Parola «Cajo» [ Frequenza = 77 ]

don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000003 

 Ucciso uno ne sottentrava subito un altro, che predicava la medesima dottrina, governava la medesima Chiesa, proponeva i medesimi sacramenti, siccome abbiamo veduto praticarsi da tutti i papi da Gesù Cristo fino a S. Cajo di cui intraprendiamo a scrivere la vita.

  A114000005 

 Uno di nome Cajo che fu modello di virtù e dalla Chiesa venerato come {8 [370]} Santo.

  A114000006 

 Cajo aveva due figliuoli uno eziandio di nome Cajo, l'altro Gabinio.

  A114000006 

 Questi si diede alle scienze profane, al commercio, ai pubblici impieghi: Cajo cominciò a provar gusto per le scienze filosofiche ed in generale per le scienze che trattavano di religione.

  A114000007 

 La sede Pontificia fu soltanto vacante nove giorni, dopo cui si radunò il clero Romano ovvero i Cardinali ed elessero Cajo che fra tutti risplendeva per dottrina, santità e miracoli.

  A114000008 

 La elezione di s. Cajo passò qualche tempo inosservata onde il novello Pontefice diè tosto mano a mettere in ordine alcune cose messe sossopra dalle antecedenti persecuzioni.

  A114000008 

 Quando s. Cajo intraprese il governo della Chiesa Universale non vi era alcun {10 [372]} decreto speciale che comandasse di perseguitare i cristiani; ma si lasciavano in vigore varie leggi per cui potevano essere favoriti o perseguitati, secondo la bontà o la malvagità dei giudici e dei governatori.

  A114000010 

 S. Cajo riparò un altro disordine prodotto dall'odio degli eretici e dei pagani contro a' cristiani.

  A114000011 

 Ma la cosa, che rese assai notevole il pontificato di s. Cajo, fu l'avere stabilito che niuno potesse salire al Vescovado, senza prima passare per tutti gli ordini ecclesiastici.

  A114000025 

 Debbo qui avvisare il lettore che s. Cajo non è l'institutore di questi ordini; imperciocchè essi furono sempre praticati nella Chiesa, e noi ne abbiamo già più volte parlato nella vita dei Sommi Pontefici.

  A114000025 

 S. Cajo mise in vigore quanto erasi in passato praticato e decretò che niuno potesse prendere un ordine superiore senza essere prima insignito degli ordini inferiori e dopo di averli qualche tempo esercitati nella Chiesa.

  A114000026 

 Con un po' di tranquillità passava l'anno primo del pontificato di s. Cajo quando un avvenimento inaspettato turbò di nuovo la pace della Chiesa e diede non poco a faticare al Santo Pontefice.

  A114000027 

 Come si è detto costui era zio di s. Cajo, e con lui aveva passata la sua giovinezza.

  A114000028 

 In mezzo a questi gravi pericoli s. Cajo adoperavasi con tutte le sue forze per provvedere ai bisogni della Chiesa.

  A114000030 

 Cajo ringraziava Iddio delle molte conversioni che per opera di Sebastiano succedevano, e intanto procurava {22 [384]} di servirsi dei mezzi intellettuali ed anche materiali dei novelli convertiti per fare del bene agli altri.

  A114000035 

 Di poi s. Cajo voltosi a Sebastiano disse: tu, o Sebastiano, che da Dio avesti il dono del coraggio e della fortezza, e puoi sotto alle divise militari {26 [388]} liberamente assistere gli altri fratelli rimasti qui a Roma, dove minaccia terribile persecuzione, sii da me nominato difensore della Chiesa.

  A114000036 

 Intanto venne la domenica e Cajo invitò i cristiani a radunarsi nella casa di s. Cromazio per ascoltare la s. messa.

  A114000040 

 Cajo prese una camera di quelle abitate da Castulo e la mutò in una chiesa.

  A114000040 

 Ma saputosi il sito dove solevano radunarsi i cristiani, Cajo non si giudicò più sicuro nella casa di Cromazio da lui cangiata in Chiesa, e andò ad abitare in casa di certo Castulo Zettario dell'imperatore.

  A114000042 

 Con Cajo dimoravano molti altri fedeli passando i giorni e le notti nel digiuno e nella preghiera.

  A114000056 

 Fra quelli che numerosi furono ricevuti da s. Cajo nella fede, mentre viveva nelle catacombe, fu il glorioso s. Pancrazio con s. Dionigi suo zio.

  A114000056 

 In uno di questi antri stava nascosto s. Cajo.

  A114000062 

 Ma quando Cajo giunse a spiegare come il Battesimo era la chiave che chiudeva loro le porte dell'inferno ed apriva quelle del paradiso, facendoli veri figli di Dio, ed eredi di una felicità infinita si sentirono ardere del più vivo desiderio di riceverlo al più presto possibile.

