Parola «Cifre» [ Frequenza = 126 ]

don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000715 

 Anche vicino alla morte teneva avanti gli occhi quelle cifre del santo Padre, il cui desiderio fu effettuato.


don bosco-il sistema metrico decimale.html
  A119000008 

 Si scriva in cifre diciassette franchi.

  A119000038 

 Nell'angolo superiore a sinistra si porrà la cifra che risulta da tutte le cifre del moltiplicando sommate insieme, ommettendo i 9.

  A119000039 

 Fatto questo si sommano le cifre del prodotto; e ciò che eccede il 9 si scrive nell'angolo inferiore a destra.

  A119000039 

 Indi si moltiplicano un per l'altro le cifre dei due angoli, e ciò che oltrepassa il 9 si scrive nell' angolo superiore a destra.

  A119000039 

 Nell'angolo inferiore della stessa parte si scriveranno le cifre del moltiplicatore parimenti sommate insieme, ommettendo altresì tutti li 9, p.

  A119000042 

 Si sommeranno insieme le cifre del moltiplicando e diremo: 3 più 6 danno 9, più 5 danno 14.

  A119000043 

 Si sommeranno poscia le cifre del moltiplicatore dicendo: 2 più 8 danno 10, più o dà 10.

  A119000044 

 Qui moltiplicheremo le cifre de' due angoli dicendo: 1 moltiplicato per 5 dà 5, che verrà scritto nell'angolo superiore a destra.

  A119000045 

 Finalmente si sommeranno tutte insieme le cifre del prodotto dicendo: 1 più 0 dà 1, più 2 dà 3, più 2 fa 5, più 0 sempre 5.

  A119000057 

 Qui il 25 non potendo essere contenuto in un numero pari di cifre bisognerà prenderne una di più; vale a dire in vece di 20 si prenderà 200, dicendo: il a sta nel 2 del dividendo, ma il 5 non istà più nelle cifre seguenti, perciò si dirà: il 2 nei 20 sta otto volte col residuo di 4 che, unito allo 0, fa 40.

  A119000084 

 Bisogna però osservare che se il sottraendo ed il minuendo non avessero egual numero di cifre nelle frazioni, si supplisce con altrettanti 0.

  A119000088 

 Essendo quattro le cifre decimali, saranno separate con una virgola, ed il prodotto sarà 415 fr.

  A119000092 

 ° Quando il divisore ed il dividendo hanno egual numero di cifre nelle frazioni, si toglie la virgola e si fa l'operazione come se fossero interi.

  A119000093 

 ° Qualora il dividendo od il divisore abbiano disugual numero di cifre nelle frazioni, si rendono pari cori altrettanti zero.

  A119000098 

 Si aggingne uno 0 perchè le cifre delle frazioni de1 divisore siano pari a quelle del dividendo, e, fatta secondo il solito la divisione, avremo per quoziente 21 che è il prezzo di ciascun miriagramma.

  A119000106 

 Nel prodotto si separeranno le tre cifre di frazioni; onde si dirà: 45 piedi fanno 23 metri, più 130 millimetri, ovvero 13 centimetri.

  A119000111 

 Separate tre cifre nel prodotto avremo 38 metri più 550 millimetri, ovvero 55 centimetri.

  A119000112 

 Per ridurre i metri in piedi si moltiplicano i metri pel numero fisso 1944, e, separate tre cifre dal prodotto, si avrà il numero dei piedi e parti decimali del piede.

  A119000114 

 Qui si seguono le regole solite della moltiplica decimale, separando cioè tante cifre quante sono le frazioni.

  A119000114 

 Separate tre cifre pel fattore, ed altre due per li 83 centimetri, ne risulteranno 94 piedi, 92552, decimali, poco meno di 95 piedi.

  A119000115 

 Per ridurre i trabucchi in metri si moltiplica il numero dei trabucchi pel fattore 3,09, e, separate dal prodotto due cifre, si avranno i metri e parli dei metro.

  A119000116 

 Si moltiplica il numero dei trabucchi pel fattore 309, e dal prodotto 4017, separate due cifre a destra, si avranno 40 metri e 17 centimetri, pari a 13 trabucchi.

