In Lui mi affido!.

 Io volli solamente parlarvi del carattere del popolo che affido a voi.

 Io sono loro madre e Regina, le affido a voi.

 Queste anime, che affido alla vostra cura, sono mie figlie, e figlie mi sono per la donazione solenne, che in persona di Giovanni me ne fece Gesù stesso dalla sua croce.

 A Voi, Vergine Madre, che giammai foste tocca da neo alcuno di colpa nè attuale nè originale, raccomando ed affido la Purità del mio cuore.

 Padre mio, le forze mi mancano; vi dirò tutto in poche parole; io muoio dimandandovi perdono de' falli miei; lascio dopo di me due fanciulli, ( Ottavio ed Ernesto si asciugano le lagrime ) io li affido ad un carrettiere amico di casa ( da uno sguardo al carrettiere ).

 Questa buona Mamma cominciò a farmi la grazia implorata, e a Lei tutto mi affido come figlio nel seno della Madre.

 Mi sono presentato a lui, e nella semplicità del linguaggio gli dissi: Signor Curato, io vorrei confessarmi, io non so bene nè dove cominciare, nè dove finire, io mi affido a voi.

 R. Di tale interpretazione molto contento il Re rivolto a Giuseppe disse: «E dove potrei trovare un uomo migliore di te, così ripieno dello spirito del Signore? A te affido il governo di tutto l'Egitto; tutti i miei sudditi ubbidiranno agli ordini tuoi, io stesso non voglio sovrastarti in altro che nell'onore del trono.».

 Il nostro Signor G. C. si degni di prenderne cura durante la mia assenza, io l'affido alla sua provvidenza ed alla vostra carità.» Fin qui s. Ignazio.