Parola «Atanasio» [ Frequenza = 30 ]

don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000011 

 I Vescovi {15 [341]} più illustri soffrivano per la fede; erano questi: s. Atanasio, s. Basilio, s. Cirillo di Gerusalemme, s. Eusebio di Vercelli, s. Paolino di Treveri, Rodano di Tolosa, s. Ilario di Poitiers, la gloria dei Galli, e un'infinità d'altri.

  A066000011 

 L'Imperatore Costanzo, ariano, non gli lasciava un momento di riposo pretendendo da lui che comunicasse coi vescovi ariani e che sottoscrivesse alla condanna di Atanasio.

  A066000012 

 Il {16 [342]} Papa risponde: Io non sottoscriverò mai la condanna di Atanasio e non riceverò niente; tenetevi le vostre ricchezze, io non le invidio.

  A066000012 

 L'ufficiale comincia ad esortare Liberio e mostrandogli i doni: Ricevete questo, gli disse, e condannate Atanasio.

  A066000013 

 Egli è tradotto alla presenza dell'Imperatore a Milano e là gli s'intima di condannare Atanasio e la fede cattolica.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067001119 

 un certo Zenaia persiano: giacchè i santi Atanasio, Epifanio, Basilio, Nisseno Prudenzio, ecc.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068001097 

 Quanto è al culto delle immagini, il primo che ardì impugnarlo pubblicamente fu, come narra lo storico Niceforo, un certo Zenaia persiano: giacchè i santi Atanasio, Epifanio, Basilio, Nisseno, il poeta Prudenzio ed altri ci testimoniano che in tutta l'antichità le immagini dei Santi erano venerate nelle chiese cristiane.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069001070 

 Non meno la esalta s. Atanasio quando dice: « La verginità è un tesoro inesauribile, una margarita preziosa, il tempio di Dio e l'abitazione dello Spirito Santo: essa è la vincitrice della morte, la vita degli Angeli, la corona degli eletti.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000052 

 Le statue rappresentano san Giovanni Grisostomo e s. Atanasio dottori della Chiesa greca; s. Ambrogio e s. Agostino dottori della Chiesa latina.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000030 

 S. Atanasio riferisce un lungo brano di questo trattato contra gli Ariani.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000033 

 Atanasio incominciò a riaversi, dopo pochi giorni si alzò da letto, e dentro lo spazio di due settimane ricuperò la primiera salute.

  A123000033 

 In tale stato era un figliuoletto di anni 13 per nome Atanasio, del paese di Canelli.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000166 

 Le statue rappresentano s. Giovanni Grisostomo e s. Atanasio dottori della Chiesa greca, e s. Ambrogio e s. Agostino dottori della Chiesa latina.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000016 

 Cosi fece s. Paolo primo eremita, s. Atanasio vescovo di Alessandria, ed altri.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000614 

 Atanasio di Nizza Monferrato, si rivolse a Maria santissima sotto il titolo di Auxilium Christianorum, con intraprenderne una novena in onor suo; ed ecco sperimentarne ottimo effetto subito il primo giorno, in cui incominciò lasciar il letto ed i bastoni, e, proseguendo la novena, verso il quinto giorno si trovò perfettamente guarito.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000227 

 S. Atanasio Vescovo di Alessandria divenne il

  A189000228 

 Allora Atanasio che già da prima aveva intesa la calunnia che gli si voleva imputare, ed aveva appunto per sua discolpa fatto venire seco Arsenio ancora vivente ravviluppato in un mantello, fattogli cenno colla mano, Arsenio avanzossi in mezzo all'adunanza, e mostrandosi sano e salvo con ambe le mani intatte, coprì di confusione quegli empi calunniatori.

  A189000228 

 Gli Ariani veggendo esser vano ogni lor tentativo, se non levavano di mezzo s. Atanasio, volsero contro di lui tutta la lor rabbia con ogni sorta di calunnie.

  A189000228 

 In un conciliabolo che si tenne in Tiro, gli Ariani trassero fuori la mano di un morto, dicendo a s. Atanasio « ecco ciò che ti deve condannare.

  A189000228 

 Stette Atanasio alquanto in silenzio, quindi rivolto all'assemblea « avvi, disse, fra di voi chi abbia presente i lineamenti d'Arsenio? » Molti risposero

  A189000229 

 Essi non ostante ben lungi dall'acquetarsi a sì evidente giustificazione, divennero più furibondi e smaniosi; aggiunsero calunnie a calunnie, e riuscirono a far cacciar s. Atanasio dalla sua sede, e sostituirne un altro a mano armata.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000228 

 Essi confessavano la fede piuttosto coi fatti che colle parole, secondo il consiglio del Salvatore che disse: «Quando siete perseguitati in una città, fuggite in un'altra.» Così fece s. Paolo primo eremita, s. Atanasio vescovo di Alessandria ed altri.

  A190000321 

 Gli Ariani e s. Atanasio.

  A190000321 

 S. Atanasio vescovo di Alessandria divenne il loro più formidabile avversario, e fu la colonna che Iddio pose per argine a quegli empi bestemmiatori dei suo Figlio.

  A190000322 

 Allora Atanasio fe'cenno ad Arsenio, che egli aveva fatto venire a sua discolpa, gli comandò di torsi il mantello in cui erasi avviluppato e di avanzarsi in mezza, mostrandosi sano e salvo con ambe le mani.

  A190000322 

 Conosci tu questa mano? è la mano del santo uomo Arsenio, che tu facesti uccidere.» Stette Atanasio alquanto in silenzio, di poi rivolto all'adunanza: «Trovasi, disse, fra voi chi si ricordi dei lineamenti di Arsenio?» Molti risposero di sì.

  A190000322 

 In un conciliabolo, che si tenne in Tiro, gli ariani trassero fuori la mano di un morto, dicendo a s. Atanasio: «Ecco ciò che ti condanna.

  A190000322 

 Ma ben lungi dell'acquetarsi a si evidente giustificazione, divennero più furibondi, aggiunsero calunnie a calunnie ed indussero l'imperatore a far cacciare Atanasio dalla sua sede e sostituirne un altro a mano armata.

  A190000330 

 S. Atanasio ne ha scritta la vita.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000045 

 Quivi dimorarono fino all'anno 362, finchè sotto l'impero dell'empio Giuliano apostata, alcuni imitando il mal esempio del loro imperatore aprirono la tomba di s. Giovanni Battista ed abbruciarono una parte delle sue reliquie e quelle del profeta Eliseo; ma alcuni monaci mescolati a quei sacrileghi salvarono in parte quelle di s. Giovanni Battista e le mandarono a s. Atanasio il grande patriarca di Alessandria, il quale le nascose in una muraglia della sua chiesa.





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