  A119000117 

 Per convertire i metri in trabucchi si moltiplica il numero dei metri pel fattore 324, e dal prodotto, separate tre cifre, il risultato darà i trabucchi e parti decimali del trabucco.

  A119000118 

 La separazione di tre cifre ha luogo sempre quando le unità noti sieno accompagnate da frazioni.

  A119000118 

 Nel caso contrario, oltre le cifre del fattore, devonsi separare ancora tutte quelle che sono moltiplicate col fattore o numero fisso.

  A119000119 

 Volendo sapere a quanti trabucchi corrispondano 40 metri e 17 centimetri, si moltiplica 4017 pel numero fisso 324, e dal prodotto 1301508, se si separano cinque cifre, cioè 3 pel fattore, e due per i 17 centimetri moltiplicati, si otterranno 13 trabucchi, 01508 parti decimali del trabucco, che qui si possono trascurare per essere di poco rilievo.

  A119000123 

 Per ridurre i metri in tese si moltiplicano i metri pel fattore 583, e, separate tre cifre dal prodotto, si otterranno le tese e frazioni.

  A119000125 

 Separate tre cifre pel fattore, ed altre tre per li 435 millimetri, resteranno 8 tese, 998605 decimali, poco meno di 9 tese.

  A119000126 

 Per ridurre le tese in metri si moltiplicano le tese pel fattore 1715, il prodotto, separate tre cifre, darà i metri e parti del metro.

  A119000128 

 Separate 3 cifre nel prodotto, ne risulteranno 15 metri, 435 millimetri, equivalenti a 9 tese.

  A119000131 

 Per avere i rasi dai metri conviene moltiplicare i metri pel fattore 167, e, separate due cifre nel prodotto, si otterranno i rasi cercati.

  A119000135 

 Regola Per ridurre i trabucchi quadrati in metri quadrati si moltiplicano i trabucchi pel fattore 9526, e, separate tre cifre nel prodotto, si otterranno i metri e frazioni del metro.

  A119000137 

 si moltiplicano i metri pel fattore 105, e, dal prodotto separate tre cifre, si otterranno i trab.

  A119000139 

 pel numero fisso 265, e, separate tre cifre dal prodotto, se ne ricaveranno i metri quadr.

  A119000141 

 Per ridurre i metri quadrati in piedi quadrati si moltiplicano i metri pel fattore 3779, e dal prodotto, separando tre cifre, si avranno i piedi quadrati e parti decimali.

  A119000143 

 Per convertire le giornate in ettare si moltiplicano le giornate pel fattore 38, e, separate due cifre, se ne otterranno le ettare.

  A119000145 

 Volendo ridurre le ettare in giornate si moltiplicano le ettare pel fattore 2625, e, separate tre cifre, si trovano le giornate e frazioni.

  A119000152 

 Separate tre cifre nel prodotto si troveranno 135 metri cubi, 208 decimetri cubi.

  A119000154 

 Separate tre cifre pel fattore, e tre altre per le frazioni 208, si otterranno 7 trabucchi cubi, 997,072 decimali, cioè poco meno di 8 trabucchi.

  A119000155 

 Per ridurre i piedi cubi in metri cubi si moltiplicano i piedi pel fattore 136, e si separano tre cifre nel prodotto.

  A119000157 

 Separate tre cifre, si avranno 4 metri cubi, 080 parti del metro cubo, equivalenti a 30 piedi cubi.

  A119000158 

 Per ridurre i metri cubi in piedi cubi si moltiplicano i metri pel fattore 735, e si separano nel prodotto due cifre.

  A119000160 

 Separate cinque cifre, due pel fattore e tre per le frazioni 080, si avranno 29 piedi cubi, 98800 decimali, cioè poco meno di 30 piedi cubi.

  A119000164 

 Separate tre cifre, ne risultano 90 steri, 738 decisteri, eguali a 18 tese.

  A119000167 

 Separate tre cifre, si avranno 96 steri, 792 decisteri, equivalenti a 24 tese cube.

  A119000170 

 Separate tre cifre pel numero fisso, e le altre tre per la frazione 738, si avranno 17 tese, 966124 decimali, cioè poco meno di 18 tese.

  A119000171 

 Per convertire gli steri in tese cube si moltiplicano gli steri col fattore 248, e dal prodotto separando tre cifre, troveremo le tese cube e decimali.