  A114000074 

 Colla morte di s. Sebastiano e col martirio di s. Pancrazio si compievano nove anni del pontificato di s. Cajo.

  A114000074 

 S. Cajo passò circa sei anni nelle cripte, conosciuto soltanto {53 [415]} dai cristiani che a lui ricorrevano in caso di bisogno.

  A114000075 

 S. Gabinio era stato educato con s. Cajo nella casa paterna nella città di Salona.

  A114000075 

 Venuto a Roma con s. Cajo si diede con lui alla studio, e conosciuta la santità della cristiana religione ricevette il battesimo.

  A114000080 

 Gabinio chiamò tosto Susanna e le disse: desidero che andiamo a fare una visita a mio fratello e tuo zio Cajo, affinchè la volontà di Dio si spieghi a tuo favore, e non ritornino invano i doni che lo Spirito Santo ti ha compartiti.

  A114000080 

 Nel tempo stesso mandò a pregare s. Cajo che segretamente venisse presso di lui per un affare d'importanza.

  A114000081 

 Cajo e Gabinio dopo avere alquanto parlato tra di loro chiamarono Susanna e le esposero ogni cosa nei termini seguenti: Diocleziano imperatore ci spedi Claudio nostro cugino per chiederti in isposa a Massimiano suo figlio.

  A114000084 

 Cajo soggiunse: Ringrazio di cuore Iddio, che ti abbia inspirata questa santa risoluzione.

  A114000085 

 Susanna indirizzando il discorso a s. Cajo ed a suo padre continuò così: Amato padre e voi, venerato zio, voi mi avete fatto conoscere il pregio della virtù, e secondando i vostri sapienti consigli ho sempre usata massima diligenza per conservarla e per farne dono al nostro Signor Gesù Cristo.

  A114000086 

 Cajo pontefice: Ti sei già una volta consacrata a Dio, custodisci pure i precetti di lui e riponi in lui ogni tua confidenza.

  A114000088 

 Claudio indirizzò il discorso a Cajo dicendogli: Vostra santità sa certamente il motivo della mia venuta.

  A114000094 

 Cajo ripigliò il discorso, e cominciò così ad instruire Claudio nella Fede: Claudio fratello, ascolta le mie parole.

  A114000101 

 Susanna udendo le espressioni di {63 [425]} viva fede di Claudio disse a s. Cajo: Santo Padre, per amor di Gesù Cristo vi scongiuro a non differire a riscattare l'anima di Claudio dalla schiavitù del demonio mediante il battesimo.

  A114000104 

 In quel momento Claudio si gettò ai piedi di Cajo e spargendosi di polvere il capo dava sfogo all'interna commozione con queste parole: Signor mio Dio, lume eterno, perdonatemi tutti i misfatti che ho commessi contro ai vostri servi; ho fatto cose inique, ma ne spero il perdono perchè le feci ignorantemente.

  A114000108 

 Queste cose mi furono insegnate dal Pontefice Cajo mio fratello e da Gabinio sacerdote, e la zitella Susanna ne ebbe grande parte.

  A114000109 

 Prepedigna nulla più disse: Uscita di casa montò sopra una piccola vettura, e andò da Cajo per esporgli quanto la grazia aveva in lei operato.

  A114000122 

 S. Cajo allora amministrò il sacramento della confermazione a Claudio, dipoi battezzò Prepedigna, Alessandro e Cutia suoi figliuoli.

  A114000127 

 Se vuoi sapere le cose più chiaramente, andiamo alla casa di Cajo, da cui conoscerai il lume eterno della verità.

  A114000131 

 Stabilita la notte e l'ora con Claudio si recò da Gabinio e da Cajo che ambidue dimoravano vicino al foro di Sallustio.

  A114000133 

 Accanto a quel palazzo ma fuori dell'orto eravi la casa di Gabinio e di Cajo poco distanti l'una dall'altra.

  A114000134 

 Cajo fece loro animo dicendo: Sono io, non temere, io vengo nel {75 [437]} nome del Signore.

  A114000134 

 Mentre tra loro discorrevano, ne fu portata notizia a Cajo invitandolo a recarsi colà al più presto.

  A114000135 

 Dopo si misero tutti a sedere per udire con maggior comodità Cajo a ragionare.

  A114000138 

 Cajo: Dì pure il motivo per cui sei venuto e li ascolteremo volentieri.

  A114000149 

 Le tue parole, o amato Cajo hanno eccitato in me vivo desiderio di possedere al più presto possibile questa vita eterna.

  A114000150 

 Cajo allora raccomandò più cose a Massimo, gli disse di ritornare a casa, di fare qualche digiuno, dipoi fosse {78 [440]} ritornato per vie meglio instruirsi nella fede.

