(V. Antigono, Giuseppe, Flavio, S. Agostino, ecc.

 Per sospetto fece perire sua madre, uccise di propria mano suo fratello Antigono, chiuse in carcere gl' altri suoi fratelli.

 Antigono nipote d'Ircano ebbe mezzo di usurparsi il trono dello zio; il quale dopo alcuni anni di regno e di pontificato venne deposto e mandato in esilio a Babilonia; da dove fu in appresso chiamato da Erode che lo fece barbaramente ammazzare.

 Andato a Roma a forza di maneggi e di frodi riuscì a far dichiarare Antigono nemico del popolo romano, e col favore di Antonio dallo stesso senato romano ottenne per se il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 8oo talenti.

 Antigono condotto in Antiochia ad istigazione di Erode fu decapitato.

 Per sospetto fece perire sua madre, uccise di propria mano il fratello Antigono, e chiuse in carcere gli altri suoi fratelli.

 Antigono, nipote di Ircano, ebbe mezzo di usurpare il trono dello zio; ma dopo alcuni anni di regno e di pontificato venne deposto, e mandato in esilio a Babilonia.

 Andato a Roma, a forza di secrete trame e di frodi riuscì a far credere Antigono nemico del popolo Romano, e, col favore di Antonio, dallo stesso Senato Romano ottenne per sè il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 800 talenti.

 Antigono condotto in Antiochia ad istigazione -di Erode fu decapitato.