Parola «Berengario» [ Frequenza = 38 ]

don bosco-la storia d-italia.html
  A139000828 

 Ora i signori d'Italia cioè i conti, marchesi e baroni per avere un capo che li guidasse contro ai barbari, e sedasse le discordie che ognor più crescevano, si radunarono a Pavia, e nell'anno 888 elessero un parente di Carlomagno chiamato Berengario, duca del Friuli, che prese il titolo di re e d'imperatore d'Italia.

  A139000829 

 Sicchè gli Ungheri passato il fiume Adige, chiesero di poter ritornare nel loro paese; ma i baroni italiani, divenuti orgogliosi per la riportata vittoria, non consentirono a Berengario che ciò permettesse.

  A139000829 

 Tuttavia Berengario venne a battaglia contro agli Ungheri sulle rive del fiume Brenta, e riportò una gran vittoria.

  A139000830 

 Gli Italiani avrebbero dovuto dimostrare la loro gratitudine verso Berengario che cotanto erasi adoperato per liberarli dall'oppressione de' barbari; ma ne fu corrisposto nel modo più indegno.

  A139000830 

 Ma nuove sciagure fecero che Berengario fosse richiamato al trono.

  A139000832 

 Berengario era valoroso ed accorto guerriero, e di cuore molto generoso, e assai propenso a perdonare qualsiasi grave ingiuria.

  A139000832 

 Berengario lo perdonò, lo fece rivestire lasciandolo in libertà senza nemmeno esigere da lui alcun giuramento.

  A139000833 

 Ma sebbene la generosità di Berengario nel perdonare torni a somma lode di un principe cristiano, tuttavia egli fu corrisposto colla massima ingratitudine; anzi come or ora vedrete, ei perì vittima della sua generosità.

  A139000834 

 Un signore lombardo chiamato Flamberto, che era stato ricolmo di favori da Berengario, e il quale aveva tenuto un figliuolo di lui al fonte battesimale, corrotto da' nemici di quel principe, per eccesso d'ingratitudine e di nefandità, giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte.

  A139000836 

 Sul far del giorno di quella medesima notte quando Berengario era per uscire dal suo padiglione per recarsi in chiesa, Flamberto si presentò a lui accompagnato da una frotta di armati, e nel momento in cui il principe si avanzava per abbracciarlo amorevolmente, il ribaldo lo trafisse con una pugnalata, e lo stese morto al suolo.

  A139000837 

 Ma non si tardò a comprendere quanto grande sventura fosse per gl'Italiani l'aver perduto Berengario.

  A139000838 

 A lui con facilità potè succedere Berengario detto il Secondo, che già aveva nelle mani il dominio delle cose, e fu coronato nel 950 in Pavia con Adalberto suo figliuolo associato al regno.

  A139000838 

 Calò dalla Trebbia in Italia un altro Berengario marchese d'Ivrea con poche genti, che furono di poi ingrossate da quelle degli altri italiani che presto a lui si unirono.

  A139000838 

 In questo intervallo Berengario II si era rifuggiate nel suo marchesato d'Ivrea, ma poi determinato di riconciliarsi con Ottone si recò in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, e come tale prestarono il dovuto omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno.

  A139000839 

 Berengario tornato in Italia, e pentito di quanto avea fatto, ribellatosi dall'imperatore, già aveva preparato {233 [233]} un esercito di 60 mila uomini; ma all'arrivo di Ottone tutti si sbandarono, cosicchè Ottone si avanzò senza ostacolo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000758 

 Ora i signori d'Italia, cioè i conti, marchesi e baroni per avere un capo che li guidasse contra i barbari e sedasse le discordie, che ognor più crescevano, si radunarono a Pavia, e nell'anno 888 elessero un parente di Carlomagno, chiamato Berengario, primo duca del Friuli, il quale prese il titolo di re e d'imperatore d'Italia.

  A140000759 

 Pel che gli Ungheri, passato il fiume Adige, chiesero di poter ritornare nel loro paese; ma i baroni italiani, divenuti orgogliosi per la ottenuta vittoria, non acconsentirono che Berengario ciò permettesse.

  A140000759 

 Tuttavia Berengario venne a battaglia contro agli Ungheri sulle rive del fiume Brenta, e riportò una grande vittoria.

  A140000760 

 Gli Italiani avrebbero dovuto dimostrare la loro gratitudine verso di Berengario, che tanto erasi adoperato per liberarli dall'oppressione dei barbari; comportaronsi invece con lui nel modo più indegno.

  A140000760 

 I signori gli si ribellarono contro e lo costrinsero a fuggire presso il re d'Alemagna, finchè nuove sciagure fecero che Berengario fosse richiamato al trono.

  A140000761 

 Berengario era ralente ed acc irto guerriero, di cuore molto generoso e assai propènso a perdonare qualsiasi ingiuria.

  A140000761 

 Berengario gli perdonò, il fece rivestire e lasciollo in libertà, senza nemmeno esigere da lui alcun giuramento.

  A140000762 

 Questa generosità di Berengario fu compensata colla massima ingratitudine: anzi, come or ora vedrete, ei perì vittima della sua bontà.

  A140000762 

 Sul fare del giorno, quando Berengario stava per uscire dal suo padiglione per recarsi in chiesa, Flamberto si presentò a lui accompagnato da una frotta di armati.

  A140000762 

 Un signore della Lombardia, chiamato Flamberto, ricolmo di favori da Berengario, che gli aveva tenuto un figliuolo al fonte battesimale, fu corrotto dai nemici di questo principe, tanto che per eccesso d'ingratitudine e di nefandità giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte.

  A140000763 

 In questo intervallo Berengario II si era rifugiato nel suo marchesato d'Ivrea; ma volendosi riconciliare con Ottone, si recò anch'esso in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, gli prestarono il dovute omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno.

  A140000763 

 Intanto calò in Italia Berengario II, marchese d' Ivrea con poche genti, ma ingrossate da quelle degli altri italiani, che presto a lui si unirono.

  A140000763 

 Ma non si tardò a comprendere quanto grande sventura fosse per gl'Italiani l'aver perduto Berengario.

  A140000763 

 Poco stante cessò eziandio di vivere Lottano suo figliuolo; e a lui con facilità potè succedere Berengario II, che già aveva nelle mani il dominio delle cose.

  A140000764 

 Berengario tornato in Italia si pentì di quanto aveva fatto, e, ribellatosi all'imperatore, aveva già allestito un esercito di 60 mila uomini; ma all'arrivo di Ottone tutti si sbandarono, ed Ottone si avanzò senza ostacolo.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000362 

 Era questo il tempo che abbisognava d'un Pontefice saggio, e intrepido per combattere gli errori di Berengario che empiamente negava trovarsi Gesù Cristo realmente presente nell'Eucaristia.

  A189000362 

 Quivi fu condannato Berengario co'suoi scritti, e si gettò nel fuoco un cattivo scritto di Giovanni Scoto Erigena.

  A189000365 

 D. Dite ancora qualche cosa di Berengario?.

  A189000366 

 R. Berengario Arcidiacono della Chiesa d'Angiò osò il primo di tutti negare la presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000421 

 Erasi in quel tempo manifestata l'eresia di Berengario che negava la reale presenza di Gesù Cristo nell'Eucaristia.

  A190000422 

 - Berengario, di cui abbiamo già parlato, era arcidiacono della chiesa d'Angiò, e fu il primo che abbia osato a negare in modo pubblico e formale la presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia.

  A190000422 

 Ravvedimento di Berengario.

  A190000423 

 - Mentre Berengario scandalizzava la Chiesa, un gran santo la edificava.





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