  A119000173 

 Fatta la separazione delle tre cifre pel fattore, e di altre tre per i.

  A119000174 

 Per avere il ragguaglio dei sacchi in ettolitri si moltiplicano i sacchi pel fattore 115, ed il prodotto, separato da due cifre, darà la conversione cercata.

  A119000176 

 Per ridurre gli ettolitri in sacchi si moltiplicano gli ettolitri pel fattore 87, e, separate due cifre nel prodotto, si avrà i1 numero cercato dei sacchi.

  A119000178 

 Per convertire le emine in ettolitri si moltiplicano le emine pel fattore 23, e si separano due cifre nel prodotto.

  A119000180 

 Separate due cifre, ne risultano 9 ettolitri, corrispondenti a 40 emine.

  A119000181 

 Per ridurre gli ettolitri in emine si moltiplica il numero degli ettolitri pel fattore 434, e, separate due cifre, si avrà la cercata conversione.

  A119000183 

 Separate quattro cifre, due per il fattore e due per li 20 litri, ne risultano 39 emine, 9280 decimali, poco meno di 40 emine.

  A119000189 

 Per ridurre i rubbi in miriagrammi si moltiplicano i rubbi pel fattore 9222, e dal prodotto, separate quattro cifre si ottengono i miriagrammi cercati.

  A119000191 

 quattro cifre, ne risultano i rubbi e parti decimali del rubbo.

  A119000193 

 Separate quattro cifre pel fattore e due altre per la frazione 50, si avranno poco meno di 45 rubbi.

  A119000194 

 Per convertire le libbre in kilogrammi si moltiplicano le libbre pel fattore 369, e, separate tre cifre nel prodotto.

  A119000196 

 Per convertire i kilogrammi in libbre {63 [63]} si moltiplicano i kilogrammi pel fattore 2711, e, separate tre cifre, si avranno le libbre cercate.

  A119000198 

 Separate tre cifre pel fattore e tre altre per la frazione 070, ne risultano 30 libbre con un piccolo avanzo.

  A119000199 

 Per convertire le oncie in ettogrammi si moltiplicano le oncie pel numero fisso 307, e, separate nel prodotto tre cifre, ne risulteranno gli ettogrammi e frazioni decimali.

  A119000203 

 Separate sei cifre, tre pel fattore e tre per la frazione 526, ne risultano 17 oncie, 976078 decimali, cioè poco meno di 18 oncie.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000059 

 Questa regola viene chiaramente spiegata dall' autore e si riduce a questo, che con quattro sole cifre si fa la prova di qualsiasi anche lunghissima operazione di moltiplica.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000029 

 R. I numeri si scrivono con segni chiamati cifre.

  A124000030 

 D. Quante sono le cifre?.

  A124000031 

 R. Le cifre che si adoperano ad esprimere i numeri sono nove:.

  A124000033 

 Sia da scriversi in cifre il numero trentacinque mila duecento sei.

  A124000035 

 L'ultima casella potrà avere meno di tre cifre.

  A124000035 

 R. Si separano le cifre che li compongono di tre in {8 [268]} tre andando da destra verso sinistra.

  A124000036 

 Dividendo il numero da destra a sinistra di tre in tre cifre si avrà:.

  A124000046 

 R. Dicesi numerazione scritta la maniera di rappresentare i numeri con pochi segni detti cifre.

  A124000049 

 Si scrivano in cifre diciassette franchi.

  A124000057 

 R. Per fare l'addizione bisogna osservare attentamente che le cifre delle varie poste vengano scritte in maniera, che le unità siano scritte sotto alle unità, le decine sotto alle decine, le centinaia sotto alle centinaia, ecc.

  A124000078 

 : tirata poi una linea, si comincia dalla destra a sottrarre le unità dalle unità e le decine dalle decine, scrivendo il residuo al di sotto della linea: lo stesso si farà colle altre cifre andando verso sinistra, finchè sia finita l'operazione.

  A124000078 

 R. Per fare la sottrazione si scrivono le cifre del sottraendo sotto a quelle del minuendo in modo, che le unità siano scritte sotto alle unità e le decine sotto alle decine ecc.