  A114000151 

 Dopo cinque giorni Massimo ritornò con ansietà da Cajo dicendo: Io ti scongiuro, o signor mio e fratello veneratissimo, per amore di colui, nel cui nome hai illuminato eziandio le tenebre della mente mia.

  A114000158 

 Costui era stato instruito nella fede da s. Cajo molti anni prima, ed il medesimo Pontefice lo aveva battezzato.

  A114000162 

 Cajo fulasciato in libertà, ma Gabinio e Susanna si tennero rinchiusi in una prigione.

  A114000172 

 Gli atti del martirio di s. Susanna terminano così: Da quel giorno s. Cajo consacrò quella casa, e la mutò in una chiesa dove interveniva il più spesso che poteva a celebrare la s. messa in onore di santa {86 [448]} Susanna a favore del popolo Boll.

  A114000174 

 S. Cajo come seppe la morte di suo fratello usci dalle catacombe, studiò il mezzo di avere il cadavere di lui che accompagnato da alcuni fedeli portò a seppellire nel cimitero di san Callisto.

  A114000175 

 S. Cajo dimorava da otto anni in quegli oscuri nascondigli.

  A114000176 

 In fine per giungere al pazzo intento di annullare la religione cristiana pensò disfarsi del Capo che era Cajo.

  A114000179 

 Sul monte Quirinale verso porta Pia avvi una chiesa dedicata a s. Cajo, e si crede sia la stessa casa abitata da questo santo Pontefice.

  A114000180 

 A poca distanza dalla chiesa di s. Cajo avvi quella di s. Gabinio e di s. Susanna dette ad duas domos, perchè si ritiene che le due case di s. Gabinio, padre della santa, e di s. Cajo fossero congiunte.

  A114000181 

 Sul principio del pontificato di s. Cajo.

  A114000188 

 Durante il faticoso pontificato di s. Cajo uno sterminato numero di cristiani sostennero il martirio per la fede.

  A114000202 

 Essendo troppo lungo il riferire le gesta di tutti quelli che sotto al pontificato di s. Cajo nelle varie città sparsero il sangue per la fede, ci limiteremo a riferire soltanto le azioni ed il martirio di due santi fratelli medici di professione.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000067 

 Egli erasi trovato presente al martirio, alla morte di s. Cajo ed aveva prestato mano a dare sepoltura al cadavere di questo coraggioso pontefice.

  A117000067 

 La vita del novello pontefice fu molto simile a quella di s. Cajo suo antecessore.

  A117000085 

 Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, de' suoi nipoti s. Cajo papa, Claudio, Massimo con molti loro {39 [39]} compagni da lai condannati a morte.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000261 

 Dopo il martirio di s. Eutichiano fu eletto a succedergli s. Cajo nipote dell'imperatore Diocleziano, di Salona, città sulla costa dell'Adriatico.

  A190000261 

 S. Cajo e la decima persecuzione.

  A190000261 

 {119 [119]} S. Cajo, come nipote dell'imperatore, non mancò di far vive rimostranze, ma tutto inutilmente, che anzi per fare cosa grata a'pagani, si rinnovò il decreto imperiale, per cui l'idolatria era proclamata la sola religione dell'impero.

  A190000262 

 Così s. Cajo subì il martirio l'anno 206, dopo dodici anni e più di pontificato.

  A190000262 

 Nei quattro primi anni del suo pontificato Cajo potè dimorare con qualche sicurtà nella casa di Gabinio suo fratello; ma nel furore della persecuzione dovette egli pure ritirarsi nelle grotte e nelle catacombe per compiere gli uffizi del sacro ministero.

  A190000262 

 Sebbene Diocleziano desiderasse la distruzione dei cristiani, tuttavia sentiva ripugnanza a condannare s. Cajo, il quale, come suo stretto parente, gli era stato custode dell'infanzia, e che egli stesso conosceva essere uomo di grande virtù, e come tale aveva sempre amato e venerato.

  A190000263 

 - Morto s. Cajo un sacerdote diede sepoltura al di lui cadavere.

  A190000268 

 Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, dei suoi nipoti s. Cajo papa.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000064 

 Capo dei ribelli era un generale di nome Cajo Massimino, che io stimo bene di farvi conoscere perchè succedette ad Alessandro nell'impero e poscia divenne un feroce persecutore dei cristiani.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000003 

 Imperocchè in fine egli dichiara, che tutte le cose narrate di San Policarpo, egli le ricavò dal libro di un certo Socrate di Corinto, il quale Socrate assicura di averle estratte dagli scritti di un certo Cajo.

  A215000003 

 Questi le aveva imparate da S. Ireneo, che era stato, (come lo vediemo a suo tempo) discepolo di San Policarpo, conciossiachè esso Cajo avesse conversato con S. Ireneo.





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