Parola «Alberto» [ Frequenza = 49 ]

don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000006 

 Nacque D. Carlo Alberto Cays in Torino, il 21 di novembre dell'anno 1813, dal Conte Luigi Francesco e da Vittoria Brizio della Veglia, ambidue per sangue e per virtù illustri.

  A017000070 

 Stette pure a fargli compagnia il Barone Alberto Della Torre nipote dell'illustre infermo, a cui era carissimo, non solo pei vincoli di sangue, ma per lunga ed intima comunanza di affetti, sentimenti di religiosa pietà, e premurosa carità verso il prossimo; il quale dal momento che aveva avuto sentore della sua malattia più non aveva abbandonato, se non per brevi intervalli, l'affezionatissimo zio.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000023 

 Il Signor Alberto DU BOYS: D. Bosco e la Società Salesiana.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000203 

 Difatto egli fu ucciso col proprio figlio Alberto nell'anno 1533, secondo la predizione che gli aveva fatto Caterina molti anni prima.

  A028000203 

 Finalmente le apparvero ambidue, il padre coronato di due corone, di una sola il figliuolo Alberto, rendendole infinite grazie per li suoi suffragi.


don bosco-conversazioni.html
  A035000196 

 Finché fu pubblicato il codice civile di Carlo Alberto.

  A035000199 

 Direste voi che Carlo Alberto col suo codice ha inventata la giustizia e che prima di lui essa non esisteva?.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000045 

 SOLARO DELLA MARGHERITA conte ALBERTO..

  A053000143 

 Cottolengo Alberto, padre curato a Genova.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000273 

 Monsignor Ferrieri andò a Costantinopoli sopra un piroscafo della marina militare sarda, che re Carlo Alberto aveva posto a disposizione del Santo Padre in questa circostanza, e fu accolto dalla Porta con segnalatissimi {178 [178]} riguardi.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000003 

 Questa necessità crebbe vieppiù dopo le libere istituzioni del magnanimo nostro Re Carlo Alberto, a cui tenne dietro la libertà di stampa.

  A122000030 

 - Abbiamo annunziato la commissione data da Carlo Alberto per la fabbricazione di venti mila tuniche a Lione.

  A122000129 

 Questa necessità crebbe vieppiù dopo le libere istituzioni del magnanimo nostro Re Carlo Alberto, a cui tenne dietro la libertà di stampa.

  A122000156 

 _ Abbiamo annunziato la commissione data da Carlo Alberto per la fabbricazione di venti mila tuniche a Lione.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000680 

 Carlo Alberto lo nominò membro del Corpo Decurionale di Torino, che prima del 1848 amministrava le cose municipali.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001609 

 Affinchè poi il suo regno non restasse senza capo nominò reggente Carlo Alberto, ed egli Colla sua famiglia si ritirò a Nizza, rimasta fedele in quel generale sconvolgimento.

  A139001609 

 Dicesi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa, con promessa di farlo re dell'Italia, e che egli da prima lusingato da tale speciosa promessa acconsentisse; ma riflettendo poi al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò che era realmente, che tal proposta venisse fatta dai carbonari, pensò meglio di rifiutarsi.

  A139001612 

 Carlo Alberto cedette alle istanze, e affacciatosi al balcone del suo palazzo annunziò ai tumultuanti la promulgazione della costituzione, che pubblicò nel dì seguente.

  A139001620 

 Alla testa dell'esercito Piemontese era Carlo Alberto re di Sardegna, di cui è bene che vi parli alquanto di proposito.

  A139001622 

 Anche il Granduca di Toscana mandò sei mila uomini in aiuto di Carlo Alberto, i quali non poterono unirsi all'esercito Piemontese; imperciocchè in uno scontro cogli Austriaci dopo avere valorosamente combattuto furono intieramente sconfitti.

  A139001623 

 Allora Carlo Alberto rimase solo.