  A124000105 

 D. Come si fa la moltiplicazione quando nel moltiplicatore ci sono più cifre oppure occorrono zeri?.

  A124000106 

 R. Quando nel moltiplicatore ci sono due o più cifre, allora si moltiplica ciascuna di esse cifre per tutto il moltiplicando, e còsi si avranno tanti prodotti quante sono le cifre nel moltiplicatore.

  A124000129 

 Lo stesso si osserverà per tutte le altre cifre.

  A124000132 

 R. Quando il divisore non può essere contenuto nella prima cifra del dividendo, allora si prenderanno due cifre.

  A124000134 

 D. Come si fa la divisione quando nel divisore ci sono più cifre?.

  A124000135 

 R. Quando nel divisore vi sono più cifre, si prendono tante cifre del dividendo, quante sono nel divisore, e quando il valore delle cifre del divisore supera quello delle cifre del dividendo in numero eguale, si prenderà una cifra di più nel dividendo.

  A124000138 

 Qui il 25 non potendo essere contenuto in un numero uguale di cifre, bisognerà prenderne una di più; vale a dire invece di 20 si prenderà 200; dicendo: il due sta nel 2 del diridendo, ma il 5 non istà più nelle cifre seguenti, perciò si dirà: il 2 nel 20 {22 [282]} sta 8 volte; avverti però che il 2 nel 20 starebbe 10 volte, ma non deve mai oltrepassare le nove volte, perchè si tratta di cercare per quoziente una sola cifra alla volta e non due, e nemmeno il 2 nel 20 può stare 9 volte, perchè non dà un residuo sufficiente, il quale unito allo zero possa contenere il 5 anche nove volte.

  A124000167 

 D. Le cifre poste dopo la virgola, qual parte dell'unità esprimono?.

  A124000171 

 R. Si comincia a scrivere il numero intero, se vi è, e se non vi è si mette uno 0, per indicare che non vi sono unità; dopo si pone la virgola; poscia si osserva quante cifre ci vogliono per esprimere quella sorta di frazione decimale che è contenuta nel numero proposto.

  A124000171 

 Se la frazione decimale considerata come numero intero non arriva allo stesso numero di cifre, si supplisce con zeri subito dopo la virgola.

  A124000172 

 Per esprimere i millesimi ci vogliono tre cifre, e per scrivere venticinque ce ne vogliono solo due; perciò si metterà subito dopo la virgola uno zero in questo modo 0, 025.

  A124000176 

 1° Si scrivano in cifre i seguenti numeri: tre interi più otto millesimi; zero metri e trecento venticinque millesimi di metro; venti mila e quattro lire e trecento otto millesimi; cinquantatre centesimi.

  A124000193 

 Nel prodotto poi si separano con una virgola tant cifre, quante erano le cifre frazionarie nei due fattori; 2 o Per moltiplicare un numero decimale per dieci, per cento e per mille non si f altro che trasportare la virgola di una, due o tre cifre da sinistra a destra.

  A124000195 

 Le quattro cifre sarrano separate con una virgola, ed il prodotto sarà 415 fr.

  A124000196 

 – Qualora non vi fossero tante cifre decimali nel prodotto quante separare colla virgola, si aggiungernno a sinistra del prodotto tanti 0 quanti bastano per completare le cifre decimali, più uno zero che tenga il luogo degli interi.

  A124000199 

 {29 [289]} Nel che si vede aggiunto uno 0 per completare le cifre dei fattori, ed un altro per tener luogo dell'unità.

  A124000206 

 1° Quando il dividendo ed il divisore hanno egual numero di cifre dopo la virgola, la si toglie e si fa l'operazione come se fossero numeri interi, e nel quoziente saranno realmente interi.

  A124000207 

 2° Quando il dividendo od il divisore abbiano disugual numero di cifre nelle frazioni, lo si rende uguale con altrettanti 0 e si opera come sopra.

  A124000208 

 , basta trasportare la virgola di una, due, tre cifre da destra verso sinistra, {30 [290]}.

  A124000213 

 - Si aggiunge uno zero, affinchè le cifre frazionali del divisore siano pari a quelle del dividendo, e, fatta secondo il solito la divisione, abbiam ottenuto per quoziente fr.

  A124000217 

 che si ottiene trasportando semplicemente la virgola di due cifre verso sinistra, {31 [291]}.

