Parola «Adottivo» [ Frequenza = 21 ]

don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000274 

 Addio dunque per l'ultima volta, o dolce, o caro, o fedele nostro compagno, o buono e valoroso Michele! Addio! Tu crescevi trepida speranza dell'ottima tua madre, che sopra di te pianse le lagrime della pietà più ancora che quelle della natura e del sangue... Tu crescevi bella speranza di quel padre adottivo che ti accoglieva nel nome del provvido Iddio, che ti chiamava a questo dolce e benedetto asilo dove imparasti sì bene e sì presto {89 [243]} l'amore di Dio e lo studio della virtù... Tu amico a tuoi condiscepoli, rispettoso ai superiori, ai maestri docile, a tutti benevolo!! Tu crescevi al sacerdozio... e forse in esso saresti stato esempio e maestro della sapienza celeste!... Tu hai lasciato al nostro cuore un vuoto... una ferita...! Ma tu ti sei involato, o piuttosto morte ti involò alla nostra stima, al nostro affetto... ah dunque avevamo noi bisogno delle lezioni della morte? Sì, ne avevano bisogno i fervidi, i meri solleciti, i trascurati; bisogno il negligente, il sonnolento, il pigro, il debole, il tepido, il freddo.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000076 

 Questo Massimiano è detto figlio di Diocleziano perchè sposò Valeria di lui figliuola, di cui rimase vedovo; si dice anche figliuolo, ma soltanto adottivo perchè associato all'impero, la qual cosa gli conferiva il titolo d'imperatore e facevalo erede del trono alla morte di Diocleziano.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000063 

 Costoro si divisero le sollecitudini e le cure del governo delle Provincie soggette al loro padre adottivo, cioè a queill'imperatore che li aveva creati Cesari.

  A117000094 

 Mentre Diocleziano dimorando in Nicomedia si adoperava fortemente per distruggere la religione cristiana Massimiano aveva adottata la medesima legge, i medesimi editti di persecuzione del suo padre adottivo.

  A117000122 

 Allora Diocleziano stanco per l' età e per le fatiche sostenute in tempi di pace e in {61 [61]} tempo di guerra, costretto dallo stesso suo figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona città posta sulle rive dell' Adriatico.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000312 

 Cassio e Bruto, figliuolo adottivo di Cesare, erano capi dei ribelli.

  A139000317 

 Ottaviano, nipote e figliuolo adottivo di Cesare, dimorava in Grecia quando ne seppe la morte.

  A139000422 

 Antonino, figliuolo adottivo di Adriano, fa il migliore di questi quattro imperatori.

  A139000426 

 Marco Aurelio era degno successore del saggio Antonino di cui era figlio adottivo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000265 

 Dopo una resistenza accanita ma inutile, la città intera cadde in potere di Scipione Emiliano, figliuolo adottivo dell'altro Scipione, che allora si trovava alla testa de' Romani.

  A140000275 

 Datosi alla milizia erasi già segnalato in parecchie battaglie nella Spagna, e particolarmente nell'Africa in una guerra sostenuta contro un re di Numidia di nome Giugurta figliuolo adottivo del re precedente.

  A140000306 

 Ottaviano nipote e figliuolo adottivo di Cesare dimorava in Grecia, allora che ne seppe la morte.

  A140000396 

 Antonino, figliuolo adottivo di Adriano, fu il migliore di questi quattro imperatori.

  A140000399 

 Marc'Aurelio era degno successore del saggio Antonino, di cui era figliuolo adottivo.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000274 

 Diocleziano stanco dall'età e dalle fatiche, costretto dallo stesso figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona sua patria.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000009 

 Questo fatto avveniva l'anno di Gesù Cristo 132, quando governava il romano impero Adriano, figliuolo adottivo e successore di Trajano.

  A203000020 

 A lui succedette suo figliuolo adottivo, di nome Antonino, le cui buone qualità gli hanno dato il soprannome di Pio.

  A203000080 

 L'anno stesso succedeva nel trono Marco Aurelio figlio adottivo di Antonino, il quale associò all'impero un suo fratello di nome Lucio Vero.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000121 

 Ma quanto più ancora sono maravigliosi e capaci d'inspirarci un'illimitata confidenza i privilegi del casto {84 [364]} sposo di Maria, del padre adottivo del Salvatore! Non è un re della terra come Faraone, ma è Dio onnipotente colui che ha voluto ricolmare de' suoi favori questo nuovo Giuseppe.

  A210000125 

 Ma quanto maggior virtù e potenza non avrà la preghiera che Giuseppe volge per noi al sovrano giudice, di cui egli fu guida e padre adottivo? Poichè se egli è vero, come dice s. Bernardo, che Gesù Cristo, il quale è nostro avvocato presso il padre, gli presenta le sacre sue piaghe ed il sangue adorabile che ha sparso per la nostra salute, se Maria, per parte sua presenta all'unico figlio il seno che lo portò e nutrì, non possiamo noi aggiungere che s. Giuseppe mostra al Figlio ed alla Madre le mani le quali hanno tanto affaticato per loro ed i sudori che egli ha sparso per guadagnare il loro vitto sopra la terra? E se Dio padre non può nulla negare al suo figlio diletto quando lo prega per le sue sacre piaghe, nè il {88 [368]} figlio nulla negare alla sua Santissima Madre quando lo scongiura per le viscere che lo hanno portato, non siam noi tenuti a credere che nè il Figlio, nè la Madre divenuta la dispensatrice delle grazie che Gesù Cristo ha meritato non possono nulla negare a s. Giuseppe quando egli li prega per tutto ciò che ha fatto per essi in trent'anni di sua vita?.

  A210000126 

 Immaginiamoci che il nostro santo protettore volga per noi a Gesù Cristo, di lui Figlio adottivo, questa commovente preghiera: « O mio divin Figlio, degnatevi di spargere le vostre più abbondanti grazie sopra i miei servi fedeli; io ve lo domando pel dolce nome di padre di cui mi avete tante volte onorato, per queste braccia che vi ricevettero e vi riscaldarono nella vostra nascita, che vi trasportarono in Egitto per salvarvi dal furor di Erode; ve lo chiedo per quegli occhi di cui asciugai le lacrime, per quel prezioso sangue che io raccolsi nella vostra circoncisione; per i travagli e le fatiche che io portai con tanta contentezza {89 [369]} per nudrire la vostra infanzia, per allevarvi nella vostra giovinezza...» Gesù còsi pieno di carità potrebbe egli resistere a tale preghiera? E se è scritto, dice s. Bernardo, che egli fa la volontà di coloro che lo temono, come può negare egli di fare quella di colui che lo servì e nutrì con tanta fedeltà, con tanto amore? Si voluntatem timentium se faciet; quomodo voluntatem nutrientis se non faciet?





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