  A139001624 

 Allora offrì a Carlo Alberto di cedergli una parte {486 [486]} della Lombardia sino al fiume Mincio; ma i ministri Piemontesi, animati dal successo delle armi, elevatisi a maggiori speranze, ricusarono l'offerta pretendendo di aver la Lombardia e la Venezia.

  A139001625 

 Intanto si avvicinava la primavera del 1849, e Carlo Alberto non avendo perduto nè il valore nè la speranza di vincere, mandò a denunziare agli Austriaci il fine dell'armistizio, deliberato di entrare nuovamente in campagna, e vi entrò infatti colle sole sue forze, che sommavano a più di centomila uomini.

  A139001627 

 Il re Carlo Alberto sempre esposto al fuoco ricercando a preferenza le posizioni che offrivano maggior pericolo, fu magnanimo pel suo coraggio in tutti quei fatti; ma quando vide perduta la battaglia... Oh! allora fu sublime.

  A139001627 

 Io non posso più rendere servigi alla patria, alla cui felicità consacro da diciotto anni la mia vita, rinunzio volontariamente alla corona per deporla sulla fronte di mio figlio.» Era momento solenne! Diritto ed alto dinanzi alla maestà della sventura, Carlo Alberto circondato dai due figli e da' suoi principali ufficiali, i quali tutti tentavano di farlo desistere dal suo proposito, egli restò irremovibile nel voler suo.

  A139001628 

 Dopo questo avvenimento Carlo Alberto tutto addolorato, accompagnato da un solo servo recossi in Oporto città del Portogallo.

  A139001680 

 Piacemi intanto che riteniate che Pio IX, Ferdinando II granduca di Toscana e Carlo Alberto egualmente che tutti gli altri principi italiani avevano buona volontà {502 [502]} di far del bene all'Italia.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001418 

 Affinchè poi non restasse il suo regno senza capo, nominato reggente Carlo Alberto, egli colla sua famiglia si ritirò a Nizza, rimasta fedele in quel generale sconvolgimento.

  A140001418 

 Vuoisi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, in allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa con promessa di proclamarlo Re d'Italia, e che egli da prima lusingato da così speciosa proposta acconsentisse; ma riflettendo poscia al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò, che era realmente, che quella fosse opera dei carbonari, risolvesse di rifiutarsi.

  A140001419 

 Carlo Alberto cedette alle istanze, ed affacciatosi al balcone del suo palazzo, annunziò ai tumultuanti la costituzione, che pubblicò nel giorno seguente.

  A140001424 

 Alla testa dell'esercito Piemontese era Carlo Alberto, re di Sardegna, di cui è bene vi parli alquanto di proposito.

  A140001426 

 Carlo Alberto pertanto alla testa di circa centomila combattenti recava soccorso ai Milanesi per sostenere la guerra dell'indipendenza.

  A140001427 

 Anche il granduca di Toscana mandò seimila uomini in soccorso di Carlo Alberto, i quali non poterono unirsi all'esercito Piemontese; imperocchè in uno scontro cogli Austriaci, dopo avere con valore combattuto, furono interamente vinti.

  A140001428 

 Allora Carlo Alberto rimase solo.

  A140001429 

 Allora l'imperatore d'Austria offrì a Carlo Alberto di cedergli la Lombardia sino al Mincio: ma i ministri piemontesi, animati dal successo delle armi, elevatisi a maggiori speranze, ricusarono l'offerta pretendendo di avere la Lombardia e la Venezia.

  A140001429 

 Intanto si avvicinava la primavera del 1849, e Carlo Alberto, non avendo perduto nè il valore, nè la speranza di vincere, mandò a denunziare agli Austriaci il fine dell'armistizio, deliberato di entrare nuovamente in campagna; e vi entrò infatto colle sole sue forze, che sommavano a più di centomila uomini.

