L' iscrizione che si legge sulla faccia esterna del portico ci dice che esso fu eretto da Marco Agrippa, genero di Augusto, nel terzo di lui consolato, circa 27 anni avanti la nascita di G. C. Dedicollo a Marte ed a Giove vendicatore, in memoria della vittoria ottenuta da Augusto contro Marc' Antonio e Cleopatra.

 Costui invece di occuparsi del governo de' suoi popoli {95 [95]} si abbandonò all'ozio ed alla crapula, lasciandosi affascinare dai vezzi di una regina d'Egitto chiamata Cleopatra.

 Cleopatra alla notizia della morte di Antonio procurò di farsi mordere da un aspide, specie di serpe molto velenoso, e poco dopo spirò.

 La battaglia fu con vigore sostenuta per poco da ambe le parti, finchè Antonio, vedendo Cleopatra a fuggire, abbandonò il suo esercito per tenerle dietro.

 Costui invece di occuparsi del governo de'suoi popoli si abbandonò all'ozio ed alla crapula e lasciossi affascinare dai vezzi di una regina d'Egitto chiamata Cleopatra.

 Cleopatra alla notizia della morte di Antonio procurò di farsi mordere da un aspide, specie di serpe molto velenoso, e poco dopo spirò.

 La battaglia fu con vigore sostenuta per qualche tempo da ambe le parti; ma poscia cominciò a cedere da quella di Antonio, il quale vedendo Cleopatra a fuggire abbandonò l'armata per tenerle dietro, ed Ottaviano riportò vittoria.