Parola «Censure» [ Frequenza = 19 ]

don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000055 

 « Bisogna confessare che la vigilanza dei Papi per l'osservanza dei canoni e pel mantenimento della disciplina ecclesiastica, ha prodotto di tanto in tanto dei buonissimi effetti, e che lavorando a tempo e {50 [376]} talvolta anche contro tempo presso i re sia colle ammonizioni che l'autorità della loro carica dava diritto di fare, sia pel timore delle censure ecclesiastiche, essi hanno arrestato molti disordini.

  A066000076 

 Invano i Papi vollero farlo tacere colle censure ecclesiastiche e gettarono l'anatema sopra la sua insensata dottrina; le condanne non servirono che a rendere il monaco ribelle più insolente e più furioso.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000055 

 Ma le censure medesime, che si fanno sul loro conto, dimostrano, che il confessarsi e il rimanere frattanto sempre cattivi, è una cosa strana, e quindi non tanto comune.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000010 

 benché diverso ordine e istituto, e parimente dagli attuali Ordinarii, nelle città, diocesi e territori dei quali si dovranno ricevere le dette confessioni, approvato per ascoltare le confessioni delle persone secolari; quali Confessori entro lo spazio del sopra nominato anno, quelle e quelli che sinceramente e seriamente avranno stabilito di lucrare il presente Giubileo, e con questo animo di lucrarlo {17 [203]}e di compiere le altre opere necessarie per lucrarlo, si appresseranno ad essi per emettere la loro confessione, per questa volta e soltanto nel foro della coscienza, possano assolverli dalla scomunica, sospensione ed altre ecclesiastiche sentenze e censure comminate ed inflitte a jure vel ab nomine per qualunque causa, ancorché riservata agli Ordinarii dei luoghi, e a noi o alla Sede Apostolica, compresi i casi in modo speciale riservati a chiunque e al sommo Pontefice e alla Sede Apostolica, e che altrimenti in qualunque concessione quantunque ampia non s'intenderebbero concessi; parimente potranno i detti Confessori assolvere i nominati penitenti da tutti i peccati ed eccessi, per quanto gravi ed enormi, ancora, come si dice, riservati agli stessi Ordinarii, e a noi e alla Sede Apostolica; ingiunta ad essi una penitenza salutare ed altre cose da ingiungersi per diritto; come ancora potranno commutare in altre opere pie e salutari qualunque voto {18 [204]} anche giurato e riservato alla Sede Apostolica (eccettuati però sempre i voti di castità, di religione e di obbligazione che sia stata accettata da un terzo, o nei quali si tratti del pregiudizio di un terzo, non che i voti penali che chiamansi preservativi dal peccato, seppure la commutazione non si giudichi tale, che non meno della prima materia del voto allontani dal commettere il peccato); e finalmente colla stessa autorità ed ampiezza dell'apostolica benignità concediamo e permettiamo che possano dispensare questi tali penitenti, anche regolari, costituiti negli ordini sacri, dall'occulta irregolarità per l'esercizio dei medesimi Ordini, e per ascendere agli altri superiori, contratta solamente per la violazione delle censure.

  A110000011 

 Nè finalmente intendiamo che queste stesse nostre lettere possano o debbano giovare a quelli, che da noi e dalla Sede Apostolica, o da qualunque altro Prelato o Giudice ecclesiastico fossero stati nominativamente scomunicati, sospesi, interdetti, o dichiarati caduti in altre sentenze e censure, o pubblicamente denunziati, seppure entro il termine del predetto anno non avessero soddisfatto e concordato, ove di bisogno, colle parti.

  A110000012 

 Se alcuni poi dopo ottenute, in vigore delle presenti, le assoluzioni delle censure o le commutazioni dei voti o le dispense predette, muteranno quel serio e sincero proposito altrimenti necessario di lucrare questo Giubileo e perciò di compiere le opere necessarie per lucrarlo, quantunque per questo stesso appena possano riputarsi immuni dal reato di colpa; tuttavia decretiamo e dichiariamo persistere nel loro vigore le assoluzioni, commutazioni e dispense ottenute colla predetta disposizione.

  A110000129 

 Chiunque avesse incorse censure, scomuniche ed altre pene ecclesiastiche può essere assolto da qualunque confessore senza ricorrere nè al Vescovo né al Papa.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000097 

 - Se voi pregate in questo senso vi minaccio le censure.

  A113000098 

 - Ella finora non ha autorità d' infliggere censure; quando l' abbia saprò rispettarla.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000120 

 Le cose andarono tant' oltre che alcuni ardirono accostarsi alla santa Eucaristia, senza confessarsi, e senza nemmeno essere assolti dalle censure della Chiesa.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001370 

 Il Papa, di nome Paolo V, successore di Gregorio decimoterzo, ne fu gravemente inquieto, ed avvisò più volte i Veneziani che non volessero degenerare da' loro maggiori nelle massime di religione; venissero con lui ad un pacifico accordo senza costringerlo ad usare le censure che sono le punizioni di cui la Chiesa suole servirsi in casi estremi.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001236 

 Il Papa di quel tempo, di nome Paolo V, ne fu gravemente inquieto, ed avvisò più volte i Veneziani, che non volessero degenerare dai loro maggiori; venissero con lui ad un pacifico accordo, senza costringerlo ad usare le censure, che sono le punizioni, di cui la Chiesa suole solamente servirsi in casi estremi.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000454 

 Cagionarono ancora gli Ussiti molti torbidi nella Chiesa, finché rientrando in se stessi abiurarono l'eresia, promisero obbedienza al Papa, e furono dal medesimo assolti dalle censure nel 1436.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000495 

 Dopo la morte dei loro corifei gli Ussiti cagionarono ancora non leggere turbolenze, finchè molti di essi rientrando in se stessi abiurarono l'eresia e promisero obbedienza al Papa che li assolse dalle censure.

  A190000585 

 Allora il re saviamente ripigliò: «Perchè dunque voi l'avete abbandonata? I Cattolici affermano che niuno può ottenere salute nella vostra setta; voi convenite che si può avere nella loro; ragion vuole che io mi attenga alla via più sicura e preferisca quella religione, in cui per comune sentimento io mi posso salvare.» Pertanto il re abiurò solennemente il Calvinismo, ricevette dal papa l'assoluzione dalle censure, e si adoperò costantemente per far rifiorire la religione nel suo regno (An.

  A190000647 

 Quando seppe che Pio VII voleva scomunicarlo per le violenze commesse contro la Chiesa ed a'suoi ministri, egli per ischerno andava dicendo: «Crede forse il papa, che le scomuniche facciano cadere le armi dalle mani dei miei soldati?» Ma le censure della Chiesa o presto o tardi producono inesorabili il loro effetto.

  A190000649 

 Pio VII, dopo avergli sinceramente perdonato, intercedeva presso gl'Inglesi che gli fossero mitigate le pene della cattività; e per risvegliare sentimenti religiosi nel cuore di un figlio traviato inviò un ecclesiastico ad assolverlo dalle censure ed assisterlo nelle cose di religione.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000043 

 Questa nostra tenerissima Madre vi accogliera colle braccia aperte; il suo ministro riceverà, consolatissimo, a suo nome la vostra abiura, assolvendovi dalle censure, in cui incorreste, e dai vostri peccati.





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