è luce per {370 [370]} chi ha fatto gli studi necessari a fine di capirla e conoscere il senso con cui viene intesa e spiegata da Santa Chiesa, ed è evidente che non lo è per tutti indistintamente, giacchè più cose da noi medesimi non comprendiamo.

 Nè tal cosa ci deve recar meraviglia, perciocchè negli stessi oggetti materiali, che cadono sotto i nostri occhi, come le erbe, le piante, l'acqua, il fuoco, la struttura del corpo umano, scorgiamo molte cose di cui conosciamo l'esistenza, ma non ne comprendiamo le qualità se non imperfettissimamente.

 Non diamoci per altro alcuna pena se non comprendiamo queste verità; anzi dobbiamo rallegrarci perchè è segno che Iddio ci riserbò cose grandi nell'altra vita; cose, che, come dice s. Paolo, l'orecchio non mai udì, l'occhio non vide mai, la lingua non può esprimere, nè la mente umana può immaginare.

 Queste cose nella vita presente non comprendiamo; ma Dio assicura che ci stanno preparate nell'altra vita.

 Comprendiamo benissimo ciò che volete dire, tuttavia vorreste voi credere, che tante anime buone che soffrono la miseria al par di noi, trovinsi pure in tale stato pei loro peccati?.

 Nè tal cosa ci deve recar maraviglia, perciocchè negli stessi oggetti materiali, che cadono sotto i nostri occhi, come le erbe, le piante, l'acqua, il fuoco, la struttura del corpo umano, scorgiamo molte cose di cui conosciamo l'esistenza, ma non ne comprendiamo le qualità se non imperfettissimamente.

 Non diamoci per altro alcuna pena se non comprendiamo queste verità; anzi dobbiamo rallegrarci perchè è segno che Iddio ci riserbò cose grandi nell'altra vita; cose, che, come dice s. Paolo, l'orecchio non mai udì, l'occhio non vide mai, la lingua non può esprimere, nè la mente umana può immaginare.

 Queste cose nella vita presente non comprendiamo; ma Dio assicura che ci stanno preparate nell'altra vita.

 Di leggieri comprendiamo, diletto Figlio, quale sia il dolore dell'animo tuo e degli altri ecclesiastici in questo grande scompiglio d'Italia e stravolgimento delle pubbliche cose, e nella ribellione di alcune provincie del nostro temporale dominio.