  A140001431 

 Il re Carlo Alberto, sempre davanti al fuoco, ricercando a preferenza i posti che offrivano maggior pericolo, mostrossi magnanimo pel suo coraggio in tutti questi fatti d'arme; ma quando vide perduta la battaglia, radunò lo stato maggiore, cioè i principali del suo esercito, e «Poichè, disse sospirando, non potei in questo giorno nè salvare l'Italia, nè morire della morte del soldato, l'obbligo mio è ormai compiuto.

  A140001431 

 Io non posso più rendere servigi alla patria, alla cui felicità ho da diciotto anni consacrata la vita; rinunzio volontariamente alla corona per deporla sulla fronte di mio figlio.» Carlo Alberto era circondato dai due suoi figliuoli e dai principali ufficiali, che tutti tentavano di farlo desistere dal suo proposito; ma egli restò irremovibile nel suo volere.

  A140001432 

 Dopo questo avvenimento Carlo Alberto, immerso in dolore profondo, accompagnato da un solo servo recossi in Oporto, città marittima del Portogallo.

  A140001478 

 Piacemi intanto che riteniate che Pio IX, Ferdinando II, granduca della Toscana, e Carlo Alberto egualmente che tutti gli altri principi italiani avevano buona volontà di far del bene all'Italia.

  A140001519 

 Tale notizia tornava al santo Padre tanto più gradita, in quanto che le cose eransi eziandio calmate in Piemonte, ove era salito sul trono il figlio primogenito di Carlo Alberto, il re Vittorio Emanuele II, mentre gli Austriaci, dopo aver combattuto i ribelli in molte città degli Stati romani, erano pur riusciti a reprimerli nella Toscana e ricondurre al potere il granduca Leopoldo.

  A140001664 

 Il Re Carlo Alberto ebbe in molto pregio l'alto sapere del Boucheron fregiandolo di varie decorazioni e scegliendolo a precettore de' suoi due figliuoli.

  A140001668 

 A questo provvide il Re Carlo Alberto pei conforti segnatamente del conte Napione e del Marchese Cesare Saluzzo.

  A140001670 

 Le principali opere pubblicate dal Paravia sono due volumi di Lezioni di varia letteratura ed altri due di Storia subalpina; le Lezioni accademiche sulla epigrafìa volgare; le Memorie veneziane, le Piemontesi di letteratura e di storia; due volumi che hanno per titolo: Carlo Alberto e il suo regno; le vite di parecchi uomini illustri, le allocuzioni e i discorsi recitati nei più lieti o luttuosi avvenimenti contemporanei; il volume in cui furono raccolte le iscrizioni italiane ch'egli dettò; quello della Vita e delle opere di Cesare Saluzzo, e parecchie altre prose e poesie.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000019 

 Più volte i nostri amati Sovrani Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, avendo inteso che l'Istituto versava in grandi strettezze, lo soccorsero con offerte degne di loro reale munificenza; e quest'ultimo in certe occasioni, con segno di veramente paterna benevolenza, rallegrò coi frutti delle sue caccie la mensa dei nostri poveri giovanetti.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000046 

 S. Alberto Magno dice che Maria si chiama beata per eccellenza, come dicendo l'Apostolo intendiamo nominare s. Paolo.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000468 

 Uscito poscia dal carcere e andato a Parigi, studiò teologia sotto il celebre Alberto Magno.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000125 

 Le due auguste Regine, Maria Teresa vedova del Re Carlo Alberto, e Maria Adelaide moglie del Re Vittorio Emanuele II, lasciate le ville Reali erano venute con tutta la Real famiglia a cercare la semplicità della campagna, e la pace della solitudine nell'ameno castello di Caselette, del pio sig. conte Carlo Cays, frammezzo a questa semplice popolazione, la quale non rifiniva dalle maraviglie nel vedere fra le proprie mura questi augusti personaggi.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000137 

 Il loro esempio fu seguito nel decimoquarto secolo dai Francescani e dai Domenicani {94 [374]} per opera di Alberto Magno che fu maestro di s. Tommaso d'Aquino.





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