  A124000219 

 R. Si fa l'operazione secondo il solito, mettendo nno zero prima del quoziente per indicare che le cifre non esprimono numeri interi, e si aumenterà il dividendo di uno zero a destra se basta, altrimenti se ne aggiungeranno due, tre ecc.

  A124000290 

 Così un decàmetro quadrato vale cento metri quadrati, un metro quadrato vale cento decimetri quadrati, un decimetro quadrato vale cento centimetri quadrati; perciò nello scriverli ci vogliono due cifre per ciascun sottomultiplo, una per le decine l'altra per le unità, e si supplisce con {38 [298]} seri quando vi manchino le unità o le decine.

  A124000292 

 28, 5626; siccome qui l'unità di misura sarebbero gli ettometri quadrati, le due prime cifre dopo la virgola saranno decametri quadrati e le due ultime metri quadrati, e si dirà 28 ettometri e cinquemila seicento ventisei metri quadrati.

  A124000292 

 Se poi si tratta di leggere tali numeri, si dividono le cifre a destra della virgola di due in due da sinistra a destra; poscia si leggerà tutta la frazione decimale come numero intero dandole il nome dell'ultima casella a destra.

  A124000293 

 3° Finalmente devesi notare che nelle misure cubiche ciascun'unità, o multiplo, o sottomultiplo vale mille volte l'unità, o multiplo, o sottomultiplo immediatamente inferiore; perciò ci vorranno tre cifre per esprimere i decimi, cioè unità, decine e centinaia di decimi, tre cifre per esprimere i centesimi, ecc.

  A124000293 

 8, 367608 si comincieranno a dividere le cifre della frazione decimale di tre in tre: e così si troveranno tre cifre pei decimetri cubi, e tre pei centimetri cubi, e si dirà metri cubi 8 e trecento sessantasette mila seicento otto centimetri cubi.

  A124000293 

 e si supplirà con zeri alle unità, decine e centinaia mancanti; mentre per leggere tali numeri si dividono le cifre della parte frazionaria di tre in tre da sinistra verso destra, le tre prime dopo la virgola esprimeranno i decimi cubi, le tre altre i centesimi cubi; e leggendo come numero intero si darà a tutta {39 [299]} la frazione il nome dell'ultima casella.

  A124000326 

 Quando il denominatore non sia contenuto nel numeratore si porrà nel quoziente uno zero seguito da una virgola e si aggiungerà pure al dividendo uno zero, e così si continuerà la divisione secondo le regole date superiormente; le cifre che si otterranno nel quoziente saranno frazioni decimali.

  A124000336 

 ESEMPIO: La frazione 14 /57 è irreduttibile perchè il valore di 14 ⁄27, non può esprimersi con cifre più piccole.

  A124000429 

 e quando non si hanno più cifre da abbassare, moltiplicare il resto, se vi è, per la prima suddivisione del numero complesso in cui si vuole ridurre, e dividere nuovamente il prodotto per lo stesso dividendo; poscia se ancor vi sarà qualche resto moltiplicarlo per la seconda suddivisione, e così di seguito.

  A124000611 

 Nel prodotto si separeranno tre cifre di frazioni; onde si dirà: 45 piedi fanno 23 metri, più 130 millimetri, ovvero 13 centimetri.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000013 

 Questa regola viene chiaramente spiegata dall'autore e si riduce a questo, che con quattro sole cifre si fa la prova di qualsiasi anche lunghissima operazione di moltiplica.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000654 

 È attribuita a Cicerone l'invenzione della stenografia, parola che vuol dire scrivere in fretta, ed è l'arte di scrivere in cifre con cui si può esprimere colla penna ciò che si dice, e con la medesima velocità con cui si parla.

  A139001203 

 Nell'anno 990 furono in Italia introdotte le cifre arabiche, {346 [346]} cioè i numeri di cui ci serviamo presentemente a fere i calcoli.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000609 

 Le cifre arabiche furono introdotte in Europa nel secolo decimosecondo.

  A140000614 

 STENOGRAFIA. - È questa parola greca, che significa scrivere in fretta, ed è l'arte con cui uno scrive in cifre ed in segni colla stessa velocità con cui si parla.

  A140001086 

 Nell'anno 990 furono in Italia portate le cifre arabiche, cioè i numeri, di cui ci serviamo presentemente a fare i calcoli.





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