Fece la stessa proposta ai frati Agostiniani, i quali parimente non l'accettarono.

 Un giorno mentre era in campagna, un suo compagno di scuola fu colpito dal {106 [412]} fulmine e cadde morto a' suoi piedi; onde egli ne rimase così spaventato, che fece voto di farsi monaco, e di fatti abbracciò l'Ordine degli Agostiniani.

 Lutero ne rimase spaventato in modo, che fece voto di farsi monaco, e di fatto entrò nell'Ordine degli Agostiniani.

 Fra le altre sue belle opere si annoverano copiose largizioni fatte per costruire la chiesa degli Agostiniani di Carmagnola.

 Ciò detto, egli discese dal trono, e si pose in cammino per andare in un convento di Agostiniani, situato in una provincia di Spagna, chiamata Estremadura.

 Fra le altre sue belle opere si annoverano copiose largizioni fatte per costruire la chiesa degli Agostiniani, che tuttora si vede in Carmagnola.

 Ciò detto, discese dal trono e si avviò ad un convento di Agostiniani, situato in una provincia di Spagna appellata Estremadura.

 La morte di un suo condiscepolo, cadutogli a fianco per un colpo di fulmine, lo indusse ad entrar nell'ordine degli Agostiniani.

 Ucondono, generalissimo della milizia, ne fu la prima vittima, ed i Gesuiti, i Francescani e gli Agostiniani ben tosto caddero sotto i suoi colpi feroci.

 Ma il continuo concorso che i fedeli spesso ivi facevano in rendimento di grazie pei favori da Dio ricevuti, e la protezione speciale che ne presero i doviziosi marchesi di Pianezza accrebbero e la chiesa e i locali vicini a segno che nell'anno 1648 il pilastro del Casella era {66 [260]} divenuto un vero santuario circondato di case ed affidato ad una famiglia di monaci Agostiniani.

 Da una iscrizione scolpita sull'alto della facciata apparisce come gli Agostiniani andarono al possesso di questa chiesa nel 1647 e la arricchirono di molti ornamenti.

 Da un'iscrizione scolpita sull'alto della facciata apparisce come gli Agostiniani andarono al possesso di questa chiesa nell'anno 1647 e la arricchirono di molti ornamenti.