Parola «Camillo» [ Frequenza = 32 ]

don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000274 

 Non tangat nos tormentum mortis! prega per noi cogli angelici giovanetti pur di questa casa che {90 [244]} ti precedettero nel seno di Dio, Gavio Camillo, Fascio Gabriele, Rua Luigi, Savio Domenico, Massaglia Giovanni, e prega con essi soprattutto poi tanto amato capo di questa casa.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000075 

 Boeri don Camillo, arcip.

  A053000120 

 Crosio don Camillo, prevosto di S. Croce in Mortara.

  A053000296 

 can. conte Camillo.

  A053000326 

 Roggiery avvocato Camillo.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000038 

 Camillo Marocco di anni 12 figlio di Martino, domiciliato in Torino, messosi in letto per un grave malessere, questo sviluppossi in breve in una febbre tifoidea cosi grave, che non {24 [114]} potè più muoversi per lo spazio di tre giorni.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000105 

 Questa dell'Oratorio Salesiano di Torino esempla fedelmente la romana, ed appagherà {120 [120]} certo il desiderio dei divoti ed eleganti lettori, anche pel ritratto dell'umile e sublime Benedettino che porta in fronte, e per l'erudito commento che vi premise il reverendo P. Camillo Mella vercellese.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000018 

 Come di persona a me pienamente nota rilevo in oltre la suesposta firma del sig. medico condotto locale Drisaldi Camillo, di cui puossi facilmente intendere la riservatezza impostagli dalla sua professione.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000169 

 In questo estremo fu nominato Dittatore Camillo, e a lui fu affidata la difficile impresa dell'assedio di Veio.

  A139000169 

 Per questa gloriosa conquista Camillo fu condotto in trionfo per la città di Roma.

  A139000170 

 Ciò avvenne a Camillo: alcuni malevoli mossi da invidia per gli onori da quel prode conseguiti, lo accusarono quasi che ambisse di farsi Re; e fu costretto ad andarsene in esilio.

  A139000170 

 Ma i Romani non tardarono a pentirsi della loro ingiustizia verso Camillo, quando si videro i Galli alle porte di Roma.

  A139000175 

 Intanto sopraggiunto Camillo co' suoi, interruppe tale alterco, dicendo: col ferro e non coll'oro debbono i Romani redimere la loro patria.

  A139000175 

 Mentre Brenno incalzava l'assedio, intese che il valoroso Camillo invitato da' suoi veniva per salvare la patria e che con forte esercito era giunto alle porte di Roma.

  A139000176 

 Gran numero di cittadini perirono di quella malattia, e lo stesso Camillo, colto da quel morbo, morì.

  A139000176 

 Partiti i Galli, Camillo dimenticando l'ingiuria fattagli da' suoi concittadini nel mandarlo in esilio, divenne padre del popolo, soccorrendo gli uni, incoraggiando gli altri a risarcire i danni cagionati dai nemici.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000179 

 In questo estremo fu nominato Dittatore Camillo, e a lui venne affidata la difficile impresa di quell'assedio.

  A140000179 

 Ne riportarono ricco bottino, e per questa gloriosa conquista Camillo fu condotto a Roma in trionfo.

  A140000180 

 Ciò avvenne a Camillo.

  A140000185 

 Mentre Brenno {54 [54]} incalzava l'assedio, intese che il valoroso Camillo, invitato da'suoi, veniva per salvare la patria e che con forte esercito era giunto alle porte di Roma.

  A140000186 

 Brenno pose in sulla bilancia anche la spada gridando: Guai ai vinti! Intanto sopraggiunto Camillo co'suoi, interruppe l' alterco dicendo: Col ferro e non coll'oro devono i Romani redimere la loro patria.

  A140000187 

 Grande numero di cittadini perirono di quel morbo, da cui colto lo stesso Camillo, vi lasciò la vita.

  A140000187 

 Partiti i Galli, Camillo, dimenticando l'ingiuria fattagli da'suoi concittadini col mandarlo in esilio, divenne padre del popolo soccorrendo gli uni, incoraggiando gli altri a risarcire i danni cagionati dai nemici.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html
  A179000173 

 Quirino Camillo ch.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000592 

 - Fondatore della maravigliosa istituzione de'ministri degl'infermi è s. Camillo de Lellis.

  A190000592 

 Nell'età giovanile professò la milizia e si lasciò miseramente guadagnare dai vizi; ma Dio, che lo chiamava a cose grandi, ebbe pietà di lui e all'età di 25 anni facendogli conoscere lo stato infelice dell'anima sua, Camillo concepì tale orrore al peccato, che nello stesso giorno si andò a confessare e cominciò {299 [299]} una vita penitente che continuò tutto il rimanente del vivere suo.

  A190000592 

 S. Camillo e i ministri degli infermi.

  A190000594 

 S. Filippo Neri, confessore di Camillo, assicurò di aver veduto degli angeli a suggerire le parole ad alcuni discepoli del santo, mentre assistevano ai moribondi.

  A190000602 

 In una grave mortalità si associò con s. Camillo de Lellis pel servizio degli appestati.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000225 

 Questi sono Gavio Camillo di Tortona, e Massaglia Giovanni di Marmorito.

  A205000229 

 - Gavio Camillo di Tortona.





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